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CANTONEIl Ticino? "No, non lo conosco"

29.10.12 - 12:28
Presentati i dati sulla percezione del Ticino in Germania. Per chi ha visitato il cantone, negative la vita notturna e il rapporto qualità prezzo
Foto Ti-Press
Il Ticino? "No, non lo conosco"
Presentati i dati sulla percezione del Ticino in Germania. Per chi ha visitato il cantone, negative la vita notturna e il rapporto qualità prezzo

BELLINZONA - Oltre il 30% dei cittadini tedeschi non conosce il Ticino e dunque non lo considera come possibile meta turistica. Chi invece in Ticino c’è stato, seppure spenda giudizi positivi per lo scenario naturale, la sicurezza e le condizioni igieniche, giudicas la vita notturna cattiva o molto cattiva come pure insoddisfacente il rapporto qualità/prezzo.

L’osservatorio del turismo (O-Tur) - che opera su mandato del Dipartimento delle finanze e dell’economia - pubblica il suo primo rapporto dedicato ai mercati di provenienza della domanda, esaminando i turisti tedeschi.

 

Tedeschi in calo da anni - I turisti tedeschi rappresentano, da sempre, una fetta importante della domanda complessiva di turismo in Svizzera; per il Ticino l’importanza dei flussi turistici dalla Germania non è da meno. Dal 1992 ad oggi tale peso è andato ridimensionandosi in maniera sostanziale a causa di un trend delle presenze tedesche in deciso calo. Nel corso degli anni i turisti tedeschi hanno ridotto considerevolmente i propri pernottamenti in Svizzera ma soprattutto nel Canton Ticino. Dal 1992 al 2011, nel complesso le presenze tedesche in Svizzera sono diminuite da 7'124'292 a 5'207'892 (-26.9%) mentre in Ticino la medesima domanda alberghiera è passata da 791'942 a 349'340 (-55.9%). Negli ultimi 20 anni i pernottamenti tedeschi in Svizzera sono aumentati tra il 40 e l'80% nelle grandi regioni urbani (Basilea, Berna, Ginevra, Zurigo) e diminuiti tra il 40 ed il 60% nelle desti-nazioni tradizionali subalpine (Lucerna, Oberland Bernese, Vallese, Grigioni, Ticino)

 

La permanenza media dei turisti tedeschi in Ticino non è tuttavia mutata molto nel corso degli anni, passando da 3.4 a 3.0 giorni, e si è mantenuta significativamente più alta rispetto alla permanenza media generale. Gli arrivi dei tedeschi in Ticino si concentrano prevalentemente in estate e riservano quote estremamente basse ai mesi di bassa stagione.

Le mete estere preferite dai turisti tedeschi risultano essere l’Austria e l’Italia (con, rispettivamente, 10.8 e 10.5 milioni di viaggi a carattere personale con almeno un pernottamento nel 2011); a seguire vengono la Spagna (circa 9 milioni di viaggi), la Francia (4'740'000 viaggi) e l’Olanda (3'800'000 viaggi nel 2011).

 

Percezione dell’immagine Ticino - La seconda parte del rapporto prende in esame i dati ricavati da un’indagine, sottoposta nel mese di luglio ad un campione di cittadini tedeschi, 1001 turisti, il cui scopo è stato quello di valutare la conoscenza e la percezione del Ticino come meta turistica. Il 14.3% (143 unità) degli intervistati ha trascorso almeno un periodo di vacanza in Ticino, in totale sono 858 i rispondenti che non hanno mai fatto visita al Cantone come vacanzieri. A chi non è mai stato in Ticino è stata posta una seconda domanda circa la conoscenza del cantone come meta turistica: 504 rispondenti hanno riportato di essere a conoscenza che il Ticino è una destinazione turistica mentre 354 intervistati (quindi poco più di un terzo dell’intero campione) hanno dichiarato di non saperlo.

 

Tra le varie domande poste è interessante rilevare che alla domanda “Considererebbe il Ticino come una possibile destinazione per una vacanza futura?” il campione ha risposto in maniera prevalentemente dubitativa in quanto il 50% ha dichiarato “forse”; i restanti rispondenti non si dividono, però, in maniera paritaria tra favorevoli e non: il 16.3% (una quota comunque consistente) considererebbe il Ticino come una possibile meta turistica mentre il 33.7% dichiara di non considerare per il futuro una vacanza nel cantone.

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