Nel 2019 resta stabile il numero degli interventi, ma sono calati i militi
BELLINZONA - Anche l'anno scorso i corpi pompieri ticinesi sono entrati in azione circa tremila volte. Un dato stabile da qualche anno. Ma non è lo stesso per il numero dei militi, che nel 2019 è sceso di 48 unità, arrivando a quota 1'374.
Ecco dunque che oggi, nell'ambito della conferenza stampa sul rapporto dell'attività 2019, la Federazione Pompieri Ticino (che sino a un paio di mesi fa si chiamava Federazione cantonale ticinese corpi pompieri) ha lanciato l'allarme: «Abbiamo bisogno di pompieri». E sarà dunque lanciata una campagna di reclutamento.
Per quanto riguarda gli interventi del 2019, la maggior parte riguarda incendi (16%), la presenza di sostanze pericolose (23%) o allagamenti (15%). Complessivamente, i vari interventi sono costati circa 2,1 milioni di franchi.
Per quanto riguarda gli interventi in elicottero per gli incendi boschivi, si parla di una spesa di quasi 600'000 franchi.