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BOSCO GURIN Tra la Scuola Svizzera di Sci e l'innominato Frapolli è divorzio: «Annullata la stagione bianca»

26.11.21 - 20:33
Fumata nera dopo gli incontri: niente sconti a maestri e bambini da parte del gestore degli impianti
Tipress
Nessuna collaborazione con il gestore degli impianti, Giovanni Frapolli.
Nessuna collaborazione con il gestore degli impianti, Giovanni Frapolli.
Tra la Scuola Svizzera di Sci e l'innominato Frapolli è divorzio: «Annullata la stagione bianca»
Fumata nera dopo gli incontri: niente sconti a maestri e bambini da parte del gestore degli impianti
Il sodalizio esprime «rabbia per l'ingiustizia subita», ma promette ai piccoli sciatori l'allestimento di un mini calendario, in attesa di riprendere completamente l'attività d'insegnamento l'anno prossimo

BOSCO GURIN - «Tristezza. Frustrazione. Rabbia per l’ingiustizia subita». Sono i sentimenti con cui la Scuola Svizzera di Sci di Bosco Gurin (SSSBG) annuncia l’annullamento della stagione 2021/22. Non per mancanza di neve, ma perché lo strappo tra l’associazione e il proprietario degli impianti si è definitivamente consumato. A riprova della tensione esistente, nel comunicato stampa odierno, il nome di Giovanni Frapolli non viene mai fatto, ma ci si riferisce a lui come «il gestore degli impianti».

Nessuna fumata bianca - La notizia dello scontro in atto tra le parti era emersa a metà ottobre quando lo stesso Frapolli aveva manifestato l’intenzione di «non fare più lo sponsor ai club locali. Basta sconti. Si sono “alleati” alle persone sbagliate» disse. Ad appianare i contrasti, come rivela oggi la SSSBG, non sono bastati «i mesi di trattative e innumerevoli incontri, il gestore degli impianti ha deciso di annullare qualsiasi accordo di collaborazione, ponendo grossi problemi sia organizzativi che finanziari al nostro sodalizio».

I "niet" di Frapolli - La Scuola di sci lamenta in particolare il fatto di «non aver ottenuto nessun prezzo di favore per i maestri di sci» e «nessun prezzo di favore per i partecipanti ai corsi». Per i primi la SSSGB ricorda che gli sconti sono prassi in tutte le stazioni sciistiche, mentre per quanto concerne i bambini gli abbonamenti ridotti sarebbero compensati dall’indotto generato dagli accompagnatori.

«L'indotto più alto degli sconti» - Per non passare da approfittatori, il sodalizio - che ogni anno mette a disposizioni di 260 bambini i propri corsi e conta a libro paga 30-40 maestri - quantifica l’apporto delle proprie attività: «Calcoliamo che l’indotto diretto e indiretto generato dalla nostra attività agli impianti supera i 50'000 franchi, a scapito di riduzioni concesse che si attestano tra i 15'000 e i 20'000».

Piccolo calendario per i bambini - La comunicazione consolante è che, nonostante l’annullamento della stagione, l’attività continua. «Stiamo preparando un piccolo calendario con delle proposte in modo che i bambini possano usufruire anche quest’anno di una formazione e del divertimento, mentre per l’anno prossimo vi sono già diverse idee per poter riprendere completamente l’attività dell’insegnamento».

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COMMENTI
 

Thinks 2 anni fa su tio
👍

Evry 2 anni fa su tio
Quelli contro il Frapolli sono come degli ipopotami; bocca spalancatissima ma fino al collo nella palta (per non dire altro)

Evry 2 anni fa su tio
Bravo Frapolli non lasciarti ricattare dai quei ....... auguri

bic66 2 anni fa su tio
Frapolli dovrebbe tener conto anche della montagna di soldi pubblici che ha ricevuto. Questi soldi nelle intenzioni politiche servono anche a permettere le attività di formazione per i futuri sciatori. Non mi sembra una bella cosa.

Boss 2 anni fa su tio
furbo 🧐!!

Brontolo pensionato 2 anni fa su tio
Come sempre predica bene e razzola male. Un imprenditore che guarda i propri interessi e non guarda in faccia a nessuno. Altro che lo faccio per la valle.

bobifurgo 2 anni fa su tio
Bisogna dare atto a Frapolli che ha fatto cose buone certo, ma bisogna pure considerare che è anche stato aiutato dagli enti pubblici. Qualche mese fa in un intervista affermò che avrebbe smesso e smantellato tutto ecc. Suonava un po' come una minaccia, figuriamoci chi si sarebbe poi sobbarcato i costi.....ma lasciamo stare. Sicuramente avranno ragione con po' tutte le parti coinvolte. Basta fare i cappricci e polemiche sterili. La verità sta sicuramente nel mezzo, ma da un imprenditore del suo calibro mi sarei aspettato qualcosa di diverso. Stiamo a vedere, certo che noi ticinesi per fare figure da ciculatee siamo veramente forti. Fate pace!

Aspide 2 anni fa su tio
“Si sono alleati con le persone sbagliate”…..ma vi rendete conto come parla questo qui? Tempo al tempo Frap…….

annaesse 2 anni fa su tio
Io sto col Frapolli. Bravo.

Gikappa 2 anni fa su tio
Risposta a annaesse
anche io... provinciali 🙇

Evry 2 anni fa su tio
Risposta a annaesse
Certo fai bene èl'unico che a Bosco ha portato qualcosa di concreto mentre gli altri fanno gli struzzi.... augiri e Giovanni avanti cosi.

Yoebar 2 anni fa su tio
Tutti quelli che sono andati contro a Frapolli si sono tirati la famosa zappa sui piedi, pensate che a uno come lui che con la sua impresa ha entrate di 50000 chf giornalieri gli interessi qualche cosa?

Evry 2 anni fa su tio
Risposta a Yoebar
è l'unico che per quella regione ha fatto qualcosa di concreto e gli altri solo magna-magna

seo56 2 anni fa su tio
Ül piangina bis!!

Evry 2 anni fa su tio
Risposta a seo56
e ti ul lagnate eterno.......
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