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CANTONE / SVIZZERAVerso un'estate di fuoco?

12.04.20 - 12:03
Niente pioggia e poca neve in montagna. Il lago di Lugano a un livello più basso della media
TiPress - foto d'archivio
Fonte ats
Verso un'estate di fuoco?
Niente pioggia e poca neve in montagna. Il lago di Lugano a un livello più basso della media

BELLINZONA - Venerdì a Locarno-Monti è stata misurata una temperatura massima di 25,0 gradi. Questo è esattamente il limite per definire una giornata estiva. In buona parte della Svizzera si riscontra inoltre un elevato pericolo d'incendi nelle foreste. Non si registrano infatti praticamente precipitazioni da metà marzo.

Oltre alla mancanza di pioggia, c'è poca neve in montagna. Sempre più indizi fanno temere - spiega oggi in un articolo della NZZ am Sonntag - che l'estate potrà essere arida come quella del 2018.

A essere particolarmente colpiti al momento sono Ticino, Grigioni e Glarona, ma nemmeno nella Svizzera centrale, a Berna, nel Giura e a Basilea si può stare tranquilli.

Massimiliano Zappa, responsabile delle previsioni idrologiche presso l'Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio (WSL), segue da vicino l'evoluzione della situazione. Già ora alcuni fiumi hanno un livello d'acqua più basso rispetto al solito, si legge nel domenicale. Il problema riguarda anche corsi d'acqua importanti come l'Aare o la Limmat. Pure i laghi di Zugo e Lugano sono ad esempio a un livello più basso della media.

«Le previsioni di MeteoSvizzera parlano di bel tempo e temperature miti fino a fine aprile», ha aggiunto Zappa. In diverse aree geografiche quindi la situazione potrebbe diventare ancora più critica. A sperare nelle piogge sono fra gli altri anche gli agricoltori, che avrebbero altrimenti difficoltà a far crescere le loro coltivazioni.

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