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CANTONE / SVIZZERAQuest'estate il Gottardo si prende una pausa dal traffico

02.07.20 - 10:22
Gli svizzeri, ma anche i cittadini europei, quest'estate si sposteranno meno per le vacanze.
Ti Press
Scene come questa saranno un po' più rare
Scene come questa saranno un po' più rare
Quest'estate il Gottardo si prende una pausa dal traffico
Gli svizzeri, ma anche i cittadini europei, quest'estate si sposteranno meno per le vacanze.
Di conseguenza la situazione al Gottardo sarà diversa dal solito. Il traffico dovrebbe invece aumentare su altre tratte.

BERNA - Per la maggior parte della popolazione, quest’anno, le vacanze estive saranno diverse dal solito. In seguito alla pandemia del coronavirus, il nostro comportamento di viaggio si è modificato. Il settore turistico prevede che la maggioranza degli Svizzeri, analogamente ai nostri vicini di casa europei, trascorreranno le vacanze nel proprio paese. Tutto ciò avrà ripercussioni sul traffico, ciò malgrado non significa che potremo viaggiare indisturbati verso sud.

Gli scorsi anni - È al portale della galleria stradale del San Gottardo che, di solito, si nota l’importanza dell’esodo dei vacanzieri verso sud, in particolare, in occasione del secondo, terzo e quarto week-end di luglio. Sia nel 2018 che nel 2019, il fenomeno è stato evidente: il sabato mattina si constatavano code da 10 fino a 14 chilometri. Al rientro dalle vacanze, invece, il traffico era generalmente meno caotico. È infatti nei primi due week-end di agosto che si è constatata una maggior intensità del traffico in direzione nord, con code da 9 fino a 12 chilometri al portale Sud della galleria del San Gottardo, il sabato e la domenica.

Il traffico cambia - In Svizzera la scelta di trascorrere le vacanze in patria sembra avere il vento in poppa. Dato che numerose persone hanno scelto di trascorrere le vacanze in Svizzera, è lecito aspettarsi delle congestioni del traffico in prossimità delle località turistiche. In particolare, vi sarà molto traffico sulle rotte Zurigo-Winterthur, Flums-San Bernardino, Morges-Lausanne, secondo le previsioni di ViaSuisse. Inoltre, si potrebbero formare colonne, a tratti importanti, ai valichi di frontiera elvetici di Ginevra Bardonnex, Chiasso Brogeda, Basilea/St-Louis et Basilea/Weil, a causa delle prescrizioni d’entrata applicate dai paesi limitrofi, ma anche dalla Svizzera. Quest’estate, la situazione al San Gottardo sarà senza dubbio diversa. Si possono certamente prevedere una riduzione delle code. Ciò non è solo dovuto al fatto che numerosi Svizzeri trascorreranno le vacanze in patria, ma anche che gran parte della popolazione europea farà lo stesso.

I consigli di viaggio del TCS - Prima di partire, i vacanzieri devono informarsi sui provvedimenti e le restrizioni in vigore lungo il tragitto, come pure nelle località di destinazione. In caso di dubbio, è meglio informarsi direttamente presso l’ambasciata del paese che si desidera raggiungere. In generale: occorre prevedere più tempo e munirsi di pazienza. Per proteggere sé stessi e gli altri, occorre rispettare sempre le misure d’igiene e le distanze di sicurezza. Nei luoghi in cui non fosse possibile rispettare una distanza sufficiente, si consiglia di portare una mascherina. È perciò opportuno portare con sé delle mascherine per poter far fronte ad ogni evenienza. In ogni caso, si devono rispettare le disposizioni e le prescrizioni delle autorità. Viaggiare ben informati

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