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CANTONEIl Covid-19 può entrare anche nella scuola

24.08.20 - 20:01
Sei allievi in quarantena a Coira, in un istituto superiore, dopo il tampone positivo di una compagna di classe.
TiPress - foto d'archivio
Il Covid-19 può entrare anche nella scuola
Sei allievi in quarantena a Coira, in un istituto superiore, dopo il tampone positivo di una compagna di classe.
Giovedì il DECS informerà i ticinesi in merito ai piani di protezione previsti negli istituti. Ma ogni situazione verrà considerata e decisa dalle autorità sanitarie cantonali

BELLINZONA - Nei Grigioni la scuola è iniziata da una settimana. E c’è già il primo caso di coronavirus. Un’allieva della scuola cantonale di Coira - riferisce la Rsi - è risultata positiva al Covid-19 nel weekend. Le autorità sanitarie, in accordo con la direzione, hanno deciso di mettere in quarantena sei allievi della classe, quelli che con la ragazza hanno avuto contatti più stretti. Nell’istituto vige l’obbligo d'indossare la mascherina, per cui per gli altri studenti non sono state adottate ulteriori misure.

Lunedì ricominciano le scuole in Ticino. Qual è la procedura da noi, qualora si presentasse una situazione simile? Lo abbiamo chiesto al Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS), che ha però previsto di informare media e popolazione giovedì con una conferenza stampa. 

In particolare, come nel caso di Coira, è prevedibile che non spetti alla scuola o al DECS decidere quali sono i provvedimenti da adottare qualora nella scuola un allievo o un docente risultasse positivo al Covid-19. È competenza del medico cantonale, prendere volta per volta, delle decisioni mirate. In un caso potrebbe rendersi necessario mettere in quarantena un'intera classe, in un altro anche solo alcuni studenti (come a Coira) o addirittura tutto l'istituto. Ogni caso verrà valutato a sé.

Il 31 agosto in Ticino partiranno le lezioni. Erano tre gli scenari possibili per l'anno scolastico 2020/2021: il rientro in aula per tutti gli allievi, la scuola ibrida in cui si alternano lezioni a distanza e in presenza, e l'insegnamento a distanza per tutti. Il Governo ticinese ha scelto la scuola in presenza (scenario 1), sia nell'obbligatoria sia in quella post-obbligatoria. Continueranno a valere misure d'igiene e di distanziamento. Nella scuola dell'obbligo il metro e mezzo di sicurezza vale soltanto tra allievi e docenti, mentre nella post-obbligatoria va mantenuta anche tra gli allievi. Lo scenario 2 (classi a metà in presenza) e lo scenario 3 (scuola a distanza) potranno essere applicati - aveva spiegato Bertoli in conferenza stampa - «in modo progressivo e/o non uniforme a tutte le scuole». A dipendenza della situazione (ad esempio eventuali messe in quarantena di singole classi o intere sedi) anche all’interno di un medesimo ordine scolastico potrebbero convivere scenari diversificati. Proprio per questo è stato chiesto alle singole scuole - che hanno a disposizione spazi differenti e si organizzano in maniera diversa - di prepararsi ad attuare possibilità diverse in tempi brevi.

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COMMENTI
 

sedelin 3 anni fa su tio
é già entrato nella testa di tutti, bambini compresi.

pillola rossa 3 anni fa su tio
Si prende anche attraverso i flati?

F/A-18 3 anni fa su tio
Ma se fino a ieri hanno detto che per i giovani non c’è pericolo! Ora per incasinare ancora un po’ le cose impongono la mascherina ai neonati così poi ci muoiono per asfissia, ma andate in quel paese!

Marta 3 anni fa su tio
Ogni istituto scolastico dovrebbe avere un pronto intervento fisso per fare tamponi e valutare il da farsi.. inoltre la mascherina per tutti, dentro e fuori aula, disinfettarsi le mani sia entrando che uscendo dall'aula.. il virus circola e sarà sicuramente presente. Inoltre sviluppare l'insegnamento a distanza è quasi d'obbligo.

sedelin 3 anni fa su tio
Risposta a Marta
e anche una bella cabina sterilizzata per ogni allievo; per comunicare con l'insegnante, e viceversa, un microfono, per consegnare i compiti...soltanto via web.

daniele77 3 anni fa su tio
ok vitamina D e melatonina (che rafforza sistema immunitario semplicemente, ma non protegge dal virus), ma lascia perdere il discorso quantum dots, informati su cosa è veramente e non iniziamo discorsi complottistici ridicoli.

sedelin 3 anni fa su tio
Risposta a daniele77
ih ih ih ??

daniele77 3 anni fa su tio
Risposta a sedelin
era un commento al primo commento sotto di Mah916, non so perchè è finito qui

Fafner 3 anni fa su tio
Con la riapertura ovunque dobbiamo attenderci un rapporto dettagliato di ogni istituto dove spunterà un contagiato con conseguenti quarantene? Che süpa!

gigipippa 3 anni fa su tio
Chissà cosa dovranno sentire i docenti quando ai bambini poseranno la mitica domanda: - dove siete stati in vacanza ?

Norvegianviking 3 anni fa su tio
Risposta a gigipippa
"Ai bambini poseranno la domanda"... questa è buona. Per me la porranno però fai tu...

Nmemo 3 anni fa su tio
Assaggio di riapertura della “Scuola specializzata per le professioni sanitarie e sociali”, sede di Giubiasco, che da anni non dispone di una mensa adeguata e commisurata alle sezioni esistenti. Come d’abitudine si ri-osservano studenti in pausa in pranzo con le parti nobili sul terreno e senza distanza sociale. Il “fiore all’occhiello” per la scuola sicura!

ciapp 3 anni fa su tio
mi a ga credi più a nisün

cle72 3 anni fa su tio
Ma tu pensa... E magari senza dare esami per accedere!?! Ma questi siamo sicuri che hanno un titolo di studio per uscire con certe informazioni?

Mah916 3 anni fa su tio
Vitamina D, Melatonina ed informatevi su cosa sono i quantum box (o dots)...
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