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Dal Laboratorio Cantonale: "Non creiamo allarmismi inutili"
LUGANO - Lo scandalo per la presenza di carne di cavallo al posto di quella di manzo, in alcuni prodotti alimentari, ha raggiunto anche la Svizzera, nonostante non sembri al momento essere interessata dalla vicenda. Tutti i Laboratori Cantonali sono al lavoro per cercare di capire se, nelle più di trenta varietà di lasagne vendute dai vari distributori svizzeri, vi sia davvero il tipo di carne descritta sull'etichetta.
Abbiamo contattato il Laboratorio Cantonale per capire come si stanno svolgendo le analisi, ma al momento la scelta è di non prendere posizione in merito: "Posso solo dire che tutti i Laboratori Cantonali si sono attivati - spiega al telefono la dott.ssa Valeria Cavalli -, ma non è il caso di esprimersi prima di avere una valutazione oggettiva del lavoro svolto".
Le indagini si stanno muovendo a 360 gradi, ma dal Laboratorio Cantonale il monito è di non allarmare il consumatore: "L'importante è non creare panico - prosegue Cavalli -. Facciano fede le dichiarazioni dell'Ufficio Federale della Sanità Pubblica che ha detto che la Svizzera non è stata toccata dallo scandalo. Sono in corso delle verifiche, ma bisogna attendere l'esito".
L’invito è quello di evitare panico inutile: "Non creiamo un altro caso escherichia coli - conclude la dott.ssa -, con le conseguenze che ben sappiamo".
