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Per la salute dei ghiacciai avviato il progetto Recogn.ice

LUGANOPer la salute dei ghiacciai avviato il progetto Recogn.ice

14.07.20 - 17:05
Una cornice è stata posizionata sul San Salvatore per sensibilizzare l'opinione pubblica.
CIttà di Lugano
Per la salute dei ghiacciai avviato il progetto Recogn.ice
Una cornice è stata posizionata sul San Salvatore per sensibilizzare l'opinione pubblica.
All'evento hanno preso parte Marco Borradori e il municipale Angelo Jelmini.

LUGANO - «Ciascuno di noi può fare la differenza», ha ricordato il sindaco Marco Borradori durante il suo intervento alla presentazione del progetto Recogn.ice. L'iniziativa è volta a sensibilizzare la popolazione sul ruolo fondamentale dei ghiacciai nel nostro ambiente.

«Sono orgoglioso del fatto che questa iniziativa è una prima non solo ticinese, ma svizzera» ha esordito il municipale Angelo Jelmini. «La Città sta lavorando a un piano di adattamento ai cambiamenti climatici per mitigare l’effetto delle ondate di calore e aumentare la resilienza della città».

La cornice #recognice invita cittadini e turisti a posare per una fotografia e postarla con lo stesso l’hashtag: «Un gesto giocoso che contribuisce a sensibilizzare l’opinione pubblica su questa problematica e a diffondere le finalità del progetto», si legge nel comunicato della Città di Lugano. 

Recogn.ice è un’associazione senza scopo di lucro fondata in Svizzera nel 2019, per sensibilizzare la popolazione ed è sostenuta dal World Glacier Monitoring Service. I fondatori hanno commentato: «Siamo molto felici e onorati che Lugano sia stata la prima città ad aderire al progetto. L’impegno del comune per la sostenibilità ambientale, come dimostra l'assegnazione del marchio Città dell'energia, ci ha convinto a collaborare». 

Un problema da non sottovalutare - Le previsioni degli esperti sull’evoluzione di questo fenomeno destano preoccupazione: negli ultimi 100 anni i ghiacciai delle Alpi hanno perso il 50% della loro copertura e il 70% di questa riduzione si è registrato solamente nell’arco degli ultimi 30 anni. È stato stimato che i ghiacciai alpini al di sotto dei 3'500 metri di quota scompariranno fra 20-30 anni. Questo fenomeno ha gravi ripercussioni sul ruolo dei ghiacciai alpini come serbatoio idrico dell'Europa e mette a rischio la vita di molte specie animali. Inoltre, con la loro scomparsa, la Svizzera sta perdendo un simbolo nazionale che ha contribuito a far conoscere il suo paesaggio in tutto il mondo.

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