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CADENAZZOCadenazzo sconfessa il Governo: «Sospesa la frequenza obbligatoria»

11.03.20 - 21:06
Il comune precisa che i bambini che andranno a scuola saranno comunque accuditi
Tipress
Il Municipio ha deciso in serata.
Il Municipio ha deciso in serata.
Cadenazzo sconfessa il Governo: «Sospesa la frequenza obbligatoria»
Il comune precisa che i bambini che andranno a scuola saranno comunque accuditi
Manuele Bertoli - proprio oggi - aveva ammonito i Municipi: «Se qualcuno dovesse prendere una decisione diversa, dovrà prendersi anche la responsabilità per i contagi sul proprio territorio».

CADENAZZO - Il Comune di Cadenazzo va contro alle direttive cantonali e decide di sospendere la frequenza obbligatoria di tutti i bambini di asilo e scuola elementare. «Per garantire la salute di allievi e dipendenti abbiamo deciso di sospendere la frequenza obbligatoria fino al 20 marzo 2020».

Insomma, il Municipio sconfessa la decisione del Governo ticinese che oggi ha deciso di lasciare a casa solamente gli studenti che frequentano una scuola post-obbligatoria. Il comune - in una nota - precisa però che «gli stabili scolastici rimangono accessibili agli allievi le cui famiglie non hanno possibilità di accoglienza» e l'accudimento dei bambini «verrà garantito da parte del personale docente». Insomma, i genitori che vorranno portare a scuola i loro figli potranno farlo anche domani.

La scelta di Cadenazzo probabilmente non piacerà molto a Bellinzona che proprio oggi - tramite il direttore del DSS Manuele Bertoli - aveva ammonito tutti i Municipi a non prendere decisioni diverse da quelle del Governo. «Se qualcuno dovesse prendere una decisione diversa, dovrà prendersi anche la responsabilità per i contagi dovuti a contatti intergenerazionali sul proprio territorio».

Il Municipio di Cadenazzo si riserva di prorogare il termine del 20 marzo qualora venisse emessa una decisione di ordine superiore «di maggior impatto».

Sara Beretta Piccoli: «Lugano segua l'esempio» - Sara Beretta Piccoli, candidata del Movimento Ticino e Lavoro alle prossime comunali, appoggia la scelta di Cadenazzo e - tramite un'interpellanza - consiglia a Lugano di seguire l'esempio di questo «comune coraggioso».  Beretta Piccoli ritiene giusto che «non ci sia nessun obbligo» e che al genitore venga data «libera scelta per la frequenza» del proprio figlio che frequenta le scuole comunali.

Di seguito ecco le tre domande rivolte al Municipio di Lugano:

- Pensa di poter seguire l'esempio?

- Possono i genitori decidere se tenere o meno a casa i figli sotto la loro sorveglianza e responsabilità?

- Visto che i docenti sono obbligati a presenziare, si può prevedere un accompagnamento “alternativo”dei bambini che non potranno restare a casa a causa degli impegni lavorativi dei genitori?

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COMMENTI
 

Mediapress 4 anni fa su tio
Di covi si guarisce SE non si hanno patologie e permettimi di aggiungere, SE si ha posto in ospedale per alcuni casi ... Sul terrore sono pienamente d’accordo che si muore, ma noi dobbiamo parlare di contenimento del Virus, per cui la testa è necessario usarla con coerenza e non sottovalutando o viceversa demonizzando la situazione attuale.

Mag 4 anni fa su tio
Prima di parlare o scrivere guardatevi intorno ... ma guardate davvero, cercate davvero ... quando vedrete, direttamente e personalmente, una persona che, nonostante stesse bene, ora cade come un birillo, allora e solo allora iniziate ad avere paura.

