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CANTONE«Senza misure niente deroga»

28.03.20 - 18:19
L’OCST controllerà l’applicazione rigorosa delle norme a protezione della salute dei lavoratori
TiPress
«Senza misure niente deroga»
L’OCST controllerà l’applicazione rigorosa delle norme a protezione della salute dei lavoratori

BELLINZONA - Tutto come la scorsa settimana. O quasi. In Ticino la prossima settimana resteranno chiuse tutte le attività commerciali e produttive private, compresa la ristorazione, parrucchieri, estetiste, palestre, cinema, impianti di risalita. Neppure gli uffici saranno accessibili al pubblico. La novità è che alcune attività potranno riaprire con il permesso dello Stato maggiore cantonale di condotta (SMCC), ma solo per evidenti urgenze, attività non procrastinabili o se sussiste un preminente interesse pubblico. 

Le attività alle quali lo SMCC concederà un’autorizzazione dovranno comunque rispettare le norme igieniche accresciute e di distanza sociale. «In questo ambito - comunica l’OCST -, l’attenzione del sindacato sarà concentrata sull’applicazione rigorosa delle misure a protezione della salute decise finora. Senza la garanzia di applicazione di queste misure non sarà concessa alcuna deroga».

La chiusura di tutte le attività non necessarie ai bisogni primari della popolazione è per l’OCST fondamentale a protezione della salute delle lavoratrici e dei lavoratori, in particolare, e, in generale, di tutta la popolazione. Per il sindacato è importante che, anche nelle aziende che operano per i necessari approvvigionamenti, il personale sia informato e coinvolto nell’organizzazione dell’attività lavorativa. 

«Vigileremo che sui casi di mancato rispetto delle fondamentali regole di igiene, di protezione e di distanza sociale che ci vengono segnalati - precisano infine -, siano effettuati i dovuti controlli  e decretate le dovute sanzioni».

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