Le indicazioni della Società di Medicina Anti-invecchiamento: «meno stress, più frutta e verdura»
LUGANO - Il compito di autorità e cittadini, allo stato attuale, è ormai quello di contenere la diffusione del coronavirus. A tal proposito sono state emanate misure che limitano le relazioni, i contatti e gli assembramenti esortando alla responsabilità sociale.
C'è un altro aspetto, tuttavia, che secondo la Società di Medicina Anti-invecchiamento della Svizzera Italiana (SMAISI) non è da trascurare e che riguarda il potenziamento delle difese immunitarie.
Come? «In primis calmando le paure, perché stress e terrore abbassano le difese immunitarie».
«È altresì utile - sottolinea la SMAISI, riunitasi negli scorsi giorni per discutere circa le direttive contro il Covid-19 - che le persone adottino uno stile di vita sano, mangiando frutta-verdura, ricche di vitamine (noci, nocciole, verdure verdi, carote, spremute, kiwi, ecc) ricca soprattutto di Vitamina C. La supplementazione di 2 gr al giorno per adulti di Vitamina C è ben nota per avere un ottimo effetto preventivo alle infezioni, così come l’associazione di almeno 2'000 UI al giorno di vitamina D3, e l’esposizione alla luce solare per almeno 30-40 minuti al dì».