Mag 4 anni fa su tio
Risposta a Mag
Fino ad allora seguite tranquillamente le semplici direttive di sicurezza, senza paure senza lasciarvi andare a inutili commenti fobici.

sedelin 4 anni fa su tio
anarchia: ognuno fa ciò che gli pare :-(

vulpus 4 anni fa su tio
CHIUDERE E BASTA!!!!!!!! Meglio 15 giorni di vacanza anticipata e poi possono recuperare durante le vacanze di Pasqua o a giugno. La storia dei nonni forse va letta al contrario: i bambini sono portatori, portano il virus in casa, dove magari abitano anche i nonni. E i genitori magari si organizzino di rimanere a casa a curare i figli in questo periodo. Se poi all'estremo facessero come a Cadenazzo, levando l'obbligatorietà , sarebbe un ripiego possibile. Gli esperti di malattie da virus, hanno gridato ai 7 cieli di chiudere tutte le scuole, ma sembra che a Bellinzona conti di più la politica che gli esperti. Siete ancora in tempo a girare la chiave, ma fatelo subito.

Mattiatr 4 anni fa su tio
Risposta a vulpus
Se contasse di più la politica darebbero ascolto alla maggioranza della popolazione che come te punta a una chiusura scolastica. Semplicemente in seguito a delle valutazioni ben più pensate dell'esternazione delle proprie paure sui social hanno deciso di rimandare il più possibile la chiusura. Infatti il veto ai nonni di badare ai nipoti è in forte contrasto con un'eventuale chiusura. Difatti gli adolescenti che frequentano scuole post obbligatorie sono in grado di cavarsela da soli, lo certifica lo spostamento spesso ampio che fanno giornalmente o settimanalmente per andare a scuola o a lavoro. Per i più giovani questo non vale, quindi necessitano di supervisione. Non siamo più nel XX secolo (donn a cà a netà e cusinaa) quindi non tutte le famiglie hanno la possibilità di badare ai figli. Ergo ci sono buone probabilità che i nonni, categoria a rischio, si ritrovi a diretto contatto con i bagai. La scelta è impopolare ma secondo me ben fatta. Ora la priorità è isolare il più possibile le categorie a rischio, non debellare il virus. Ciò è anche stato fatto in Italia ma con soluzioni diverse. Se non di fosse ancora notato la situazione morfologica, sociale e culturale è diversa da quella italiana, per quanto simile, pertanto bloccare il più possibile come loro non è possibile.

Mat78 4 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Mi dispiace ma sbagli, come sbaglia il DECS, se l'obbiettivo è rallentare l'epidemia, allora qualunque epidemiologo ti dirà che la cosa da fare è tenere separate le persone, TUTTE le persone, specie poi i giovani che spesso sono asintomatici e possono infettare più facilmente gli altri (sto bene quindi sono meno prudente). Non si tratta di dare retta alle paure o ai social (che io per altro non uso), si tratta di far scegliere chi ha le competenze per farlo, invece è evidente che la politica ha deciso di prediligere l'economica. I genitori devono lavorare, quindi i figli devono stare scuola...le frontiere devono stare aperte e fa nulla se tra 1 mese il 50% delle popolazione tra 0 e 65 anni avrà preso il virus...tanto queste persone rischiano molto meno... Peccato che il 10% della popolazione infettata finisce in cure intense, se abbiamo 150'000 ticinesi infetti sono 15'000 in rianimazione...scuole e frontiere aperte significano che il picco arriverà prima e sarà più violento. Altre considerazioni NON STANNO IN PIEDI. Qui si vuole salvare capra (economia) e cavoli (la salute della gente), purtroppo il contesto non permette i conciliare queste 2 cose, prima lo capiamo e meglio è...

Mat78 4 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Dimenticavo: siccome le scuole dell'obbligo non prevedono l'internato, quando i nostri figli impestati e asintomatici tornano a casa, non credi che infetteranno più velocemente genitori e quindi eventualmente anche nonni che non fossero abbastanza prudenti da chiudersi in casa a doppia mandata o non avessero la fortuna di vivere in una casa propria? Tutti i paesi che se la stanno vedendo peggio (ma che hanno ottenuto i migliori risultati per il contenimento) hanno chiuso le scuole. C'è una PANDEMIA ed invece che ascoltare virologi, infettivologi ed epidemiologi i politici pensano bene di zittire i medici...e questa sarebbe una buona politica? No, questo è il momento del coraggio, non della speculazione.

