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LOCARNOIl Festival dell'anno della pandemia si è concluso

16.08.20 - 12:27
Il bilancio degli organizzatori è positivo, tutto sommato: nelle sale di Locarno e Muralto quasi 6000 presenze
LOCARNO FILM FESTIVAL
Bilancio positivo per Locarno 2020 - For The Future of Films.
Bilancio positivo per Locarno 2020 - For The Future of Films.
Il Festival dell'anno della pandemia si è concluso
Il bilancio degli organizzatori è positivo, tutto sommato: nelle sale di Locarno e Muralto quasi 6000 presenze

LOCARNO - Si è conclusa Locarno 2020 – For the Future of Films, l'edizione del Festival cinematografico più particolare di sempre a causa della pandemia.

È stata un'edizione ibrida, quella che si è chiusa sabato sera con le ultime proiezioni in sala, ma importante per «dare una risposta concreta alle difficoltà causate al settore cinematografico dalla pandemia globale», spiegano gli organizzatori. Dirando le somme della kermesse, i responsabili del Pardo parlano di un «risultato positivo, sia a livello di partecipazione del pubblico in sala e online, che di attenzione internazionale riscontrata da parte dei professionisti del settore».

Dopo le premiazioni di venerdì 14 agosto, che hanno visto i Pardi per la prima volta assegnati a dei film in via di realizzazione con il progetto The Films After Tomorrow, anche l’evento di chiusura, con i cortometraggi di Jean-Marie Straub e del progetto Collection Lockdown by Swiss Filmmakers, ha registrato un’ottima accoglienza da parte degli spettatori.
 
I commenti - Nel chiudere ufficialmente Locarno 2020 il Presidente Marco Solari: «I nostri obiettivi sono stati raggiunti. Grazie ai progetti sviluppati dalla Direzione artistica e dalla Direzione operativa, siamo riusciti a lanciare un messaggio di solidarietà nei confronti dell’industria cinematografica. Grazie alla programmazione online abbiamo incentivato la digitalizzazione del Festival e infine, grazie alla riapertura di tre sale cinematografiche, abbiamo consolidato anche il nostro rapporto con il pubblico locale».
 
La Direttrice artistica Lili Hinstin, che in questo suo secondo anno di mandato ha sviluppato l’idea alla base di Locarno 2020 – For the Future of Films, ha commentato: «Sono davvero soddisfatta del progetto elaborato con il team artistico nel corso di questi mesi difficili, maturato in un contesto esterno di estrema incertezza. La sorprendente risposta del pubblico ci ha emozionato e fatto davvero riflettere sul futuro del cinema, perché ha dimostrato come l’esperienza della sala e quella del video on demand non siano per forza contrapposte, ma possano coesistere e incentivare insieme la scoperta del cinema più distante dai soliti tracciati. Siamo anche fiduciosi che i progetti di The Films After Tomorrow non solo potranno essere conclusi, ma troveranno presto anche un pubblico curioso e appassionato pronto a scoprirli in un’industria cinematografica in piena mutazione».
 
«Il 2020 è stato un anno che ha messo alla prova persone, istituzioni, imprese» ha dichiarato il Direttore operativo Raphaël Brunschwig, tracciando un primo bilancio dell’edizione: «Per questo il sostegno dei Partner istituzionali e privati a Locarno 2020 ha assunto un significato particolare, infondendo a tutto il team quel senso di stabilità e quella motivazione necessari per affrontare un’edizione inevitabilmente diversa da tutte le altre. L’emergenza sanitaria ha anche accelerato in maniera imprevista i processi legati alla digitalizzazione, e quindi anche noi, come Festival, abbiamo deciso di fare di questa contingenza l’occasione per portare a termine, in soli quattro mesi, le basi di un progetto pensato per l’orizzonte dei prossimi quattro anni» sottolinea Brunschwig. «Come avrà già scoperto chi in questi giorni ha navigato sul nostro nuovo sito, il Locarno Film Festival è ufficialmente diventato anche una piattaforma di distribuzione di contenuti, in grado di ospitare e offrire agli utenti, potenzialmente durante tutto l’anno, film on demand, eventi e altre proposte multimediali. Una piattaforma che, solo nelle giornate di Locarno 2020, ha registrato decine di migliaia di spettatori, avvicinando alla manifestazione pubblici geograficamente molto distanti. Il Festival fisico, a cui puntiamo di tornare nel 2021, sarà quindi con la sua linea artistica il motivo ispiratore di altre iniziative che ci permetteranno d'incrementare la nostra rilevanza a livello internazionale e d'imporci come modello di festival di cinema orientato al futuro».

I dati - Aspettative soddisfatte, dunque. A partire dalle sale di Locarno e Muralto, tra le prime a essere riaperte dopo il periodo di lockdown, dove è stato riscontrato un buon successo di pubblico con 5'950 entrate complessive. In particolare, i titoli di Secret Screenings – sezione di film a sorpresa ideata e curata dalla Direttrice artistica Lili Hinstin – hanno registrato il maggior numero di presenze, con una media di più di 100 persone in sala per proiezione.
 
Per quanto riguarda l’online, invece, la proposta del Festival tra film, cortometraggi, sessioni d'incontro, masterclass, conversazioni e contenuti editoriali, si attesta ai 320’000 visitatori unici e sono state 80’000 le visualizzazioni di contenuti originali creati e di film proposti dal Festival dal 5 al 15 agosto.

I premi - I Pardi 2020 per la sezione The Films After Tomorrow sono stati assegnati venerdì 14 agosto a Chocobar di Lucrecia Martel e a Zahorí di Marí Alessandrini. Il palmarès completo dell’edizione Locarno 2020 – For the Future of Films è disponibile qui. Le news, la galleria fotografica e le conversazioni fra la Direttrice artistica e le personalità omaggiate sono disponibili su www.locarnofestival.ch.

Il 74esimo Locarno Film Festival si terrà dal 4 al 14 agosto 2021.

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