CANTONERitardi e soppressioni alle FFS finiscono sul tavolo del Governo

BELLINZONA - Treni soppressi senza sostituzione, ritardi ripetuti e duraturi, treni sovraccarichi (anche in periodi Covid), panne tecniche... La lista di Matteo Quadranti (PLR) sembra essere lunga.

Il deputato liberale radicale ha deciso così di inoltrarla, sotto forma di interrogazione, all'indirizzo del Governo. «Sull’asse Sud Nord Sud- se non il principale quantomeno uno dei principali di transito svizzero - il Mendrisiotto, oltre ad essere ancora una regione dimenticata da Alptransit, pare essere anche tra i distretti ticinesi più penalizzati. Senza contare i posti di lavoro persi, sempre di più sono le lamentele degli utenti nei confronti delle FFS», sottolinea.

Al Consiglio di Stato, in buona sostanza, il granconsigliere chiede di intervenire presso le FFS, trattandosi di servizio pubblico, «alfine di ottenere dati certi, oggettivi e giustificazioni».

In particolare, e «limitandosi per ora ai dati degli ultimi 6 mesi relativi alla tratta Chiasso- Arth Goldau e Arth Godau-Chiasso», si chiede che vengano indicati:

• Quanti sono stati i treni (suddivisi in Eurocity, Intercity, regionali/TILO) soppressi?
  1.1. Quali le motivazioni di queste soppressioni?
• Quali le motivazioni per cui non sono stati sostituiti?
• Quanti sono stati i treni (suddivisi in Eurocity, Intercity, regionali/TILO) con ritardi superiori ai 15 minuti?
  2.1. Quali le motivazioni di queste soppressioni?
  2.2. Quali le motivazioni per cui non sono stati sostituiti?
• Quanti sono i treni (suddivisi in Eurocity, Intercity, regionali/TILO) che hanno avuto delle panne tecniche?
  3.1. Quali sono le maggiori problematiche tecniche che si sono presentate?
  3.2. Si sta facendo qualcosa per evitarle in futuro? Dove vengono riparati queste panne?
• In caso di soppressione o ritardi di treni si crea un effetto affollamento su quelli che rimangono. Come si pongono le FFS in relazione alle misure di protezione Covid e per quanto riguarda semplicemente la qualità del servizio?
• Se FFS ritiene, per i problemi di cui sopra, che vi siano responsabilità ad es. dovute a treni in provenienza dall’Italia, si sta facendo qualcosa con Le Ferrovie di Stato per evitarli o ridurli, risp. sono previsti misure per garantire una pronta sostituzione dei treni?
• Come in altri Paesi le FFS, in caso di soppressione di treni, perdite di coincidenze con altri treni o aerei, ecc….  risarciscono parzialmente e a determinate condizioni i passeggeri in casi di ritardo superiore a ben 60 minuti (in Inghilterra già dai 30 minuti vi è il 50% di rimborso e dopo i 60 minuti o la perdita di coincidenze scatta il rimborso intero). Le FFS non ritengono di dover rivedere la loro politica di risarcimento verso i passeggeri, ad esempio riducendo il minutaggio di ritardo che da diritto al rimborso ed incrementando l’entità del rimborso visti soprattutto i prezzi elevati a cui non corrisponde sempre elevata qualità?