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«Mi hanno spostato oltre 100 eventi, ma siamo tutti sulla stessa barca»

MONTE CARASSO«Mi hanno spostato oltre 100 eventi, ma siamo tutti sulla stessa barca»

10.11.20 - 15:19
Il 2020 della showgirl ticinese Christa Rigozzi raccontato su piazzaticino.ch: «Il Natale non me lo toglie nessuno».
KarineOliverPhotopraphy
«Mi hanno spostato oltre 100 eventi, ma siamo tutti sulla stessa barca»
Il 2020 della showgirl ticinese Christa Rigozzi raccontato su piazzaticino.ch: «Il Natale non me lo toglie nessuno».
Un cane che fa qua e là sullo sfondo. Il postino che suona alla porta. La mancanza dei baci e degli abbracci. Guarda il video.

MONTE CARASSO - È uno di quei personaggi ticinesi capaci di mettere d'accordo tutti in Svizzera. Anche in un 2020 da mal di pancia. Christa Rigozzi, nota showgirl, ospite di piazzaticino.ch, ha raccontato il suo "strano" anno, direttamente dalla sua casa di Monte Carasso. «Qui ho creato il mio "home office", produco diversi shooting e video da casa, anche io come tanti. L'ultimo viaggio all'estero l'ho fatto a febbraio, per il resto giro il minimo indispensabile in Svizzera tedesca e Romandia».

Grandi eventi di nuovo congelati a causa del Covid-19. Come si sente una persona tanto attiva come te?
«Me ne sono fatta una ragione, siamo tutti sulla stessa barca. Io da marzo a oggi ho avuto circa 100-150 eventi cancellati o posticipati. Bisogna avere pazienza. Mi sono anche abituata alle mascherine. Prima usavo quelle classiche blu, ora ne ho alcune scure, un po' più chic. Per i piccoli eventi».

A un certo punto, in primavera, il consigliere federale Alain Berset ti ha coinvolta per sensibilizzare l'opinione pubblica nella Svizzera tedesca e in Romandia sul tema del Covid. Come ti sei guadagnata questa credibilità in tutto il Paese?
«Sin da quando ho vinto Miss Svizzera, nel 2006, mi sono sempre fatta conoscere per quella che ero. Una donna semplice, spontanea. Mostrando anche i lati meno perfetti di me. Il fatto di parlare tutte le lingue nazionali è stato un vantaggio. Non ho mai neanche avuto paura delle relazioni umane, sono sempre stata una persona che bacia e abbraccia la gente». 

Adesso non si può abbracciare nessuno. Quanto ti manca?
«Tanto. Mi manca in particolare la fisicità. Al momento il fatto di conoscere nuove persone non esiste. Ci salvano un po', almeno dal punto di vista virtuale, i social media». 

Oltre Gottardo, vista la situazione odierna, potevano ascoltarti di più?
«Mi hanno ascoltata. Infatti fino a maggio non sono venuti turisti in Ticino. I contagi in seguito sono scesi e anche noi abbiamo riaperto tutto, la gente ha ripreso a circolare. È anche umano, non si possono tenere le persone chiuse per sempre in casa. In estate la gente si è un po' adagiata, è anche normale. Poi è arrivato l'autunno, con le prime influenze, la confusione... E ora siamo qui, confrontati con la seconda ondata».  

Si avvicinano le feste. Come sarà il Natale di Christa?
«Il Natale non me lo toglie nessuno. È la festa più bella dell'anno. Di solito lo festeggio a casa mia, con le bimbe, coi nonni. Non andrò in giro. Sarò a casa mia tranquilla. Siamo in pochi, per fortuna. E all'interno del nucleo familiare abbiamo limitato al minimo i contatti. Speriamo in un 2021 migliore». 

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