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CANTONEQueste studentesse hanno sete di lavorare

07.02.20 - 06:06
Alla Commercio di Bellinzona alcune giovani hanno lanciato la Gazz-Fizz, una gazzosa dolcificata con la stevia
Gazz-Fizz
Queste studentesse hanno sete di lavorare
Alla Commercio di Bellinzona alcune giovani hanno lanciato la Gazz-Fizz, una gazzosa dolcificata con la stevia

BELLINZONA - Dolcificare un prodotto tipicamente ticinese come la gazzosa con la stevia, una pianta originaria dell’America. È questa la particolare idea che hanno avuto alcune studentesse che frequentano il terzo anno della Commercio di Bellinzona e che partecipano al “Company Programme” di YES. Un progetto che prevede la creazione e la gestione di una vera e propria mini-impresa lungo l’arco di un anno scolastico. Nel loro caso la Gazz-Fizz.

L'illuminazione - «L’idea è venuta a una mia compagna, che ha lavorato in un grotto quest’estate. La sua capa coltivava la stevia e ha scoperto che è molto piu sana - zero calorie - rispetto allo zucchero. E allora perché non usarla per dolcificare la gazzosa?», ricorda Noemi Galli, CEO di Gazz-Fizz. Da quest'illuminazione è nato il progetto, da sviluppare in seguito durante le lezioni di ASPE (simulazione d’azienda). 

Il funzionamento - All’inizo dell’anno scolastico, ognuno esprime il suo desiderio per un certo ruolo (marketing, produzione, contabilità, ecc.), in seguito nascono i gruppi. «Il nostro si è formato in modo naturale vista l’amicizia che ci lega. Ci troviamo tutti i martedì pomeriggio, anche se naturalmente il progetto viene portato avanti anche al di fuori dell’orario scolastico», continua la nostra giovane interlocutrice.

Sostenibilità - Le gazzose sono disponibili in due gusti, una dolce al limone-pesca e una rinfrescante al limone-menta. Il tutto in nome della sostenibilità tanto cara alle nuove generazioni, visto che la bibita viene prodotta in Ticino e imbottigliata in vetro riciclabile al 100%. E anche la stevia, benché importata, ha “radici” ticinesi: fu il botanico Mosè Bertoni, nato a Lottigna nel 1857 ed emigrato in Paraguay, a scoprire le straordinarie proprietà della pianta.

Partnership - L’intenzione iniziale era di produrre la gazzosa in casa, ma a causa delle necessarie autorizzazioni per le derrate alimentari l'idea è stata accantonata. La produzione è stata quindi affidata a Gazzose Ticinesi SA, che da subito ha sposato il progetto del team tutto al femminile, composto da sei persone. 

Marketing - Il primo lotto prodotto è stato di 1600 bottiglie, autofinanziato tramite la vendita di “azioni” da 15 franchi e grazie a 500 franchi raccolti attraverso uno sponsor. Il prezzo delle gazzose varia dai 2 ai 3 franchi - dipende se le si acquista singolarmente, in confezioni da 6 o nelle casse da 20 -, ai quali va aggiunto un franco di deposito per le bottiglie. «E visto il riscontro positivo la tentazione di lanciare una seconda produzione, magari con altri gusti, c’è», conferma Noemi Galli. La vendita avviene su ordinazione e la consegna viene effettuata direttamente dalle ragazze.

Futuro - Il programma, come detto, dura un anno. E dopo cosa ne sarà delle gazzose alla stevia? «A me piacerebbe molto continuare, ma le difficoltà non mancano. L’anno prossimo ad esempio avremo gli esami, vedremo...», conclude la giovane CEO di Gazz-Fizz. Una studentessa che per il resto ha già le idee ben chiare.

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COMMENTI
 

LAMIA 4 anni fa su tio
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