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CANTONE / SVIZZERAMerlot ticinesi sugli scudi al Grand Prix du Vin Suisse

18.10.21 - 23:33
Nella categoria legata a questo vitigno si sono imposti il Quattromani 2018 davanti alla Tenuta San Rocco - Porza 2018.
Ti-Press (archivio)
Merlot ticinesi sugli scudi al Grand Prix du Vin Suisse
Nella categoria legata a questo vitigno si sono imposti il Quattromani 2018 davanti alla Tenuta San Rocco - Porza 2018.
Per la prima volta nella storia del concorso enologico due cantine hanno ricevuto il riconoscimento "Cave suisse de l'année 2021". Si tratta della bernese Johanniterkeller e della vodese Domaine Kursner.

BERNA - Per la prima volta nella storia del Grand Prix du Vin Suisse due cantine hanno ricevuto il riconoscimento "Cave suisse de l'année 2021": la Johanniterkeller di Twann (BE) e il Domaine Kursner di Féchy (VD). I vini ticinesi hanno conquistato quattro posti sul podio, tra cui una vittoria.

Per avere diritto a questo titolo, le cantine devono presentare almeno cinque vini in tre categorie. Il titolo va alla cantina che ottiene il maggior numero di medaglie (oro e argento) in relazione al numero di vini presentati, il maggior numero di vini nominati e il maggior numero di vini sul podio. Tre criteri che non sono bastati per determinare un vincitore unico, hanno spiegato gli organizzatori in un comunicato stampa.

Oltre al premio Cantina dell'anno, il concorso assegna anche quattro premi speciali. I premi Vinissimo sono andati alla Maison Gilliard di Sion per la sua Petite Arvine Les Perlines 2020 e alla cantina Saint Philippe di Salgesch (VS) per il suo Syrah 2019. Il Domaine du Chamblet di Gy (GE) ha ricevuto il premio nella categoria bio che ricompensa «un produttore che si è impegnato da molti anni nell'approccio biologico e la cui intera tenuta è certificata biologica», per il suo Pinot Noir 2020. Il premio scoperta è andato al Domaine La Combaz di Ollon (VD).

Ticino sugli scudi nel Merlot - Nella categoria Merlot il Ticino si è piazzato ai primi due posti con il Quattromani 2018, progetto ideato all'inizio del secondo millennio dal noto giornalista no-gastronomico Alberto Dell’Acqua in collaborazione con Guido Brivio, Angelo Delea, Feliciano Gialdi e Claudio Tamborini, e la Tenuta San Rocco - Porza 2018, della cantina Tamborini di Lamone. Stria Bianca 2020, dei Fratelli Corti di Balerna, ha vinto la medaglia di bronzo per gli assemblaggi bianchi e Sasso Chierico Rosato 2020, della Tenuta Sasso Chierico di Gudo ha ottenuto il terzo posto nella categoria Rosé e Blancs de noir.

Cos'è il Gran Prix du Vin Suisse? - Il più grande concorso enologico della Svizzera si è svolto in due fasi. Circa 160 specialisti hanno degustato i 2821 vini durante una settimana a Sierre alla fine di luglio. Hanno assegnato 322 medaglie d'oro e 559 d'argento ed eletto i sei migliori vini in ciascuna delle 13 categorie. Una giuria internazionale ha poi riassaggiato i 78 vini ancora in lizza per selezionare i tre migliori in ogni categoria.

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