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CANTONE / SVIZZERAI ticinesi si fanno scartare

04.03.21 - 12:25
L'idoneità al servizio è del 68,5%. Tra i cantoni, il Ticino viene dopo solo Vallese, Neuchâtel e Glarona
Keystone - foto d'archivio
Fonte ats
I ticinesi si fanno scartare
L'idoneità al servizio è del 68,5%. Tra i cantoni, il Ticino viene dopo solo Vallese, Neuchâtel e Glarona
Nell'intera Svizzera, sono state emesse 182 dichiarazioni di rischio. In questo modo, l'esercito vuole impedire che le persone potenzialmente pericolose ricevano un'arma.

BERNA - Lo scorso anno il 73% delle persone soggette all'obbligo di leva è stato considerato abile al servizio militare nei centri di reclutamento dell'esercito. L'8,4% è invece stato ritenuto idoneo alla protezione civile, mentre il 18,6% è stato scartato per ragioni mediche. Il Ticino si trova nei bassifondi della classifica.

In totale, nel 2020 sono state 23'687 le persone che hanno ricevuto una decisione definitiva nei sei centri di reclutamento, informa oggi tramite una nota Aggruppamento Difesa. Di queste, 17'302 sono state dichiarate abili al militare, 1'981 alla protezione civile e 4'404 inabili dal punto di vista medico. Altri 1'248 individui sono stati rimandati per vari motivi.

In confronto al 2019, l'idoneità al servizio è aumentata del 2,1%, mentre quella alla protezione civile è scesa dello 0,9%. I cantoni registrano tassi diversi fra di loro, che oscillano tra l'89,7% di Obvaldo e il 62,7% di Vallese e Neuchâtel.

Il Ticino è uno di quelli con la quota di idoneità più bassa, come si evince dall'apposita tabella. Con il 68,5%, oltre ai già citati Vallese e Neuchâtel, si mette infatti dietro solo Glarona (65,0%). Il cantone italofono registra invece percentuali del 12,6% e del 18,9% per quel che concerne protezione civile e inabili.

Insieme a Obvaldo, si trovano sopra la soglia dell'80% anche altri due cantoni della Svizzera centrale, ovvero Lucerna (83,6%) e Nidvaldo (82,6%). I Grigioni dal canto loro sono al 70,3%, valore che li colloca nella seconda metà della graduatoria.

Hanno invece subito un nuovo e forte calo le domande di differimento dal servizio. I cittadini che hanno scelto questa strada sono stati 5'486, il 19% in meno dei 6835 dell'anno prima. Addirittura, rispetto al 2018, quando è stato introdotto l'inizio flessibile della scuola reclute, la diminuzione è del 44%.

Nel comunicato si ricorda come, a causa della pandemia, nel 2020 si sia resa necessaria la sospensione del reclutamento per diverse settimane, per poi riprendere da giugno con cicli ridotti. È stato comunque possibile garantire un apporto di personale sufficiente per l'inizio della scuola reclute estiva e di quella invernale.

Le donne convocate al reclutamento sono state 412. Di queste, 379 hanno ricevuto una decisione definitiva e a 345 è stato possibile assegnare una funzione nell'esercito. Ciò corrisponde a un'idoneità del 91%. In 72 sono inoltre state smistate alla protezione civile, in 26 al Servizio della Croce Rossa e 71 sono state raccomandate per un impiego di promozione della pace. Hanno assolto una valutazione per un futuro da sottufficiale superiore o ufficiale in 120, di cui solo 4 hanno ottenuto una raccomandazione negativa.

Infine, nell'ambito dei controlli di sicurezza, sono state emesse 182 dichiarazioni di rischio. In questo modo, l'esercito vuole impedire che le persone potenzialmente pericolose ricevano un'arma.

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COMMENTI
 

Nandolf 3 anni fa su tio
Per me è stata una bellissima esperienza!

volabas56 3 anni fa su tio
Ho fatto il servizio militare, compreso di tutti i corsi di ripetizione. Non ero particolarmente zelante, perchè ritenevo fosse piu' utile utilizzare il tempo per cose piu' concrete e di aiuto alla nazione. Pero' preferisco vedere un ticinese che si fa scartare ( motivi suoi), che vedere soldati con l'uniforme dell'esercito svizzero che esibiscono orgogliosammente la bandiera Albanese ; pur avendo tutto il rispetto per l'Albania e i suoi cittadini.