Ana 4 anni fa su tio
Bello leggere un commento ragionato e sensato..

jena 4 anni fa su tio
SVEGLIA: 8/25 dove va mio figlio, 2/4 maestre a casa volontariamente in quanto hanno a carico genitori anziani... e deglio 8 la maggior parte vengono portati dai nonni!!!!! come sempre politica distante dalla realtà

francox 4 anni fa su tio
La cosa pazzesca non è il comune che va contro le direttive cantonali ma sono le direttive cantonali che vanno contro quelle degli esperti virologi epidemiologi. Non rispettare le regole mediche durante una pandemia, è un comportamento sconsiderato e … lascio finire a voi.

Canis Majoris 4 anni fa su tio
Risposta a francox
Abbiamo dei pagliacci inutili sia a Belli che a Berna! Dovremmo ricordarcene alle prossime elezioni! Questa gente non fa l’interesse della popolazione!!!!

Mediapress 4 anni fa su tio
Risposta a francox
Tutti i paesi colpiti da questo virus hanno intrapreso chi più chi meno la stessa linea, arrivando a chiudere purtroppo anche le scuole, da noi NO! Noi vogliamo l’esclusiva per aver inventato una nuova Bagianata , “ la scuola a doppia velocità” Post obbligarie con , grandi a casa, così da poter frequentare altri tipi di ritrovi vari e veicolare in un altra maniera ( che bel isolamento) mentre i piccoli delle scuole Dell’ obbligo,no, loro sono immuni nel veicolare il virus, complimenti a questa politica creativa e, da sottolineare, comprensibilmente confusa.

sedelin 4 anni fa su tio
Risposta a francox
la cosa più pazzesca é la malattia più grave diffusa da CERTI virologi: il terrore! di terrore si muore, di covi si guarisce SE non si hanno gravi patologie precedenti.

Mat78 4 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Covid-19 con sintomi severi lascia conseguenze permanenti ai polmoni...occhio

francox 4 anni fa su tio
Risposta a Mediapress
lo slogan "tutti a casa" dovrebbe essere facile da capire.. oppure che lo cambino.

don lurio 4 anni fa su tio
In merito ai commenti speriamo che Cadenazzo il municipio abbi ragione , e che non sia solo Narcisismo in prossimità delle votazioni provocate da certi partiti. La disobbedienza delle autorità in tempo di guerra é punita.

Polifemo 4 anni fa su tio
Sempre di più si nota la mancanza di senso civico e l’isteria collettiva. Sono genitore anche io e comprendo le paure degli altri genitori, solo di loro, chi non ha figli dovrebbe starsene zitto/a! Come l’Italia? Dove la forza pubblica deve pattugliare il territorio per far rispettare le decisioni del governo a suon di multe 206€ (fino a 3 mesi di galera)? Andiamo avanti così e manderemo in tilt il sistema sanitario. Le persone a rischio non sono i nostri bambini e figli, sono i nostri genitori e nonni, sono le persone che già hanno grossi problemi di salute! Volete che queste persone, se contagiate, non possano essere accolte negli ospedali perché pieni a causa degli isterismi come i vostri. Dovesse esserci un vero picco con collasso del sistema sanitario, tutte le persone problematiche avrebbero bisogno di cure ospedaliere. Non le potrebbero ottenere e molto probabilmente morirebbero! Quindi, per favore, piantatela d’auto suggestionarvi creando isteria e disubbidienza civile. Il contagio c’è, come per l’influenza stagionale ma un po’ più aggressiva, uniti si può passare questo momento d’incertezza, ma serve la collaborazione di tutti! L’alternativa? Molti morti...

