Cerca e trova immobili

MALCANTONE«I nostri Comuni forti sono nettamente contrari a riaprire le scuole»

20.04.20 - 20:41
L'anticipazione di Giovanni Cossi, che è alla testa della Conferenza dei sindaci del Malcantone
Tipress
«I nostri Comuni forti sono nettamente contrari a riaprire le scuole»
L'anticipazione di Giovanni Cossi, che è alla testa della Conferenza dei sindaci del Malcantone
Il messaggio diretto al Governo: «Ho sentito parecchi sindaci. Pensiamo che riaprire le scuole per le poche settimane che restano non abbia senso. È un rischio inutile».

VERNATE - «Riaprire le scuole per le poche settimane che restano non ha senso. È un rischio inutile». Quello di Giovanni Cossi sarebbe solo il parere di un politico, se non che il sindaco di Vernate infila il dito in quella che si annuncia come una nuova spaccatura istituzionale tra i Comuni e il Cantone, nel caso in cui il Governo dovesse seguire Berna sulla rotta della ripresa scolastica il prossimo 11 maggio. Covid permettendo.

«Ho sentito parecchi sindaci - spiega Cossi, che presiede la Conferenza dei sindaci del Malcantone - e devo dire che i Comuni maggiori, quelli che incarnano la spina dorsale economica della nostra regione, sono decisamente contrari alla riapertura delle scuole comunali. A questi tre comuni aggiungo anche Vernate». Cossi fa anche i nomi di chi è pronto a smarcarsi da Berna (e se del caso da Bellinzona), ma poiché il tema in parte deve ancora essere discusso dai Municipi in questi giorni, lo stato dell'arte è fermo al parere autorevole dei sindaci. Un parere, va detto, che si allinea alle perplessità espresse nei giorni scorsi dagli amministratori delle maggiori città del cantone.

Il sindaco di Vernate parla anche di un suo personale sondaggio tra la popolazione, i genitori in particolare, del Malcantone: «Ci sono due scuole di pensiero. Una corrente favorevole alla riapertura perché si dice stufa di tenere i bambini a casa. L’altra, decisamente maggioritaria, è contraria a riaprire per un solo mese, causando oltretutto rischi inutili ai nonni quando i nipoti a breve inizieranno le vacanze estive».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

pulp 3 anni fa su tio
Interessante notare come ci siano posizioni estreme, ma spesso senza entrare troppo nel merito. Ebbene scuola si o scuola no? Io partirei con dei grossi distinguo. Le scuole dell'infanzia (asilo) sono una cosa, le elementari un'altra e le medie un'altra ancora. Se é vero che per le medie l'insegnamento a distanza potrebbe aver funzionato (sottolineo potrebbe visto che non é dimostrato) per le scuole elementari (e lo dico per esperienza) il tanto decantato modello é stato un carico di compiti - sparsi e senza dettagli o metodologie su come procedere e nulla più. Ad oggi, non ho ricevuto una che sia una chiamata dalla docente dei miei figli e l'unica cosa che mi sono ritrovato a fare sono compiti su compiti con le difficoltà del caso. Il ritorno a scuola potrebbe (e ri-sottolineo potrebbe) dare un corretta visione sull'apprendimento e sul proseguio. Ovviamente anche il tema "trasporti" é totalmente diverso…. scuole elementari - si va a piedi o accompagnati - per le scuole medie é diverso e potenzialmente anche la gestione dei ragazzi lo é rispetto ai bambini.

pulp 3 anni fa su tio
Risposta a pulp
Poi c'é il buon senso e le indicazioni degli esperti. Esperti che dicono come i casi di covid fra i piccolini siano praticamente nulli e anche il contagio non é apparentemente problematico. Certo se poi i genitori mandano i figli a scuola anche se hanno la febbre, tosse, influenza intestinale ecc. ecc., beh fate voi…. ma questo valeva anche prima del covid19. Nel mese di ottobre una classe dimezzata perché una mamma aveva mandato il figlio a scuola nonostante avesse vomitato il giorno prima e la mattina stessa. Ecco così non funziona…. ma non funziona nemmeno vedere i bimbi che non vanno a scuola ma poi c'é chi li lascia incontrarsi in paese e giocare allegramente….. io finora ho rispettato le direttive dell'autorità e continuerò a farlo, ma non vorrei che le decisioni fossero prese per via dell'isteria collettiva di qualche mamma o papà, vorrei invece che ci si basasse su dati oggettivi e ci si dotasse delle giuste precauzioni per proseguire e questo non vale solo per la scuola ma per tutte le nostre attività.

Mattiatr 3 anni fa su tio
Risposta a pulp
Concordo, mio fratello in prima media è nella stessa situazione. Ci sono stati giorni in cui ha passato la mattinata attaccato al nalel perché non aveva nulla da fare.¶ Le medie e le elementari solitamente si svolgono a livello locale, non vedo perché tenerli a casa, a patto però che vengano rispettate distanze con anziani e persone sensibili (già che se hai un figlio con la polmonite 300 giorni all'anno, una domanda me la farei). Per apprendistati e licei la storia cambia totalmente, ci sono grandi spostamenti in gioco (due anni fa mi facevo 3:30 ore al giorno di bus e treno per andare a scuola), quindi li farei continuare sul percorso attuale di scuola a casa studiando un metodo di valutazione. Per le università la penso nello stesso modo che per i licei.¶ In ogni caso è piuttosto rilevante far tornare le persone a lavorare, perché più si resta fermi e maggiori saranno le conseguenze sul mercato ticinese, svizzero e globale.

marco17 3 anni fa su tio
Il solito sindaco ganassa, già distintosi per una disgustosa campagna contro gli svizzeri tedeschi.

