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Quasi 1500 in più in un anno. Ecco i principali progetti per l'integrazione
BELLINZONA - Gli stranieri in Ticino sono in aumento. A inizio del 2012 il Ticino contava 336'949 abitanti, dei quali 88'344 (il 26%) erano stranieri. Tra questi vi erano 81'270 cittadini europei: 50'958 italiani, 8’894 balcanici, 7'841 portoghesi, 3'733 germanici. Gli africani erano 1’198, gli asiatici 2’137 e i cittadini provenienti da Nord e Sud America e dai Caraibi 3'629. Rispetto allo stesso periodo del 2011 la popolazione straniera in Ticino è aumentata di 1’489 unità.
Durante lo scorso anno l’attività dell’Ufficio del delegato cantonale all’integrazione degli stranieri, in linea con un accordo quadro stipulato con l’Ufficio federale delle migrazioni (UFM), si è concentrata non solo sullo sviluppo di numerosi nuovi contatti con la Confederazione, i partner sul territorio e le comunità di stranieri, ma soprattutto sulla preparazione del nuovo Programma di integrazione cantonale 2014-2017 e sulla realizzazione della prima fase del progetto di Prima informazione e prima accoglienza. La pubblicazione in 12 lingue del prospetto “Il Ticino in breve” permette, infatti, di offrire un’informazione uniforme a tutti i nuovi arrivati L’Ufficio si è anche fatto promotore, assieme a tutti i Cantoni latini, della prima Settimana contro il razzismo coinvolgendo Comuni, Comunità e scuole.
Il 2012 è stato pure caratterizzato dal sostegno a numerosi corsi di lingua italiana per stranieri, da momenti di sensibilizzazione alla nostra cultura e ai nostri usi e costumi per nuovi arrivati e migranti, ma anche da eventi rivolti alla popolazione locale per permettere una migliore e reciproca conoscenza. Sono inoltre continuati i lavori delle quattro antenne del Centro di competenza per l’integrazione Ticino (CCI).
Fra le principali attività svolte ricordiamo la settima ricorrenza della “Giornata cantonale della memoria” svoltasi a Lugano il 23 marzo 2012: per l’occasione il Cantone ha proposto un incontro sul tema degli "Zoo umani", con la partecipazione di professori specialisti svizzeri e stranieri, seguita dalla proiezione del documentario di Arte “Zoos humains”, in presenza del regista. La “Giornata cantonale di informazione sull’integrazione” ha invece avuto luogo a Bellinzona il 4 ottobre 2012, sviluppando il tema “Lavoro e integrazione – Come valorizzare le potenzialità professionali e formative dei migranti”. Vi è stata la possibilità di ascoltare le opinioni di specialisti e si è discusso delle difficoltà che incontrano i migranti provenienti da Paesi terzi a far valere e riconoscere le loro competenze professionali e formative precedenti.
Importante è stata pure la partecipazione attiva a eventi organizzati da comunità di stranieri, da associazioni e dai Comuni nell'ambito di progetti sussidiati o di incontri su temi legati all'integrazione, come pure ai corsi di sensibilizzazione nelle scuole.
Fra i principali progetti del 2013 troviamo l’organizzazione della Giornata cantonale della memoria (dedicata ai lavoratori italiani in Svizzera) che si è svolta lo scorso 28 gennaio a Chiasso. Ricordiamo che dal 21 al 28 marzo si terrà la Settimana contro il razzismo con proiezioni, colazioni in piazza e sensibilizzazioni sui mezzi pubblici. La Giornata cantonale sull’integrazione è prevista, invece, a settembre. Inoltre, saranno implementati sul territorio la Prima informazione ai nuovi arrivati e un nuovo sistema di insegnamento della lingua italiana chiamato FIDE.