Litapeppino 4 anni fa su tio
Da parte del Sindaco e tutto il municipio hanno preso una scelta giusta visto quanto sta succedendo. Sperare che il Sindaco di Lugano Borradori e vicesindaco Bertini, e tutto il Municipio faccia come Cadenazzo non credo che abbiano il coraggio. Borradori e municipali troppo impegnati per salvarsi la " poltrona" in giro a fare le solite promesse che poi non mantengono per farsi rieleggere. Speriamo che i Luganesi non abbocchino ( ancora...) e sia la volta buona per mandare a casa tutti. E mettere persone nuove e motivate, e non i soliti " fuchi mantenuti : questo lo scriveva il povero Nano.

Canis Majoris 4 anni fa su tio
Bravi a Cadenazzo???? Inetti al consiglio di stato!

Tarok 4 anni fa su tio
beretta piccoli è quella del panico amianto in un cantiere di pregassona: fulgido esempio di saputella da facebook. e c’è pure gente che la vota. poro tesin

saetta 4 anni fa su tio
L'italia si ritrova in questa situazione soprattutto anche grazie al fatto che le sculture siamo state chiuse così presto

roma 4 anni fa su tio
Cadenazzo ha fatto una scelta coraggiosa. Lugano che aspetta a prendere una decisione?

Ti-Skery 4 anni fa su tio
Wow, non sapevo ci fossero così tanti virologi in Ticino, complimenti per il diploma che avete trovato tutt'a un tratto. Branco di sordi.

Nano10 4 anni fa su tio
Complimenti per questa decisione in barba al Sig. Bertoli ??

volabas 4 anni fa su tio
Hanno sospeso la frequenza obbligatoria, non la chiusura della scuola, e mi sembra una decisione giusta

samarcanda 4 anni fa su tio
L'OMS, in tempo reale durante la conferenza, ha già sconfessato le dichiarazioni del governo. È pandemia e, di conseguenza, è logico chiudere tutte le scuole.

tip75 4 anni fa su tio
finalmente

Mediapress 4 anni fa su tio
Risposta a tip75
Che bello vedere che in un cantone di lecca piedi c’è ancora qualcuno che cerca di usare la propria testa... Vorrei anche ricordare che, solo un paio di settimane fà, il medico cantonale diceva che non avrebbe avuto alcun problema ad andare a mangiare in centro Milano..(letto su Tio) provocazione verso chi, secondo tanti, era troppo allarmista ... forse ? buona salute a tutti

anndo76 4 anni fa su tio
ha prevalso il buonsenso finalmente !!!!

miba 4 anni fa su tio
Ed il Ticino non si smentisce proprio mai. Di qualunque cosa si tratti, ora anche con il coronavirus, proprio un bel circo....

Mediapress 4 anni fa su tio
Complimenti Cadenazzo, un comune che pensa ai propi cittadini Esempio di sana ribellione...

Libero pensatore 4 anni fa su tio
P.S: un plauso a tutti i gonzi che commentano leggendo solo il titolo dell’articolo. A Cadenazzo non hanno chiuso le scuole, hanno tolto l’obbligo di frequenza, che è una cosa ben diversa e molto intelligente.

francox 4 anni fa su tio
Saremmo dovuti stare tutti a casa due settimane fa e stiamo ancora cercando compromessi.

Norvegianviking 4 anni fa su tio
Chapeau all'Italia che ha recepito ben prima il problema scuola.

vulpus 4 anni fa su tio
La caparbietà di Bertoli nel voler negare la possibilità di tenere a casa i bambini sembra più il frutto di una testardaggine personale che una decisione prudente. Anche a Cadenazzo non avranno preso una decisione a cuor leggero: na chi sarebbero quei genitori scellerati che sacrificherebbero la salute dei propri figli sull'altare di altre attività personaliprofessionali o di divertimento???

