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CANTONEDe Rosa: «Ho perso degli amici a causa del virus»

02.04.20 - 08:53
Raffaele De Rosa in un'intervista ribadisce l'importanza per tutti (ticinesi e turisti) di rimanere a casa
tipress
De Rosa: «Ho perso degli amici a causa del virus»
Raffaele De Rosa in un'intervista ribadisce l'importanza per tutti (ticinesi e turisti) di rimanere a casa
L'appello ai confederati: «In Ticino si muore, ogni giorno. Ora non siamo una destinazione turistica»

BELLINZONA/BERNA - «Ho perso amici e conoscenti a causa del virus. Come me molti ticinesi: chi ha perso un amico, chi un parente». È con una toccante testimonianza personale che il direttore del DSS Raffaele De Rosa, oggi sulle colonne del Blick, rilancia l'appello alla popolazione a rimanere a casa. 

Intervistato dal quotidiano, il consigliere di Stato ha ribadito la preghiera ai lettori d'Oltralpe di non recarsi in Ticino per le vacanze pasquali. «In Ticino la gente muore, tutti i giorni» ha ricordato De Rosa. «Ho l'impressione che la gravità della situazione non sia riconosciuta nella Svizzera tedesca». 

Il ministro ha sottolineato come «in questo momento il Ticino non è una destinazione turistica» e che «qui tutto è chiuso, ristoranti, hotel e campeggi, e la polizia fa controlli rigorosi». Se nel prossimo fine settimana l'afflusso di turisti da oltre Gottardo dovesse essere comunque eccessivo, «non escludiamo che il Consiglio federale intervenga rafforzando le misure» in vista della Pasqua. «L'appello a rimanere a casa per altro non vale solo per i turisti, ma per i ticinesi per primi».

Quanto alla situazione sanitaria, De Rosa ha precisato che «al momento la capacità degli ospedali non è ancora al limite» e che «il sistema sanitario ticinese sta funzionando ancora» grazie a «uno sforzo gigantesco». Ma «non vogliamo arrivare al punto da costringere i nostri medici a fare scelte dolorose come in Italia». 

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