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Covid-19: l'esibizione della cantante Miriam Gennari dal suo balcone

BIASCACovid-19: l'esibizione della cantante Miriam Gennari dal suo balcone

29.03.20 - 16:42
Un concerto in diretta Facebook, da parte della voce di Doppia Linea e La Nuova Libertà: «Non molliamo»
Lettore Tio/20Minuti
Covid-19: l'esibizione della cantante Miriam Gennari dal suo balcone
Un concerto in diretta Facebook, da parte della voce di Doppia Linea e La Nuova Libertà: «Non molliamo»
L'artista ne è convinta: «La musica può infondere calore. Facciamo in modo che questa positività diventi più contagiosa della malattia stessa».

BIASCA - Voleva regalare emozioni e speranza alla gente del suo quartiere, costretta a restare in casa a causa del Covid-19. E in generale voleva infondere coraggio a tutti i ticinesi. Anche per questo lo show canoro di Miriam Gennari, voce del gruppo Doppia Linea, così come del gruppo La Nuova Libertà, si è svolto in diretta streaming su Facebook, nel pomeriggio di sabato. Un concerto "improvvisato", realizzato interamente dal suo balcone di casa, a Biasca. Non una "prima", ci mancherebbe. Altri lo hanno fatto negli scorsi giorni. Ma la testimonianza di Miriam, che ha esperienza da vendere in ambito musicale, merita una citazione. «In questo momento non possiamo uscire di casa. Non possiamo abbracciarci, non possiamo dimostrarci affetto in maniera fisica. Il mio voleva essere un messaggio di speranza. Ma non solo».  

Ugola d'oro – Una voce stupenda. Una sensibilità fuori dal comune. Miriam Gennari, già conosciuta in passato per avere militato nel gruppo dei Manupia, è una persona dal cuore e dall'ugola d'oro. «Ci stiamo deprimendo un po' tutti. Arrivano sempre brutte notizie. Ma noi non dobbiamo mollare. Non deve succedere assolutamente. Dio mi ha dato il dono di sapere cantare. Forse è l'unica cosa che so fare bene, chissà. Voglio pensare positivo. E voglio che questa positività sia contagiosa. Più del nuovo coronavirus. La mia esibizione l'ho dedicata a tutti i malati, a tutti i medici e agli infermieri, alle persone decedute e alle loro famiglie. È terribile non potere più rivedere un proprio caro, dopo il ricovero in ospedale, e non potergli neanche dedicare un funerale come si meriterebbe. In questo strano sabato di fine marzo ho pensato a tante cose. Ho pensato a mio papà, che non c'è più. E a mio figlio di 20 anni, che è a militare, che sta servendo la patria in un periodo così delicato». 

Applausi – Un gesto umile. Un'esibizione di circa mezz'ora. Tanti applausi, dal vivo e virtuali. «Io non mi reputo nemmeno una cantante. Sono una donna "alla buona", chi mi conosce lo sa. Non sono nessuno. Amo semplicemente cantare. Ho a che fare con persone che sono malate di Alzheimer, so cosa significhi soffrire. E so anche che, pur non potendoci toccare, la musica può regalare calore. Questo era il mio intento». 

La canzone sul coronavirus – Miriam Gennari di recente, in collaborazione con un amico, ha scritto una nuova canzone. E l'ha dedicata proprio al periodo folle in cui il Covid-19 è entrato a fare parte della nostra quotidianità. Sconvolgendo le nostre abitudini.  «Presto il brano sarà su Youtube. Il titolo? "Ce la dobbiamo fare". La musica non può mai essere lontana. Da nessuno. È vicina a tutti. Perché la musica è speranza. Per un nuovo domani».

Il vicino "contrariato" – Un'unica nota stonata. Il simpatico concerto è stato interrotto, volontariamente dalla stessa artista, a causa delle lamentele di un vicino, che "si sentiva disturbato dal rumore". Un'unica persona "contrariata", in mezzo a tante persone sorridenti. Eppure si era in pieno giorno. La musica era di qualità. Non dava fastidio davvero a nessuno. Anzi. Poco male. A grande richiesta, Miriam Gennari ha già realizzato un bis nella giornata di domenica. «Un po' più moderato, stavolta dalla finestra. E col volume più basso. Io non voglio creare disturbi, veramente».

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