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LOSONERidurre i concerti a La Fabbrica. Parla il gerente

13.11.12 - 20:39
"Che il Municipio faccia da mediatore tra chi è infastidito dai rumori e la Fondazione"
Foto Ti-Press
Ridurre i concerti a La Fabbrica. Parla il gerente
"Che il Municipio faccia da mediatore tra chi è infastidito dai rumori e la Fondazione"

LOSONE -La notizia già nota è che l'Osteria La Fabbrica dovrà ridurre i concerti. In seguito a reclami a proposito di rumori molesti La Fabbrica rischia di seguire il triste destino di altri centri aggregativi ticinesi. Il Municipio intima la cancellazione di tutto il programma musicale organizzato dall'Osteria, con un eccezione di 4-5 eventi l'anno e secondo il gerente Igor Liberti lascia aleggiare anche un certo fastidio verso tutte le altre attività del centro.  

Proprio Igor Liberti con un comunicato ha specificato che da ormai diversi anni La Fabbrica si è fatta conoscere come un centro di vitale importanza per tutta una serie di persone che hanno così l'opportunità di seguire corsi di ballo, di fitness, di musica, concerti o semplicemente di bere qualcosa al bar dell'omonimo centro.
Gli intenti della Fondazione sono chiari: “La fabbrica è nata non per fini lucrativi, ma per permettere lo sviluppo delle culture del corpo e della mente”.

Liberti chiarisce quanto è importante per gli abitanti di un paese avere svariate possibilità di nutrire e coltivare le proprie passioni, di potere avere un centro dove potersi confrontare con altre persone e svagarsi. Per cui "lo stop imposto dal Municipio risulta particolarmente sorprendente e contraddittorio, se si considera il riconoscimento e il sostegno finanziario che lo stesso Comune (come pure il Patriziato) ha concesso negli scorsi anni alla rassegna di concerti come Jazzinfabbrica, attività di gran pregio proposta all'Osteria e accreditata da importanti partner culturali cantonali (DECS Ufficio cultura) e nazionali (Pro Helvetia).
Credo che il Municipio di Losone - continua il gerente - dovrebbe, invece di suggerire provvedimenti “straordinari” e poco verosimili alla struttura dell'edificio, mediare tra chi si sente infastidito dai rumori e schiamazzi del "popolo" della Fabbrica e la Fondazione stessa. Evitando di generalizzare sporadiche reclamazioni su tutto l'operato del centro. Facendo così, cioè cercando un dialogo con entrambe le parti che possa portare ad un compromesso, il Municipio mostrerebbe una certa lungimiranza e la riconoscenza verso un centro che da anni è ormai diventata un'importante risorsa per il comune di Losone".

 

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