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CANTONEIl Laboratorio Cantonale: "L'acqua del rubinetto è ottima"

21.11.12 - 13:00
Marco Jermini, direttore del Laboratorio Cantonale, rassicura su eventuali pesticidi o sostanze chimiche presenti nell'acqua ticinese
Foto Ti-Press
Il Laboratorio Cantonale: "L'acqua del rubinetto è ottima"
Marco Jermini, direttore del Laboratorio Cantonale, rassicura su eventuali pesticidi o sostanze chimiche presenti nell'acqua ticinese

Nell'acqua dei rubinetti un cocktail di pesticidi? Marco Jermini, direttore del Laboratorio Cantonale non è preoccupato: "I valori sono conformi ai limiti previsti. Si tratta di nanogrammi/litro, miliardesimo di grammo di alcune sostanze chimiche presenti nelle acque. Certo, non bisogna abbassare la guardia, bisogna evitare questo tipo di sostanze nelle nostre acque ma non c'è alcun tipo di problema per i nostri cittadini".

L'indagine della trasmissione televisiva Kassensturz secondo cui dai rubinetti di 50 località svizzere esce acqua con pesticidi, medicinali e prodotti antiruggine dunque non è preoccupante. E se in Ticino le acque sono peggiori a Stabio e Lugano, rispetto a Locarno e Bellinzona, queste differenze, secondo Jermini, dipendono dal tipo di approvvigionamento delle acque. "Lugano prende l'acqua dal lago, Bellinzona ha un pozzo. Tutto dipende dal tipo di acqua, dalle strumentazioni utilizzate e da quello che il pozzo o il lago ha intorno a sé e che costituisce elemento potenziale di contaminazione dell'acqua".

 

Fogne - Un problema però può derivare dal fatto che le acque di superficie possono essere influenzate dallo scarico di impianti di depurazione. "I nostri impianti spesso non hanno quella performance tale da eliminare questo tipo di nanogrammi di sostanze chimiche. Per cui bisogna investire in impianti di depurazione più sofisticati, in maniera tale da ridurre l'apporto per esempio di medicinali o di residui ormonali, che entrerebbero nelle acque di superficie attraverso le fogne. Per farle un esempio, quando noi prendiamo un medicamento o andiamo alla toilette

si scarica tutto nelle acque delle fogne e gli impianti di depurazione devono evitare che quest'acqua vada a finire nelle acque di superficie, soprattutto laddove queste ultime siano potabilizzate".

 

Arsenico - La presenza di arsenico in Ticino è naturale per via delle vene geologiche particolari del sottosuolo, ma è tutto nella norma. "Solo sette, otto comuni - spiega Jermini - poiché si prevede di abbassare la soglia di arsenico nelle acque potabili, stanno già organizzandosi per non finire fuori norma, in quanto la concentrazione di arsenico nelle loro acque è più alta rispetto ad altri comuni".

 

Acqua di rubinetto o acqua in bottiglia - Jermini non ha dubbi su quale acqua bere: "In Ticino non si può fare altro che raccomandare l'acqua di rubinetto. Anche se occasionalmente ci sono problemi di carattere microbiologico o rumori di fondo dal punto di vista chimico, non è pensabile di bere acqua norvegese, in quanto tutto questo non è sostenibile dal punto di vista ambientale".

 

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