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CANTONELa scuola sfida l'epidemia: a casa un allievo su dieci

02.03.20 - 20:53
Il direttore del Decs rassicura: «Assenteismo a livelli di una normale influenza». Ma i genitori si lamentano
tipress
La scuola sfida l'epidemia: a casa un allievo su dieci
Il direttore del Decs rassicura: «Assenteismo a livelli di una normale influenza». Ma i genitori si lamentano

BELLINZONA - Rientro delicato nelle scuole ticinesi. Nel complesso il sistema ha "retto" oggi, l'assenteismo si è attestato «entro i limiti della normalità» fanno sapere dal Decs. Nelle scuole medie e superiori il tasso di allievi che non si sono presentati a lezione era del 10-12 per cento, ossia «quello di una normale epidemia influenzale».

Qualche problemino - come abbiamo riferito - si è verificato invece nelle scuole d'infanzia ed elementari. Tra genitori che hanno preferito tenere i figli a casa «anche se stanno bene» per paura di un contagio.

Ma c'è anche chi all'opposto si lamenta per l'eccesso di rigore: in una scuola media (privata) del Luganese i genitori di tre allievi sono stati convocati questa mattina a seguito di un attacco di tosse "sospetto". «Ho portato via mio figlio e, curiosamente, una volta a casa ha smesso di tossire» racconta una mamma. «Mi è sembrato sinceramente un provvedimento esagerato».

Anche la mamma di una studentessa delle superiori, di 17 anni, si lancia in uno sfogo. «È stata allontanata da scuola perché ha tosse e raffreddore. Un mese fa ha preso l'influenza come tanti e ha dei residui. Ora fino a quando dovrà restare a casa? Il medico non può e non vuole farle un certificato». 

Il direttore del Decs Manuele Bertoli placa gli animi: «Le nostre indicazioni sono da leggere con buonsenso» avverte. «E da applicare in caso di febbre o tosse continuativa. Ci è stato segnalato qualche docente troppo zelante, ma parliamo di casi sporadici». Un appello al buonsenso che il consigliere di Stato rivolge anche ai genitori preoccupati. «Confido che le situazioni si risolveranno, con il dialogo». 

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