Libero pensatore 4 anni fa su tio
Risposta a vulpus
I bambini non sono a rischio. Le persone da tutelare sono altre. Proprio per questo motivo hanno fatto bene a Cadenazzo: perché togliendo l’obbligo di frequenza permetteranno ad alcuni genitori di non ammalarsi e di non contagiare colleghi di lavoro. Inoltre chi va comunque a scuola potrà avere una garanzia in più: meno compagni di classe e quindi meno possibilità di contagio.

Alone 4 anni fa su tio
Che senso ha chiudere le scuole post obbligatorie e lasciare aperte le altre? Secondo me stanno sottovalutando il tutto ... frontalieri che vanno avanti indietro per il cantone .. bambini che continuano ad andare a scuola .. Anche in Italia avevano sottovalutato tutto ... e stasera hanno annunciato la chiusura di tutte le attività .... spero di non arrivare a questo

MrBlack 4 anni fa su tio
Risposta a Alone
Spera...lasciamo giocare il Medico cantonale con la sua curva...e Berna ad usarci come cavie per vedere l’effetto delle misure prese in Ticino. Spera...tanto sai meglio di me come sta per finire...abbiamo un esempio a due passi...non sperare più a nulla...rassegnati come dovremo fare tutti

Nordica 4 anni fa su tio
È il cantone che ha rischiato le vite dei nonni facendo entrare 67’000 persone in quarantena da noi E NON i genitori che vogliono proteggere i figli. I genitori non potevano chiudere le frontiere! Se moriranno gli anziani ricordiamoci chi non ci ha protetto!

Iron 883 4 anni fa su tio
Il Sig. Bertoli prima di pensare alle responsabilità altrui è pronto a prendersi le sue responsabilità nel caso di tardive decisioni?

SwissPitBull 4 anni fa su tio
Pandemia a casa mia vuol dire "ognuno pensi a se stesso".... ancora ascoltate sti buffoni...

MrBlack 4 anni fa su tio
Bertoli ha sfidato il Comune nella conferenza stampa. Doveva stare zitto e discutere in privato. Niente da fare...abbiamo a Bellinzona persone che non sanno gestire le situazioni di emergenza. Un errore dietro l’altro. Ed il medico cantonale è da oscar delle idiozie guadagnato con merito dopo l ennesima gaffe a fine conferenza stampa. Ridicoli

Libero pensatore 4 anni fa su tio
Questa è la soluzione migliore perché non hanno chiuso le scuole, ma hanno abolito l’obbligo di andarci. Quindi chi può permettersi di tenere i figli a casa li tiene a casa, chi non può li manda a scuola. Il cantone prenda spunto invece di criticare. Abolite l’obbligo di frequentare e garantite l’accudimento dei ragazzi che non possono stare a casa coi genitori.

francox 4 anni fa su tio
Risposta a Libero pensatore
concordo

francox 4 anni fa su tio
E si che "TUTTI A CASA" non mi sembra così interpretabile. E lo urlano gli specialisti di tutto il mondo.

fromrussiawith<3 4 anni fa su tio
giusto, per ora, per fortuna la decentralizzazione rimane ancora una degli elementi preziosi del nostro paese; ogni comune dovrebbe interpellare la propria popolazione e prendere decisioni autonome ed efficienti a seconda delle loro esigenze e caratteristiche, ottimo esempio, grandi

uni123 4 anni fa su tio
Il governo dice di non voler chiudere le scuole dell'obbligo anche per non far sì che i bambini infettino i nonni. Ma se la situazione peggiora è ovvio che dovranno chiudere le scuole in un momento di acuta infezione come già successo negli altri paesi. A quel punto sì che ci sarà una probabilità molto più elevata di infettare le persone anziane attorno a loro, visto che ci saranno piu bambini/ragazzi portatori "sani" del virus, senza quindi alcun sintomo evidente. Meglio sarebbe chiudere le scuole subito limitando così l'espansione del contagio considerato il numero elevato di bambini/ragazzi/adolescenti in età scolastica. Sicuramente molti genitori riusciranno ad evitare di lasciare i ragazzi ai nonni considerato che in questa particolare situazione anche i datori di lavoro sono più disponibili. Sui siti del cantone e confederazione si dice di voler proteggere le persone a rischio, comprese le persone sotto i 65 anni che hanno malattie specifiche, ma se hanno bambini che vanno a scuola la protezione é impossibile visto che le distanze di 1m NON SONO RISPETTATE. Anche i medici consigliano di chiudere tutte le scuole!! INVITO A PARLARE CON I POLITICI COMUNALI,CANTONALI E DOCENTI IN MODO CHE SEGUANO I CONSIGLI DEI MEDICI e DEL BUON SENSO: CHIUDERE TUTTE LE SCUOLE

