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CANTONEL'accusa: «Il DT sta sabotando la causa ambientale»

04.02.20 - 13:25
Tassa base nei comuni: Okkio contro il Dipartimento del territorio. «Nel mondo le plastiche si riciclano, noi le bruciamo inquinando»
tipress (archivio)
L'accusa: «Il DT sta sabotando la causa ambientale»
Tassa base nei comuni: Okkio contro il Dipartimento del territorio. «Nel mondo le plastiche si riciclano, noi le bruciamo inquinando»

LUGANO - «I criteri per il calcolo della tassa base per il servizio di raccolta dei rifiuti nei Comuni ticinesi sono in generale discriminanti». A sostenerlo è l'Osservatorio per la gestione ecosostenibile dei rifiuti, OKKIO. Secondo l'Osservatorio, «in linea con i dispositivi di Legge anche la tassa base deve essere causale e deve essere diversificata per le diverse economie domestiche e per le diverse attività commerciali e artigianali. Non deve però essere discriminante».

«Diverse discriminazioni» - Sfogliando i vari regolamenti comunali, OKKIO avrebbe invece rilevato diverse discriminazioni. Anche a Lugano che, secondo l'Osservatorio, presenterebbe grosse lacune. «Non sorprende che quanto distrattamente approvato dal Consiglio Comunale, nonostante gli avvertimenti ricevuti da OKKIO, stia ora provocando ricorsi, contestazioni e polemiche a non finire».

«Una fetta importante di cittadini e/o attività commerciali e artigianali si vedono confrontati con bollette ingiuste - prosegue la nota odierna dell'Osservatorio -. Stranamente ora anche il Dipartimento del Territorio (DT) in un suo recente comunicato stampa bacchetta i Comuni per non aver fatto bene i loro compiti. Ma non era forse suo il compito di fornire regole chiare, sorvegliare meglio e dare maggior sostegno ai Comuni?».

L'attacco al DT - Secondo OKKIO sarebbe proprio il Dipartimento del Territorio a mettere «incomprensibilmente i bastoni fra le ruote ai vari progetti che si stanno sviluppando nel Cantone per la raccolta e riciclaggio della plastica domestica, diffondendo informazioni fuorvianti». «Il progetto “Sammelsack” - si prosegue nel comunicato - sta avendo risultati sorprendenti a Bellinzona e in altri Comuni del Ticino. In Ticino nel 2019 sono stati così raccolti e in gran parte riciclati (e quindi non bruciati all’Inceneritore di Giubiasco!) ben 160 ton. (128 ton. solo da Bellinzona) di plastiche, che equivale ad una riduzione di ben 460 ton. di emissioni di CO2, pari a circa 38 milioni di km percorsi da un'auto di classe media: 950 giri attorno al globo terrestre! Questi risultati superano di gran lunga ogni più rosea aspettativa e indicano che questa è la giusta strada da perseguire».

Sconsigliando ai Comuni la raccolta separata della plastica domestica, sempre secondo l'Osservatorio, il DT starebbe invece di fatto «sabotando la causa ambientale». «Mentre a livello mondiale si spinge verso il riciclaggio delle plastiche, l’Istituzione cantonale preferisce invece bruciarle, inquinando l'ambiente!».

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COMMENTI
 

Lilly Formina 4 anni fa su tio
Il DT e una schiera di illustri "interessati" hanno fortissimamente voluto un inceneritore non necessario, considerato il volume dei rifiuti prodotti in Svizzera per rapporto agli inceneritori già presenti. Dato che per permettere dei guadagni l'inceneritore necessita di essere alimentato con una quantità di rifiuti che scarseggia (grazie anche al fatto che nel frattempo i ticinesi, mannaggia loro, hanno cominciato ad adottare comportamenti responsabili tipo differenziare meglio ciò che buttano via) e fatica a garantire un apporto calorico sufficiente a mantenere un'attività a pieno regime, si pensa bene di aggiungere più plastica possibile, trattandosi della tipologia di rifiuto con la più alta resa in fatto di calore rilasciato (e anche in fatto di diossina rilasciata, direttamente sui pomodori BIO del Piano di Magadino). Quindi ringraziamo le nostre autorità che come sempre dimostrano di essere dalla parte dei cittadini, evitandoci il fastidio di dover separare le plastiche e proteggendoci dalle ditte attive nel campo del riciclaggio che vorrebbero usare i nostri rifiuti per salvare l'ambiente.

Nikko 4 anni fa su tio
A complemento dei miei post di ieri, vorrei aggiungere che l’amministrazione cantonale dovrebbe impegnarsi maggiormente per attirare in Ticino industrie con competenze come la Extruplas. Sono ditte sicuramente meno effimere e problematiche di quelle modaiole, recentemente assurte ai disonori della cronaca. Queste ditte, che lavorano nel campo del riciclaggio delle plastiche, sono sicuramente più innovative. Inoltre, vista la tematica ambientale, hanno prospettive di attività e sviluppo, e quindi di posti di lavoro, molto probabilmente più a lungo termine

Nmemo 4 anni fa su tio
@Canis Majoris Il grande inciucio tra Borradori, allora direttore del DT e Mauro Dell'Ambrogio allora sindaco di Giubiasco..

miba 4 anni fa su tio
Insomma...il nostro cantone non si smentisce mai....