Boh! 3 anni fa su tio
...niente contro l’esercito, trattasi di posti di lavoro diretti e indiretti. Il militare però lasciamolo fare a chi ha il tempo per farlo.

demon631 3 anni fa su tio
Forse i veri Ticinesi sono così pochi ? I veri Ticinesi come me, sarebbero tutti orgogliosi di fare parte dell'esercito Svizzero, ora abbiamo più stranieri fatti Svizzeri che non gliene frega di meno di far parte del nostro esercito. Altra possibilità i nostri giovani non hanno più fiducia dei politici e nell'esercito, troppi frontalieri per un cantone così piccolo ? La politica non vuole fare niente per arginare questa piaga......a voi le conclusioni........non voglio vedere commenti di voi frontalieri, mi state tutti li sui zebedei....

Duca72 3 anni fa su tio
Risposta a demon631
Parla per tè !!! Ticinese da quando è nata la Svizzera ma orgoglioso di fare il militare nemmeyun po’. Tempo buttato via

Duca72 3 anni fa su tio
Risposta a demon631
E riguardo ai frontalieri il commento te lo faccio io visto che non lo vuoi da loro: meno male che li abbiamo !!!! Ps ai frontalieri ; non siamo tutti ottusi in Ticino ci sono ticinesi che capiscono che importanza avete per il nostro cantone, siete benvenuti.

Dantissimo 3 anni fa su tio
Risposta a demon631
Che cos'è un vero ticinese?

Gualtierino 3 anni fa su tio
Risposta a demon631
Visto che mi sento un po’ tirato in causa eccoti un’altra spiegazione: -Non ho fatto il militare perché non mi andava di perdere tempo in un’armata brancaleone comandata da gente mediocre che nel settore privato non combinerebbe un tubo -Ho potuto cominciare subito gli studi (master in ingegneria non laurea-spazzatura in economia o roba simile) e ora lavoro nella nostra industria esportatrice contribuendo al benessere della Svizzera più di tanti pseudo patrioti che lavorano in settori parassitari -I miei limiti fisici gli ho potuti sperimentare con lo sport competitivo (miglior punteggio nel gruppo di reclutamento!), i limiti psichici nello studio e nella vita di tutti i giorni -Se il militare fosse una cosa seria e ben organizzata (tipo Israele) a suo tempo c’avrei fatto un pensiero

centauro 3 anni fa su tio
Risposta a demon631
Pensa....una sera vai al ristorante e chi ti serve è un cameriere di Maccagno, un giorno potresti finire all'ospedale e chi si prenderà cura di te?.......una infermiera di Porto Ceresio. Quando sarai anziano ed entrerai in una casa di riposo chi si prenderà cura di te?.......degli operatori di Porlezza, Luino. Cugliate Fabiasco, Rovello Porro, Cantello, Cannero......

Lore61 3 anni fa su tio
Risposta a demon631
Hihihi... Probabilmente sei giovane e non conosci la storia del Ticino e dei "Ticinesi"... Per tua informazione circa a fine 700 senza Napoleone e senza l'Atto di Mediazione il Ticino non sarebbe MAI esistito! Le terre ticinesi divennero, all'incirca dopo il 1100, il teatro delle guerre fra i potenti Comuni vicini di Como e Milano, e furono definitivamente conquistate alla metà del XIV secolo dai Duchi di Milano, i Visconti, poi seguiti dagli Sforza! In poche parole il "Ticino" era Italia, mentre I territori della Valtellina, Bormio e Chiavenna, rimasero svizzeri per secoli, fino appunto all'invasione dei cisalpini napoleonici. Quindi figliolo ti sta sugli zebedei tu stesso! 🤣🤣🤣🤣

Lore61 3 anni fa su tio
Risposta a demon631
Hihihi... Probabilmente sei giovane e non conosci la storia del Ticino e dei "Ticinesi"... Per tua informazione circa a fine 700 senza Napoleone e senza l'Atto di Mediazione (1803) il Ticino non sarebbe MAI esistito! Le terre ticinesi divennero, all'incirca dopo il 1100, il teatro delle guerre fra i potenti Comuni vicini di Como e Milano, e furono definitivamente conquistate alla metà del XIV secolo dai Duchi di Milano, i Visconti, poi seguiti dagli Sforza! In poche parole il "Ticino" era Italia, mentre I territori della Valtellina, Bormio e Chiavenna, rimasero svizzeri per secoli, fino appunto all'invasione dei cisalpini napoleonici. Quindi figliolo "vero Ticinese" ti stai sugli zebedei tu stesso! 🤣🤣🤣🤣
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