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LUGANOL'inverno del Covid: «Lugano si prepari»

31.10.20 - 13:22
Una petizione dell'MPS chiede alla Città di reintrodurre una serie di misure straordinarie
tipress
L'inverno del Covid: «Lugano si prepari»
Una petizione dell'MPS chiede alla Città di reintrodurre una serie di misure straordinarie

LUGANO - Lugano deve prepararsi per l'inverno del Covid. Reintrodurre la spesa a domicilio per gli anziani, il telelavoro per i dipendenti pubblici, distribuire mascherine gratuite e potenziare i dopo-scuola per sgravare i nonni dalla custodia dei nipoti. È quanto chiede una petizione presentata oggi al Municipio di Lugano dall'Mps. 

I firmatari - Barbara Di Marco-Christoffel, Fausto “Gerri” Beretta-Piccoli, Giovanni Soldini, Ambra Gregorio, Raffaella Quadri e Oliviero Farinelli - sottolineano come «la seconda ondata del Covid sembra che sarà più lunga e aggressiva della prima». Per gli autori della petizione «è importante che la città si attivi a sostegno della popolazione» e che l'amministrazione comunale, come datore di lavoro, «faccia il possibile per tutelare i dipendenti». Ecco le richieste in sintesi. 

Le richieste della petizione: 

- Fornire a ogni abitante della città con più di 12 anni di età una scatola di mascherine e una confezione di disinfettante. 
- Riattivare il servizio di spesa a domicilio per persone anziane e malate 
- Introdurre il telelavoro per tutto il personale dell’amministrazione comunale (dove possibile)
- Potenziare i servizi di aiuto e accoglienza dei bambini in età scolastica, per evitare il contagio dei nonni
- Creare un fondo per l'aiuto economico delle persone in difficoltà a causa del Covid

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