Evry 3 anni fa su tio
Governatori responsabili e decisi, COMPLIMENTO, grazie e auguri per quello che fate per i cittadini !

seo56 3 anni fa su tio
Scuole e frontiere chiuse fino a settembre!

Norvegianviking 3 anni fa su tio
Risposta a seo56
E tu con il cerotto alla bocca

Doda 3 anni fa su tio
non capisco più come il governo ? Non capisco più come pensa e come agisce! Per poche settimane di scuola,miriade di persone per le strade e in giro..fosse per metà anno,capirei ma per poche settimane il gioco non vale la candela! Ma come riflettono?

Norvegianviking 3 anni fa su tio
Credo che pochi di chi scrive qua abbiano avuto un lutto a causa del virus. Facile parlare. Chi invece l'ha subito sa cosa si prova e scuote il capo davanti a certi deliri.

pulp 3 anni fa su tio
Risposta a Norvegianviking
Mi spiace molto se sei stato colpito da vicino da questa brutta malattia e qualche tuo caro sia purtroppo scomparso. Realisticamente però puoi imputare alla scuola il contagio? La malattia é brutta, sempre e comunque ed il dramma della morte é parte della nostra vita, ma se pensiamo di blindarci fino a quando questo brutto virus sarà debellato, allora dovremo restare a casa per due anni.

Norvegianviking 3 anni fa su tio
Risposta a pulp
Se servisse lo farei anche. Certo il mondo cambierebbe e cambierà comunque anche dopo alcuni mesi di lock down. Io non impuro nulla alla scuola, dico solo che aprendo le scuole il virus non scompare. Mancano una manciata di settimane, lasciamo le scuole chiuse.

pulp 3 anni fa su tio
Risposta a Norvegianviking
Vedi...implicitamente hai dato la risposta al problema. Il mondo è cambiato. Il ritorno a scuola, al lavoro, alla normalità va fatta con metodo. Anche a scuola si possono (anzi si devono) implementare misure per evitare i nuovi contagi... ma bloccare tutto è molto più pericoloso.... te lo immagini un futuro con il 20 o 30 per cento di disoccupati? Lo reputi un male minore rispetto alle percentuali di contagio e di morti? Io vorrei che il virus non fosse mai esistito... ma credo che ci dovremo convivere e vivere.

BRA_Zio 3 anni fa su tio
Ma che cavolo dite? In giro si vede già parecchia più gente in e tra due settimane e non ci sarà più nessuno a casa... E allora che senso ha, far stare a casa i bambini? Che tra l altro non si contagiano e non sono contagiosi. E poi chiedetelo a loro... La maggioranza non ce la fa più....vogliono tornare a scuola. È giusto così.

Dioneus 3 anni fa su tio
Se volete un secondo picco e un'estate di morti, fate pure:) io lavoro da casa e, Dio grazie, i miei figli in Lombardia fino a settembre (almeno) stanno a casa con me

Norvegianviking 3 anni fa su tio
Risposta a Dioneus
Condivido. Qua sono fuori di testa. Chi non ha avuto a che fare con contagi e magari decessi, la fa facile.

Brega84 3 anni fa su tio
Come pure far entrare i frontalieri e come pure forse riaprire il 27.04 ridicolo!!!!

sedelin 3 anni fa su tio
tenere le scuole chiuse é indice di scelleratezza: ai bambini non pensa nessuno :-(

Norvegianviking 3 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Questa è da oscar

pillola rossa 3 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Comuni forti per genitori deboli. Approfittando del terrore creato abusano del loro potere ergendosi a difensori della vita. E la gente li osanna. Mi ricorda un triste periodo storico.

Dioneus 3 anni fa su tio
Risposta a Norvegianviking
Anzi: di Oscar ne darei due!

streciadalbüter 3 anni fa su tio
Cossi ha ragione:il buonsenso ci invita a non abbassare la guardia,perché una recrudescenza del virus é li`che aspetta la dabbenaggine di chi mette avanti le ragioni economiche a quelle epidemiologiche.

miba 3 anni fa su tio
Troppe persone sembrano allergiche al ritorno della normalità....

sedelin 3 anni fa su tio
Risposta a miba
allergiche e prive di senno.

pillola rossa 3 anni fa su tio
Risposta a miba
Incapaci di andare oltre l'apparenza costruita ad arte. Immersi in un incubo comune come un brutto archetipo collettivo.

Norvegianviking 3 anni fa su tio
Riaprire le scuole a maggio. Posso scompisciarmi dalle risate ?????? !!!!??????????. Va bene avere la testa quadrata, ma qua si arriva ad averla cubica.

MrBlack 3 anni fa su tio
Risposta a Norvegianviking
In Italia le mamme gridano allo scandalo e danno dei pazzi ai politici perché non riapriranno le scuole e non sanno dove lasciare i figli ora che riaprono alcune attività lavorative. Qui c’è chi si lamenta perché le aprono. Diciamo che la testa prende forme diverse a secondo di chi la guarda...

Dioneus 3 anni fa su tio
Risposta a MrBlack
Ma che scemenze vai inanellando?

MrBlack 3 anni fa su tio
Risposta a Dioneus
Prova a chiedermi cosa non ti è chiaro, senza insultare.

Zarco 3 anni fa su tio
Scuola finita per quest’anno!

MrBlack 3 anni fa su tio
Ah beh...se hanno intenzione di rifilarli ai nonni durante l estate...e magari fare giocare assieme i bambini di giorno. Tanto vale aprirle subito le scuole. Anche perché riaprendo molte attività...è chiaro dall’articolo che molti finirebbero comunque dai nonni.
NOTIZIE PIÙ LETTE