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LUGANOEx Macello, municipali interrogati dalla Procura

22.06.21 - 15:32
I membri dell'esecutivo luganese sono stati ascoltati dai magistrati. Per ora solo come "persone informate sui fatti".
Ti Press
Il sindaco di Lugano Marco Borradori.
Il sindaco di Lugano Marco Borradori.
Ex Macello, municipali interrogati dalla Procura
I membri dell'esecutivo luganese sono stati ascoltati dai magistrati. Per ora solo come "persone informate sui fatti".
L'inchiesta potrebbe però sfociare in un procedimento penale per abuso di autorità.

LUGANO - Si sono tenuti oggi al Palazzo di giustizia gli interrogatori dei cinque municipali di Lugano favorevoli allo sgombero dell'ex Macello, che in seguito si è tramutato in una demolizione. Attraverso le parole dei municipali, la Procura cercherà infatti di far luce su quanto accaduto la sera del 29 maggio scorso, quando si è deciso di procedere con la demolizione di parte degli stabili facenti parte del complesso edilizio.

Il Ministero pubblico, dopo aver avviato una serie di verifiche, aveva infatti deciso il 1. giugno di aprire un procedimento penale. Le ipotesi di reato, al momento contro ignoti, sono quelle di violazione intenzionale, subordinatamente colposa, delle regole dell'arte edilizia e infrazione alla Legge federale sulla protezione dell'ambiente. Parallelamente, sono stati predisposti gli approfondimenti per decidere se estendere il procedimento penale al reato di abuso di autorità.

I municipali di Lugano - Marco Borradori, Karin Valenzano Rossi, Michele Foletti, Filippo Lombardi e Lorenzo Quadri - sono stati interrogati a partire dalle 9.15 sui fatti avvenuti a fine maggio. In contemporanea, ma separatamente, in modo da evitare contatti tra loro. Al momento solamente come "persone informate sui fatti". 

L'inchiesta è coordinata dal Procuratore generale Andrea Pagani e dal Procuratore pubblico capo Arturo Garzoni.

 

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