Per attenuare i danni economici da coronavirus, non verranno spediti solleciti o avviate esecuzioni
LUGANO - Per risollevare l'economia, sempre più danneggiata dalla crisi scatenata dal coronavirus, anche la Suva ha deciso di provvedere con dei correttivi.
Considerati gli elevati oneri economici e di personale che le aziende assicurate devono sostenere a causa del coronavirus, rinuncia quindi con effetto immediato alla riscossione di interessi di mora per ritardato pagamento. Inoltre non verranno spediti solleciti o avviate esecuzioni.
Queste misure sono per ora in vigore fino al 30 giugno 2020 e saranno prorogate a seconda degli sviluppi dell'attuale situazione eccezionale.
Anche al termine del periodo di sospensione la Suva proporrà ai propri assicurati, nei limiti delle disposizioni di legge, delle modalità di pagamento realistiche e adeguate.