VECCHIOTTO 4 anni fa su tio
Non sono VECCHIOTTO di nick ma di fatto. RIPETO : L'ANARCHIA NON SERVE. SIAMO SULLA STESSA NAVE! LASCIAMO COMANDARE IL CAPITANO

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a VECCHIOTTO
si ma quale e' il capitano ? mi fido molto dei competenti ( virologi, pneumologi etc ) MOLTO meno di politici e co.

francox 4 anni fa su tio
Sembra scontato che i bimbi debbano stare con i nonni. Mica per forza è vero.

JMY 4 anni fa su tio
Spesso in questi giorni mi sono interrogato se sia meglio chiudere le scuole elementari o meno. Certo le argomentazioni da una parte e dall'altra si equivalgono. Perciò spero che nessuno sbagli e che le soluzioni siano tutte e due efficaci. Altrimenti a pagare non sarà Bertoli o il Municipio in questione ma delle persone che ne soffriranno.

pontsort 4 anni fa su tio
Poi obbligano pure i genitore dei figli che non vanno a scuola a restare a casa, o lasciano che siano i nonni ad occuparsene?

VECCHIOTTO 4 anni fa su tio
Bisogna combattere le imposizioni dall alto MA L ANARCHIA NON È LA STRADA GIUSTA

Giulietto 4 anni fa su tio
Grazie Cadenazzo finalmente la democrazia trionfa!!! I politici di questo splendido comune ci fanno capire che non tutti sono meschini e corrotti!!! ??????????

skorpio 4 anni fa su tio
Quando gli ospedali e specialmente le cure intense saranno piene di anziani e occorrerà fare una scelta di chi curare e chi lasciare al proprio destino ( come sta capitando in Italia..) , quelli di Cadenazzo dovranno essere messi in fondo

MrBlack 4 anni fa su tio
Risposta a skorpio
Ci sono genitori che non lavorano e ai quali si dice state a casa. Perché non possono tenersi i figli a casa? Mica tutti mandano dai nonni. Ci parlano e ripetono di responsabilità personale e poi si contraddicono obbligando i figli ad andare a scuola. Decidetevi in che direzione bisogna andare!

skorpio 4 anni fa su tio
Cosi i bambini resteranno 10 ore con i nonni oppure le mamme li porterannonin giro, magari al dupermercato o centri commerciali..

Norvegianviking 4 anni fa su tio
Beh in Italia l'hanno fatto da due settimane e non mi pare sia stata una scelta scellerata.

skorpio 4 anni fa su tio
Risposta a Norvegianviking
Infatti i contagiati stanno diminuendo....

Norvegianviking 4 anni fa su tio
Risposta a skorpio
Non l'avessero fatto sarebbe stato peggio. Mai andare oltre il proprio naso...

SO2 4 anni fa su tio
Bertoli rivoltante, fa la morale sul prendere responsabilita' quando il governo non ne prende....un plauso a Cadenazzo, che gli altri comuni seguano...non seguiamo piu qesto governo (+medico cantonale) di pagliacci assassini

4cerchi 4 anni fa su tio
Se qualcuno dovesse ammalarsi a scuola allora il signor Bertoli si prende le sue di responsabilità... Gia

Bayron 4 anni fa su tio
Grandi!!!!

ciapp 4 anni fa su tio
tutti a casa di bertoli
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