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La voglia di tuffarsi è esplosa: sale la febbre da trampolino

TENERO La voglia di tuffarsi è esplosa: sale la febbre da trampolino

28.06.21 - 06:01
Boom d'iscrizioni ai corsi organizzati dal Gruppo Tuffatori Amatoriali. E il bello forse deve ancora arrivare.
Foto di Davide Giordano
La voglia di tuffarsi è esplosa: sale la febbre da trampolino
Boom d'iscrizioni ai corsi organizzati dal Gruppo Tuffatori Amatoriali. E il bello forse deve ancora arrivare.
Un coach che arriva dalla Germania per formare i ragazzi. E un possibile centro federale in arrivo, con tanto di struttura scoperta. Il video dietro le quinte di un movimento in ascesa.

TENERO - Sono partiti nel 2013 in quattro gatti. Ora hanno circa 200 iscritti. E il bello forse deve ancora venire. È un momento d'oro per il Gruppo Tuffatori Amatoriali (GTA), presieduto da Fabrizio Sirica. «Nel primo scorcio di quest'estate possiamo constatare un boom d'iscrizioni ai nostri corsi. Ragazzi un po' di tutte le età. E diamo spazio anche agli adulti ovviamente». 

Il maxi progetto in ballo – Siamo al Centro Sportivo Nazionale di Tenero. Una delle tre location, insieme a Bellinzona e a Locarno, in cui si svolgono i corsi. Ma è anche il posto in cui dal 2026 potrebbe sorgere un centro federale per i tuffi. «In Parlamento si dovrà valutare un progetto da 100 milioni di franchi – ricorda Sirica –. Per noi sarebbe fantastico. Nella Svizzera italiana contrariamente ad altre regioni svizzere non c'è una sola piscina che ti permetta di fare tuffi anche in inverno. E quindi i nostri allenamenti vanno sempre e solo da giugno a metà settembre».

Tanto entusiasmo – Intanto però, come si nota nel video realizzato da tio/20minuti, Sirica si gode un presente contraddistinto da tantissimo entusiasmo. Diversi i genitori presenti a Tenero ad ammirare, da lontano, i tuffi dei loro bimbi. Il piccolo Oliver è emozionato: «È il mio primo tuffo dai cinque metri». «Buttarsi dai tre è facile – dice un altro bambino –. Dai cinque invece non lo faccio ancora».  

Lo specialista – Dal 2019 il GTA conta anche sull'appoggio estivo di Julian Mucha, coach specializzato cresciuto in Ticino ma residente in Germania. «Vengo dalla Germania apposta per tenere i corsi di tuffi estivi in Ticino. Noto che l'interesse cresce di anno in anno. Tutti sono bene accetti. Coi bimbi più portati a livello tecnico cerchiamo di "costruire" qualcosa di più difficile. Per vedere se ci sono possibilità che progrediscano nella disciplina». 

«Sognare non costa nulla» – Il GTA è l'unica società legata ai tuffi nella Svizzera italiana. Una disciplina che a lungo non è stata considerata nella regione. Fino all'intuizione di Sirica e di alcuni amici. «Oggi – fa notare il presidente – abbiamo una realtà consolidata. Quello dei tuffi è uno sport divertentissimo. Popolare. Finora abbiamo tenuto un taglio molto amatoriale proprio perché mancherebbero poi le strutture per fare allenare eventuali talenti per tutto l'anno. Con la nuova possibile infrastruttura sarà anche fattibile un salto di qualità. E potremmo, perché no, andare anche a caccia di qualche talento da lanciare a livello internazionale. Sognare in fondo non costa nulla». 

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