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CANTONECinema e coronavirus: il LUX e l'Otello riaprono (almeno virtualmente)

25.03.20 - 21:41
«È un modo per continuare a sostenere (un minimo) un settore che è stato duramente colpito».
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Le poltroncine del LUX, per ora "off limits"
Le poltroncine del LUX, per ora "off limits"
Cinema e coronavirus: il LUX e l'Otello riaprono (almeno virtualmente)
«È un modo per continuare a sostenere (un minimo) un settore che è stato duramente colpito».

MASSAGNO / ASCONA - Le disposizioni delle autorità cantonali e federali per contrastare l'epidemia di coronavirus hanno reso inaccessibili tutti i cinema almeno fino al 19 aprile prossimo. Così, in attesa di poter accogliere di nuovo il pubblico in carne e ossa, i cinema (veri, non il solito pay-per-view) arrivano ora a casa.

È il caso dell'Otello di Ascona e del LUX art house di Massagno, che da questo venerdì propongono la loro programmazione in streaming da vedere comodamente seduti sul divano attraverso i loro siti web. 

Entrambi inizieranno proponendo il documentario "Midnight Family" del giovane regista Luke Lorentzen, una riflessione sulle condizioni sanitarie spesso precarie in molti Paesi, come il Messico del caso specifico. Selezionato in più di 100 festival internazionali, tra cui il Sundance Festival (miglior documentario americano), Sheffield e il Festival e Forum Diritti Umani di Ginevra, e distribuito in Svizzera da Outside the Box, vuole essere un omaggio e un gesto d'incoraggiamento verso tutti coloro che, in questi giorni, spendono tante energie nell'ambito sanitario. 

Dal sito internet del LUX art house sarà possibile scegliere anche tra "Loulou", "À L’école des Philosophes" e "Favela Olimpica". "Le Milieu de L’Horizon" - appena premiato come miglior film fiction e miglior sceneggiatura ai Premi del Cinema Svizzero - sarà inoltre fruibile online a partire da mercoledì prossimo 1° aprile. Altri titoli attesi il mese prossimo anche sul sito dell'Otello

Spettacoli a 9.90 Fr per nuove uscite come "Midnight Family" e 8 Fr per gli altri titoli in catalogo (film già usciti nelle sale). Il 50% dell'importo andrà alle sale e il 50% al distributore del film: «Un modo per continuare a sostenere (un minimo) un settore di attività che è stato duramente colpito dalle misure di contenimento e per mantenere viva la programmazione cinematografica.Un modo semplice per dire che anche il cinema è una necessità fondamentale», sottolineano i due cinema.

Sul sito sito del LUX art house, inoltre, sono già disponibili e fruibili gratuitamente alcune produzioni proprie (cortometraggi), tra le quali figura il film documentario “Fiat LUX” sulla storia del cinema LUX e dei cinematografi del luganese, realizzato in occasione dei 60anni della sala di Massagno in co-produzione con la RSI.

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