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LOCARNO - Il plenum dei docenti del Centro Professionale Commerciale di Locarno dopo aver preso atto della volontà del Governo di mettere in atto un ulteriore contributo di risanamento del 2%, nonché la riforma della Cassa Pensione ha deciso di aderire allo sciopero del 5 dicembre, indetto dal sindacato VPOD, nella forma della sospensione delle lezioni per dieci minuti, durante i quali ogni docente leggerà e discuterà in classe il presente comunicato.
Puramente per motivi organizzativi non è prevista alcuna azione particolare il 29 novembre, data in cui il Movimento della Scuola ha proposto una giornata cantonale di porte aperte nelle varie scuole.
"Il corpo docente del nostro istituto - si legge nel comunicato - desidera approfittare del fatto che i tagli previsti dal Preventivo 2013 hanno aperto un dibattito, anche controverso, in tutto il Canton Ticino, sulla scuola e su chi nella scuola opera, per segnalare al capo del dipartimento, al Governo, ai giovani in formazione e alle loro famiglie, ma pure a tutta la popolazione, che la scuola pubblica è tenuta ad affrontare di anno in anno, senza retribuzione o senza un riconoscimento adeguato, problemi, questioni e oneri sempre nuovi e maggiori (unità di formazione, progetti didattici interdisciplinari, lavori autonomi,…), per non parlare dei problemi sociali (violenza, bullismo, razzismo, consumo di alcol e stupefacenti, depressione, persone in formazione non preparate per il curriculum formativo scelto,…)".
