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BELLINZONALuce verde al semi-svincolo di Via Tatti

04.03.21 - 12:36
Il Consiglio di Stato ha comunicato la crescita in giudicato della parte cantonale del progetto.
DT
Il rendering del semi-svincolo.
Il rendering del semi-svincolo.
Luce verde al semi-svincolo di Via Tatti
Il Consiglio di Stato ha comunicato la crescita in giudicato della parte cantonale del progetto.
Questo permetterà l'inizio dei lavori il prossimo mese di settembre. Soddisfatto il Governo: «Opera fondamentale per tutto il Bellinzonese».

BELLINZONA - È stato compiuto un altro importante passo per la creazione del semi-svincolo di Via Tatti. L’approvazione della parte cantonale di complemento al progetto federale per il nuovo semi-svincolo autostradale di Bellinzona è infatti cresciuta in giudicato ed è esecutiva al pari della decisione federale.

Inizio previsto per settembre - «Questa approvazione - precisa il Consiglio di Stato in una nota - permetterà di dare l'avvio dei lavori, previsti a partire dal prossimo mese di settembre e fino a inizio 2025, per la realizzazione di questa nuova e importante opera per tutto il Bellinzonese, il cui costo preventivato ammonta a 65 milioni di franchi».

 Opera fondamentale per la viabilità - Il semi-svincolo di Via Tatti è l’opera principale del Piano dei trasporti del Bellinzonese (PTB), nonché dei Programmi di agglomerato del Bellinzonese di seconda e terza generazione (PAB2 e PAB3). «Questa opera - ricorda il Governo - permetterà di sgravare in modo sensibile il traffico dell’agglomerato a sud di Bellinzona, dimezzando, nel contempo, i tempi di percorrenza di accesso alla Città. Trasporto pubblico e mobilità lenta potranno quindi essere valorizzati grazie alle migliorate condizioni di sicurezza, nonché alla messa in atto della politica selettiva dei posteggi nel centro cittadino».  

Il progetto nel concreto - L’opera prevede la costruzione di rampe d’accesso all’autostrada A2 da e verso sud, la realizzazione di una rotonda sopraelevata, l’adeguamento di via Tatti con doppia corsia per senso di marcia e una quinta corsia di preselezione e preferenziale per bus, l’integramento di ripari fonici in calcestruzzo con una parte vetrata, impianti semaforici con priorità per il trasporto pubblico, un posteggio d’attestamento di superficie dimensionato per cinquecento posti e raccordi ciclo-pedonali attorno a via Tatti con, in particolare, la passerella tra Bellinzona e Monte Carasso (già realizzata nel 2011). È inoltre prevista una nuova passerella ciclo-pedonale tra Bellinzona e Carasso, in corrispondenza dell’ex ponte della Torretta.    

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COMMENTI
 

Tato50 3 anni fa su tio
Bella schifezza. Liberano la cantonale a sud, facendo uso della corsia autostradale che porta a Bellinzona Sud, mentre a Nord saremo sempre incolonnati per ore in Via S. Gottardo ;-(( Ho interpellato chi di dovere perché non veniva fatta un’entrata anche per quelli che vanno a Nord e mi è stato risposto che l'uscita autostradale Bellinzona Nord sarebbe stata troppo pericolosa perché corta e quindi con possibilità di tamponamenti. E allungarla no eh ? ;-((

Nmemo 3 anni fa su tio
Sarebbe dovuto essere stata realizzata la "strada espresso" pianificata negli anni 1960 (sciaguratamente stralciata per "ripicche sottocenerine" della politica.

Ro 3 anni fa su tio
Come trasferire il traffico vacanziero sulla sponda destra con quello che ne consegue. La priorità in Ticino è una strada in uscita dal locarnese per i turisti, altrimenti fra non molto rimarremo solo con noi stessi. La vedo così giusto o sbagliato che sia.

turbo 3 anni fa su tio
questo immagino porterà a ridurre la velocità in "autostrada" a 100 per tutto il pezzo tra bellinzona sud e bellinzona nord.. 8km 3 uscite .. e si insiste a chiamarla autostrada :D :D :D

Um999 3 anni fa su tio
Risposta a turbo
Ottimista, sarà a 80 per i prossimi 5 anni almeno e poi 80 per i prossimi 30.
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