Critiche sono state espresse dall'UDC nei confronti del SISA
BELLINZONA - Temono di essere sempre più simili ai vicini europei i Giovani UDC ticinesi. Lo sciopero di oggi non piace per nulla all'UDC che lo giudica "un'arma di ritorsione che degraderà sempre più il dibattito avvicinandoci ai Paesi nostri vicini di casa".
In particolare i giovani democentristi se la prendono con il sindacato studentesco SISA. "L'impressione nostra - si legge nella nota - è che il sindacato SISA non serva tanto alla difesa dei diritti degli studenti, quanto al reclutamento di allievi e alla preparazione dei suoi aderenti ad una carriera politico-sindacale ideologicamente schierata. Se così fosse, sarebbe meglio lasciare che gli studenti si difendano da soli, senza bandiere, di qualunque colore esse siano".
I Giovani dell'UDC sostengono i docenti che non aderiscono allo sciopero.