Canis Majoris 4 anni fa su tio
Maledetto inceneritore e quelli che l’hanno voluto!!!!!

Nikko 4 anni fa su tio
Quindi Okkio fa bene a bacchettare il DT. Al posto di emanare consigli sterili e controversi, l’amministrazione cantonale dovrebbe attivarsi nella ricerca e valorizzazione di proposte realmente innovative e utili per l’ambiente.

Nikko 4 anni fa su tio
Risposta a Nikko
Il mio post precedente è stato cancellato e adesso questo risulta incomprensibile..

Nikko 4 anni fa su tio
Risposta a Nikko
Avevo scritto che sarebbe meglio evitare di divulgare le solite bufale per sentito dire...

Nikko 4 anni fa su tio
Risposta a Nikko
Perché in altre nazioni esistono industrie che si occupano con successo del riciclaggio di tutte le plastiche con pratiche decisamente innovative.

Nikko 4 anni fa su tio
Risposta a Nikko
Ad esempio, in Portogallo ho visto, toccato e usato personalmente strutture costruite con elementi ottenuti lavorando vari tipi di plastiche raccolte per essere rielaborate e riutilizzate in modo innovativo e intelligente. Quella ditta si chiama Extruplas; potete visitare il suo sito per rendervi conto del potenziale di sviluppo del riciclaggio delle plastiche non PET.

Nikko 4 anni fa su tio
Risposta a Nikko
www.extruplas.com/pt

Nmemo 4 anni fa su tio
Ancora emerge che ARC sia ampiamente soddisfatta con un potere calorico dei rifiuti inceneriti incrementato dalle plastiche per disporre di maggiore energia. La tutela della qualità delle immissioni e dell’aria nell’ambiente locale Bellinzonese non sembrerebbe prioritaria. Resiste la doppia carica direttore del DT / membro del CdA ARC? La legge definisce puntualmente le Autorità superiori dell’ACR: tra queste il Consiglio di Stato al quale attribuisce competenze che consistono nella vigilanza sulle attività dell’ACR, in particolare sulla conformità con le esigenze di efficienza, di economicità e di tutela dell’ambiente.

bimbogimbo 4 anni fa su tio
okkio dovrebbe accendere il cervello, e chiudere la bocca.. con il processo attuale di smaltimento è inutile separare le plastiche generiche. Banda di invasati senza criterio, che seminano disinformazione e paura col supporto dei media...

twiceaday 4 anni fa su tio
Risposta a bimbogimbo
Considerando poi che le plastiche "riciclate" una volta arrivate in cina vengono buttate in enormi landfill e/o bruciate...

claudiofer 4 anni fa su tio
Quindi meglio importarla direttamente dal medio oriente sotto forma di petrolio. Utilizzando navi, che si sa, non affondano mai e utilizzano la forza della motivazione come carburante.

claudiofer 4 anni fa su tio
Risposta a claudiofer
@Mirketto

Mattiatr 4 anni fa su tio
Risposta a claudiofer
Oggi le plastiche, vengono esportate in DE che le esporta in Cina per il trattamento, con navi che immagino pure loro vadano a fantasia e motivazione. Quindi tirate le somme non so cosa sia più ecologico, nel dubbio tassiamo tutto che siamo sicuri di non dimenticare nulla.

claudiofer 4 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Errato. Vanno in un centro in Austria, vicino al confine con la Svizzera, per poi rientrare riciclate. Non vanno in Germania, non vanno in Cina. Vanno in Austra soltanto perchè non ci sono i numeri per un tale centro in Svizzera. Non appena ci saranno, invece che bruciare tutto, si potrà fare un centro in Svizzera. Parliamo comunque di 300km circa. Non di viaggi intercontinentali... Guardi qui piuttosto: https://www.rsi.ch/news/oltre-la-news/Vogliamo-la-tua-plastica-11850092.html

Mirketto 4 anni fa su tio
Risposta a claudiofer
Informati su come viene riciclata, la percentuale e dove, poi ne riparliamo se ê ecologico il riciclo.

claudiofer 4 anni fa su tio
Risposta a Mirketto
Guardi che il PET viene già riciclato. La tecnologia avanza, i mezzi ci sono. Come si ricicla il PET si può trenquillamente creare un sistema di riciclo delle altre plastiche. Ovviamente i numeri per creare un impianto non ci saranno mai se continuiamo a bruciare tutto. Vabbè

Bayron 4 anni fa su tio
OKKIO a chi le spara più grosse!

Mirketto 4 anni fa su tio
I signori di OKKIO, dovrebbero spiegare alle persone il tragitto che fa la plastica prima di essere riciclata, mica sparare cifre a vanvera senza spiegare. Io sono il primo a ridurre le plastice bruciate, ma come viene riciclata adesso non ne vale la pena perchè si inquina uguale.

Mattiatr 4 anni fa su tio
Risposta a Mirketto
Oggi le plastiche vengono esportate in Asia per il riclio perché qua non conviene. Quindi ho i miei dubbi che sia molto eco.

Mirketto 4 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
Non è che non conviene. Le plastiche vengono riciclate per il 30% e il resto che è residuo viene bruciato. Vengo portate con camion fino a bironico semilavoratee poi fino in Austria, lavorate (tritate) e poi riportate in svizzera per essere trasformate in altro. Ti sembra ecologico??
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