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CANTONEUn manifesto contro la violenza a carnevale

06.02.20 - 09:50
Anche quest'anno la Fondazione Tamagni ha premiato l'idea di una studentessa delle medie. Sarà anche presente sui treni Tilo
Fondazione Damiano Tamagni
Fonte Fondazione Damiano Tamagni
Un manifesto contro la violenza a carnevale
Anche quest'anno la Fondazione Tamagni ha premiato l'idea di una studentessa delle medie. Sarà anche presente sui treni Tilo

GORDOLA - Festeggiare senza degenerare. È questo il messaggio veicolato dalla Fondazione Damiano Tamagni che anche per il 2020 aveva indetto il concorso di carnevale. 

Sono 226 i ragazzi che hanno partecipato a , allievi di seconda, terza e quarta media. 

Tra i lavori presentati, la giuria ha scelto cinque disegni che sono stati sottoposti al giudizio del pubblico. La votazione online e la giuria di specialisti hanno designato i  vincitori.

1° premio a Marta Schmidt, SM Gravesano, 500 franchi;
2° premio ad Anastasia Leone, SM Locarno 1, 300 franchi;
3° premio ad Arianna Benicchio, SM Gravesano, 200 franchi;
Premio special del Don alla classe più meritevole: la terza del docente A. Ghirimoldi, Istituto Sant’Anna, Lugano.

La premiazione si è svolta mercoledì 5 febbraio presso le scuole medie di Locarno 2. Tra i finalisti la Giuria ha scelto il disegno di Shari Carrara della SM Locarno 2 per la stampa di un manifesto delle dimensioni di 60x40 cm. Riprodotto in 1000 esemplari, sarà messo a disposizione delle Associazioni dei Carnevali ticinesi e del Moesano nonché delle Scuole Medie del Cantone, con l’intento di sensibilizzare i giovani a festeggiare nel rispetto del prossimo. L’importante collaborazione con Tilo prevede l'esposizione del manifesto nei suoi treni durante il periodo del carnevale.

 

La Fondazione si complimenta con docenti e gli allievi per l’impegno profuso nell’affrontare il tema della violenza, e ringrazia calorosamente i suoi partner per il prezioso sostegno. La Fondazione Damiano Tamagni è stata costituita per onorare la memoria di Damiano, vittima di inaudita violenza in una notte di carnevale del 2008. Senza scopo di lucro, apolitica e aconfessionale, essa ha come scopo la prevenzione della violenza giovanile e l’aiuto alle famiglie coinvolte tramite il sostegno e la realizzazione di progetti mirati.

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