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LUGANO - Sabato 1 dicembre sarà la Giornata mondiale di lotta all'Aids. Aiuto Aids Ticino realizzerà, in collaborazione con il quotidiano la Regione, un inserto speciale sulle questioni relative alle esperienze di vita delle persone sieropositive e sulla prevenzione.
Ci sarà spazio per testimonianze come questa: "A dieci anni, quando mi sono recata a Zurigo per togliere le tonsille, mio padre e la sua compagna (entrambi sieropositivi) me l’hanno detto. Non è stato un brutto momento, ero triste ma non mi sentivo persa perché circondata d’affetto." A parlare è Emma, nata sieropositiva nel 1987. Romi invece, deve comunicare a suo figlio che è sieropositiva: "Quando l'ho rivelato mio figlio è diventato molto protettivo nei miei confronti".
Il messaggio di Aiuto Aids Ticino per la Giornata mondiale di lotta all'Aids è "Proteggi l'altro come te stesso" che ribadisce la necessità di informarsi e di proteggersi sempre nelle relazioni intime. Aiuto Aids Ticino, anche quest'anno, continua la collaborazione con la Scuola Specializzata nelle Professioni Sanitarie e Sociali (ex Propedeutica) sarà presente venerdì 30 novembre durante i momenti di sensibilizzazione organizzati dai giovani “peer” (educatori tra pari) della scuola. Sabato 1 dicembre, infine, il locale pubblico Zonaprotetta, in via Bagutti 2 a Lugano, rimarrà aperto.
