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CONFINE«La Svizzera riapra la frontiera con l'Italia»

28.05.20 - 17:37
È l'appello di esponenti leghisti della vicina penisola: «La chiusura è un ulteriore colpo al nostro turismo»
Archivio Tipress
Fonte ATS
«La Svizzera riapra la frontiera con l'Italia»
È l'appello di esponenti leghisti della vicina penisola: «La chiusura è un ulteriore colpo al nostro turismo»

VERBANIA - «L'Italia non può aspettare. La frontiera con la Svizzera va riaperta». Lo scrivono al ministro italiano degli Affari Esteri, Luigi Di Maio, e al ministro per i Beni e le attività culturali e per il Turismo, Dario Franceschini, il parlamentare e sindaco di Arona (Novara) Alberto Gusmeroli, e l'europarlamentare Alessandro Panza, entrambi della Lega.

I due esponenti del Carroccio sollecitano un intervento del Governo per anticipare la riapertura delle frontiere verso l'Italia dopo aver appreso la notizia che la Svizzera intende riaprire con Germania, Francia e Austria il prossimo 15 giugno.

«Riteniamo questa scelta estremamente dannosa per il nostro paese - dice Gusmeroli - in quanto rappresenta un ulteriore freno alla difficile ripresa dopo la fase di lockdown di un settore strategico per la nostra economia. Parliamo di un ulteriore colpo al nostro turismo e alle attività a esso collegate, come ristoranti e alberghi, ulteriormente penalizzati da altri quaranta giorni di mancato transito dei treni cisalpini verso il Nord Italia».

Per Panza sarebbe un duro colpo all'economia transfrontaliera «che vede da una parte protagonisti i lavoratori frontalieri che vanno in Svizzera per lavoro e dall'altra le attività imprenditoriali poste nelle medesime zone di confine, molte delle quali hanno connotati fortemente legati al terzo settore e al turismo. Ritengo che l'impedimento ai cittadini svizzeri di recarsi in Italia per ragioni turistiche colpisca ancor di più le suddette zone e un settore strategico per il tutto il paese».

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