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CANTONE«La passeggiata sotto casa va bene, le escursioni nel bosco no»

27.03.20 - 18:00
Il momento resta delicato e l'emergenza potrebbe durare ancora a lungo.
Ti Press (archivio)
Il momento resta delicato e l'emergenza potrebbe durare ancora a lungo.
Le autorità cantonali hanno fatto il punto della situazione in Ticino. Da settimana prossima verrà comunicato anche il numero di pazienti dimessi dagli ospedali

Il Consiglio di Stato e lo Stato Maggiore Cantonale di Condotta (SMCC) hanno indetto una conferenza stampa per aggiornare la popolazione e i media sull’evoluzione della situazione nel nostro Cantone, in particolare a seguito dell’odierno momento informativo della Confederazione.

A turno hanno preso la parola il Presidente del Governo Christan Vitta, il Direttore del Dipartimento della sanità e della socialità Raffaele De Rosa, il Capo dello Stato Maggiore Cantonale di Condotta Matteo Cocchi e il Medico cantonale Giorgio Merlani.

Fra i punti toccati durante la conferenza stampa e le risposte alle domande dei giornalisti ci sono di nuovo le raccomandazioni a seguire alla lettera le direttive: «Sarà una faticosa maratona individuale in favore del bene collettivo», ha riassunto Raffaele De Rosa parlando di un cammino ancora lungo. È stato inoltre elaborato un piano per la presa a carico dei pazienti che coinvolgerà anche altre strutture sanitarie del Cantone. Domani verranno invece comunicate alcune misure che riguardano l'economia.

L'ultimo bilancio che riguarda il nostro Cantone è di 1688 contagi e 76 decessi. Le persone ricoverate sono 386: 325 in reparto e 61 in terapia intensiva, di cui 51 intubate. 

 

18:51

La conferenza stampa è conclusa.

18:50

Più di 300 test solo ieri. «Siamo nella media svizzera e il nostro Paese è fra quelli al mondo che fanno più test», ha spiegato Raffaele De Rosa, il quale ha anticipato che si è iniziato a raccogliere i dati sui pazienti dimessi dagli ospedali e che da settimana prossima il Medico cantonale comunicherà anche questo dato.

18:41

«Bisogna restare a casa e diminuire al minimo gli spostamenti. Se si vuole fare una passeggiata andate vicino a casa, non nelle valli o vicino ai fiumi», è il monito di Matteo Cocchi. Negli ultimi giorni ci sono stati incidenti in montagna e cadute di ciclisti. Su questo tema il capo dello SMCC ha ricordato che si va a intasare ulteriormente il sistema sanitario: «La passeggiata va bene, ma non bisogna spingersi oltre».

18:35

Vitta sottoscrive le parole odierne di Berset, che ha invitato la popolazione a non recarsi in Ticino per le vacanze di Pasqua. Ogni spostamento superfluo è infatti da evitare. 

18:32

Alla conferenza stampa è intervenuto anche Matteo Cocchi, che ha nuovamente invitato gli anziani a non recarsi a fare la spesa. Finora comunque non ci sono stati grossi problemi nel rispetto delle regole.

18:31

I letti al momento disponibili in terapia intensiva sono 90: 61 quelli occupati attualmente.

18:30

Se il Consiglio federale approverà le misure ticinesi previste per la prossima settimana, queste verranno comunicate domani. «Saranno comunque piccole modifiche e non stravolgimenti», ha precisato Christian Vitta.

18:28

È il momento delle domande inviate dai giornalisti. La prima riguarda la situazione dei test in Ticino. «I test vengono fatti a chi ha sintomi e fa parte dei gruppi a rischio e al personale sanitario», ha spiegato Merlani.

18:26

«Negli ultimi giorni ho visto più macchine e più gente in giro rispetto a qualche giorno fa - ha continuato Merlani - ma non possiamo permetterci di abbassare la guardia, né di farci la guerra tra di noi», riferendosi a chi si lamenta perché vede qualcuno fare jogging.

18:24

«Abbiamo chiesto sforzi, al personale sanitario, alla popolazione e all'economia. Posso capire che non vedendo risultati immediati ci sia un certo sconforto che va a sommarsi alla stanchezza. Ma dobbiamo continuare a combattere». Giorgio Merlani raccomanda alla popolazione di attenersi ancora e sempre alle raccomandazioni delle autorità: «Solo così si può influenzare in maniera importante la curva».

18:21

«Oggi c'è stato un incremento importante di casi, ma non dobbiamo disperarci. Siamo entrati in una fase delicata e non sappiamo dove ci troviamo esattamente nell'evoluzione della curva», ha spiegato il Medico cantonale Giorgio Merlani. «I numeri sono importanti, ma il sistema sanitario è in grado di rispondere positivamente», ha aggiunto.

18:18

In conclusione del suo intervento, De Rosa ha ringraziato tutto il personale sanitario impegnato.

18:16

La presa a carica dei pazienti sarà adattata anche in futuro e il dispositivo prevede già altre tappe, ha spiegato De Rosa. Quando i pazienti superano la fase acuta (a Moncucco o alla Carità), saranno trasferiti alla Clinica Santa Chiara o all'Ospedale italiano. Dopodiché, se necessario, le cure saranno continuate dall'Ospedale di Faido o dall'Ospedale Malcantonese. Un'ulteriore fase potrebbe essere assicurata dalla Clinica Hildebrand o dalla Clinica di Novaggio. Ci sarà poi ancora la possibilità di trasferirli all'Ars Medica di Gravesano.

18:10

Dopo Vitta ha preso la parola Raffaele De Rosa, che ha parlato di «qualche timido segnale positivo» negli ultim giorni. Dopo aver espresso vicinanza a chi è stato toccato dal virus (pazienti e famigliari), ha ricordato i comportamenti che tutta la popolazione è tenuta a tenere: «Sarà una faticosa maratona individuale in favore del bene collettivo».

18:08

«Il cammino è ancora lungo, ma ce la faremo», sono le parole con cui Vitta ha concluso il suo intervento.

18:07

La chiusura dell'Amministrazione cantonale è stata prorogata di un'ulteriore settimana.

18:07

Il Consiglio di Stato ticinese ha già inviato a Berna la risoluzione governativa che entrerà in vigore da settimana prossima e che verrà presentata nella giornata di domani: «Ci attendiamo un'approvazione entro domani mattina.

18:05

Il primo a prendere la parola è stato Christian Vitta, che ha salutato con soddisfazione lo «spirito federalista» mostrato oggi da Berna. Il presidente del Governo si è detto anche fiero della popolazione ticinese, che sta mostrando «solidarietà e coesione» in questo difficile momento.

17:34
Ti Press (archivio)
17:27