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MENDRISIOUna notte di (relativa) quiete dopo la tempesta

28.07.21 - 08:03
«Abbiamo terminato gli interventi e nella notte non abbiamo ricevuto nessuna richiesta», spiega Alberto Ceronetti.
Ti Press
Una notte di (relativa) quiete dopo la tempesta
«Abbiamo terminato gli interventi e nella notte non abbiamo ricevuto nessuna richiesta», spiega Alberto Ceronetti.
Per il vicecomandante dei Pompieri del Mendrisiotto ci sono segnali abbastanza chiari che il peggio dovrebbe essere passato.

MENDRISIO - È stata una nottata fortunatamente (e relativamente) tranquilla quella trascorsa dai Pompieri del Mendrisiotto, impegnati fin da ieri mattina per far fronte all'emergenza maltempo che ha causato l'esondazione in più punti di riversi corsi d'acqua. Un'emergenza come poche in passato, tanto che ieri pomeriggio era stato deciso di costituire uno Stato Maggiore regionale di condotta. Qualcosa di simile, per intenderci, all'organizzazione cantonale allestita per far fronte alla pandemia di Covid.

Ognuno ha dormito a casa - «A mezzanotte abbiamo terminato tutti gli interventi e nella notte fortunatamente non abbiamo ricevuta nessuna chiamata d'urgenza», conferma il vicecomandante Alberto Ceronetti. Anche l'organizzazione a livello di militi non ha dovuto essere stravolta, con i tre gruppi d'allarme pianificati come sempre e comunque pronti ad intervenire qualora fosse stato necessario. «Ognuno ha dormito a casa sua e stamattina alle 7 ci siamo ritrovati per fare il punto della situazione».

Il peggio è passato, l'allerta rimane - Dopo che nelle ultime 72 ore, in alcune località, sono caduti oltre 350 litri d'acqua al metro quadrato - circa la metà nella giornata di ieri - la tempesta dovrebbe quindi essere acqua passata. Anche secondo Ceronetti: «Ci sono segnali abbastanza chiari che il peggio dovrebbe essere superato». La guardia, tuttavia, rimane alta. Anche perché l'allerta di livello 3 (pericolo marcato) diramata da MeteoSvizzera durerà fino a questa sera alle 18.

Strade e ferrovia chiuse - Permangono invece problemi alla viabilità. Oltre ai disagi registrati sull'A2, in direzione nord, sono attualmente chiuse la strada cantonale che da Chiasso esce a Maslianico attraverso il valico di Pizzamiglio, una corsia di via Maestri Comacini a Chiasso (quella in direzione nord), il tratto tra Muggiasca e Generoso Vetta e Via Residenza Generoso a Capolago. Inoltre, a causa di una frana sui binari, la Ferrovia Monte Generoso ha deciso di sospendere l’esercizio fino a domani (compreso).

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