Cerca e trova immobili

CANTONELa cocaina? La ordini da casa, anche in Ticino

11.02.20 - 06:02
Il delivery della droga prende piede grazie alle nuove tecnologie. Ecco come funziona
deposit
La cocaina? La ordini da casa, anche in Ticino
Il delivery della droga prende piede grazie alle nuove tecnologie. Ecco come funziona

LUGANO - Un numero di telefono. Da chiamare comodamente seduti in poltrona, nel salotto di casa. Nell'era di Foodora e UberEats, a domicilio si comanda di tutto: cibo, vino, vestiti. E anche la cocaina. 

Il fenomeno – sempre più diffuso nelle realtà urbane, a cominciare dall'Italia – è ancora una nicchia nel mercato della droga in Ticino. Ma la modalità è ormai consolidata, e accertata da diverse indagini di polizia. «I rapporti tra i clienti e i fornitori non hanno più bisogno per forza del contatto diretto» spiega il commissario Paolo Lopa dell'Antidroga cantonale. «Spesso vengono gestiti a distanza». 

Il problema è che, rispetto al tradizionale spaccio da strada, il fenomeno è più sfuggente. Le ordinazioni avvengono per telefono – spiegano gli investigatori – tramite dei numeri condivisi tra i consumatori locali. Un recapito straniero, a cui risponde un trafficante che gli acquirenti non hanno mai incontrato, né incontreranno mai. Il "centralino" risponde direttamente dai Balcani o dall'Italia.

«Si tratta di figure che agiscono a monte e su cui abbiamo poche informazioni – continua il commissario Lopa –. Giriamo i contatti alle autorità straniere, per indagare, ma in genere si tratta di numeri fantasma». A rimanere sono invece i numeri telefonici dei consumatori ticinesi. In rubriche e banche dati, custodite dai trafficanti – e a volte scambiate – come preziosi “pacchetti-clienti”. 

I centralini dall'estero «sono in grado di smistare rapidamente la merce sul territorio» tramite dei corrieri residenti in Ticino, spiega la polizia. «Sono questi ultimi a effettuare le consegne, direttamente a domicilio o in luoghi convenuti». E sono anche questi ultimi a finire in manette, nelle operazioni (svariate) condotte dalla Sezione Antidroga della Cantonale. Il profilo-tipo del fattorino della droga? «Persone bisognose, spesso con storie di disagio alle spalle». Un po' come per il food-delivery, gli ultimi anelli della catena sono quelli che rischiano di più.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE