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CANTONECoronavirus: «Nessun caso sospetto in Ticino. Ma siamo pronti»

23.02.20 - 13:43
Lo riferisce il DSS. Domani il gruppo di coordinamento allargato deciderà se attivare nuove misure
keystone-sda.ch (Andrea Fasani)
Coronavirus: «Nessun caso sospetto in Ticino. Ma siamo pronti»
Lo riferisce il DSS. Domani il gruppo di coordinamento allargato deciderà se attivare nuove misure

BELLINZONA - Le autorità cantonali, così come quelle federali, seguono la diffusione del coronavirus in Italia, si stanno preparando a «gestire i possibili casi sul territorio» e le strutture sanitarie sono pronte. Lo riferisce oggi il Dipartimento della socialità e della sanità (DSS) in un comunicato, informando che il gruppo di coordinamento allargato deciderà domani quali ulteriori misure attivare.

In Italia sembrano esserci stati contagi senza un chiaro legame epidemiologico fra loro. Non potendo escludere l’apparizione di casi comunitari, le modalità di presa a carico sanitaria in Ticino sono pertanto state subito rinforzate, sia nella gestione dei casi negli ospedali che dal punto di vista dei criteri clinici con cui vengono individuati i casi sospetti, spiega il DSS.

Pertanto i casi che presentano – anche senza legame epidemiologico sicuro con la Cina o con casi confermati negli ultimi 14 giorni – sintomi di un’infezione respiratoria acuta con difficoltà respiratorie, verranno valutati più attentamente ed i casi che presenteranno una serie di segni e sintomi compatibili, saranno trattati come casi sospetti: isolati e sottoposti allo striscio naso-gola alla ricerca del nuovo Coronavirus. Anche in assenza di viaggi.

Per il momento, nessuno in Svizzera è risultato, fino ad ora, positivo al virus e in Ticino non risultano né casi sospetti né persone poste in quarantena.

Informazioni e numeri utili

Le autorità cantonali invitano i cittadini che avessero avuto contatti diretti con casi confermati o che si fossero recati in Cina negli ultimi 14 giorni e che presentassero sintomi delle vie respiratorie inferiori (tosse o difficoltà a respirare) e febbre a evitare di presentarsi spontaneamente nelle strutture sanitarie, ma di rivolgersi esclusivamente per telefono al proprio medico di famiglia, al Servizio di guardia medica (091 800 18 28), o alla Centrale di soccorso 144 nei casi urgenti o ai Pronti soccorsi del Cantone (previo contatto telefonico).  

Si ricorda infine che le informazioni costantemente aggiornate sono disponibili sul sito web sia a livello cantonale: www.ti.ch/coronavirus, sia a livello federale: www.bag.admin.ch.

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