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ASCONARaccogliere la plastica? «Non ne vale la pena (per ora)»

24.01.20 - 20:26
Il Municipio di Ascona risponde al malcontento dei cittadini per la mancata organizzazione del servizio
Archivio Keystone
Raccogliere la plastica? «Non ne vale la pena (per ora)»
Il Municipio di Ascona risponde al malcontento dei cittadini per la mancata organizzazione del servizio

ASCONA - Lo scorso 1. gennaio la tassa sul sacco è arrivata anche ad Ascona. Ma tra i cittadini c'è malcontento per la mancata organizzazione di una raccolta differenziata della plastica.

Il Municipio non ci sta e in un comunicato odierno si giustifica: la decisione di non raccogliere separatamente la plastica è stata presa «in base alle indicazioni del Cantone e della Confederazione, dato che ad oggi la percentuale di riciclaggio della stessa è contenuta e i benefici della raccolta separata, rispetto ai costi legati al suo smaltimento, non sono garantiti».

Ad Ascona si attende quindi l'esito delle sperimentazioni avviate in altre località ticinesi (tra cui c'è per esempio Bellinzona), dove la plastica può essere separata con un sacco a pagamento. Nel Borgo in riva al Verbano va pertanto ancora «smaltita nel sacco ufficiale o riportata nei negozi dove si è effettuato l'acquisto».

L'Esecutivo comunale coglie l'occasione per segnalare che, nonostante la tassa sul sacco sia entrata in vigore quasi da un mese, «ad oggi purtroppo gli abusi non mancano e spesso vengono smaltiti sacchi non ancora ufficiali». A breve - si legge nella nota - scatteranno i controlli, con tanto di multe.

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COMMENTI
 

Nmemo 4 anni fa su tio
@Tato50 È vero, “una rondine non fa primavera”, ma quando, una volta Bellinzona si pone ad esempio, va anche riconosciuto.

Tato50 4 anni fa su tio
Risposta a Nmemo
Certo, però anche quello che non funziona ;-)) Clicca sulla mia "nuvoletta" quando mi scrivi altrimenti lo vedo per caso ;-))

Nmemo 4 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Finalmente ho capito, grazie.

Nmemo 4 anni fa su tio
Con un decreto esecutivo approvabile in 15 giorni dal CdS, potrebbe risolvere almeno transitoriamente un problema che così come ora gestito va ad caricare l’aria che respirano i Bellinzonesi. Paradossalmente la Città di Bellinzona è virtuosa avendo adottato la raccolta e un riciclo più rispettoso dell’ambiente, mentre il resto del Cantone attende ordini dall’ autorità prima di fare altrettanto. Se sussistesse la volontà, si può fare. Se non si fa, è perché c’è qualche “ingombrante della politica” da rimuovere

Tato50 4 anni fa su tio
Risposta a Nmemo
Bellinzona è talmente virtuosa che ha interrato decine di container dove i sacchi verdi da 100 litri non entrano. Foto a disposizione di TIO-;))

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a Tato50
mi sembrerebbe piu' sensato ritornare al vetro...che non inquina ed e' realmente riciclabile con minimo impatto ambientale. ma come sempre si andrebbe a toccare interessi dei big per cui chiacchieriamo del nulla....guarda solo se compri un oggetto qualunque...e' piu' imballo, plastica etc che il prodotto !! allucinante

Lucadue 4 anni fa su tio
Fino a che la plastica non viene raccolta separatamente va messa nei rifiuti ordinari, e gli imballaggi di plastica creano volume al sacco ed in pratica bisogna usare più sacchi. I sacchi ufficiali costano, pesano meno e i comuni si ritrovano con un margine sui costi di smaltimento. Tranquilli! Va bene così! Quel margine di guadagno andrà senz'altro a beneficio della comunità.

anndo76 4 anni fa su tio
abolirla e tornare al vetro? troppo difficile ? o si toccano gli interessi ( e non il bun senso ) dei soliti noti ?

Um999 4 anni fa su tio
Risposta a anndo76
Il vetro è totalmente reciclabile ma ha un mare di limiti, il peso la modalità di trasportabilità, il costo di produzione, lo spazio che occupa etc. etc. etc.

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a Um999
be' non si puo' avere la botte piena e la moglie ubriaca...non credi ? :-))) solo se pensi a un qualsiasi oggetto che compriamo oggi, c'e' piu' imballo ( cartone, plastica etc ) che il prodotto. a me non sembra normale....

4cerchi 4 anni fa su tio
Il circo. Ad Ascona si sa che chi comanda sono i milionari in parte tedeschi. Non fa nemmeno notizia questa cosa ridicola, cioè ad un tratto tutti vogliono esser paladini di un argomento che in realtà non si conosce a pieno. Io stesso faccio fatica a capire il vero senso della differenziata. Non so se lo stesso sacco che vien comperato sia fatto di materiale reciclabile. Se vuoi proprio andare a fondo al mc donald il caffè lo bevi in bicchieri di carta e non in plastica come la meggior parte dei distributori impiantati negli uffici. E già qui non tutti seguono lo stesso pensiero. Per finire una domanda. COME MAI IN ZONA EX AEROPORTO DI ASCONA, SUL SEDIME TANTA GENTE CONTINUA A DARE COL PROPRIO CANE (SULLA PISTA) SENZA TENERLO AL GUINZAGLIO SAPENDO CHE È OBBLIGATORIO e LA POLIZIA NON LA VEDI MAI A DARE LE MULTE questo è il senso. Da una parte fanno le cose vietate e poi si lamentano dall altra. Il circo

dudo 4 anni fa su tio
Risposta a 4cerchi
Il territorio dell'aereoporto è di proprietà del patriziato. Quindi la polizia non può fare multe.

4cerchi 4 anni fa su tio
Risposta a dudo
Il circo. Caro dudo non lo sapevo. Comunque la gente che va lì porta i loro cani liberamente.a me non da fastidio ma se deve esser legge che legge sia poi dico allora i sacchetti della m.. A dei cani sono di plastica, mentre l umano usa la carta... Per intenderci i roby dog. Tutte le tessere fedeltà dei grandi magazzini sono di plastica, ecc. Il circo

Tato50 4 anni fa su tio
Risposta a dudo
Ma sono cani di plastica, visto l'argomento? -;))

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a Tato50
no...cani poliziotto da come scrive :-))))

Tato50 4 anni fa su tio
Risposta a anndo76
No, lui dice che la Polizia non la vedi mai quando i cani cagano o girano liberi. La polizia, essendo stato nella cinofila, va in altre zone e raccoglie per dare il buo esempio. Di solito si andava in posti dove non girava gente con cani altrimenti l'istruzione col cavolo che la facevi !!

Nmemo 4 anni fa su tio
E le direttive cantonali del DT dove stanno, sono ancora in fase di elaborazione? E il direttore del DT, contemporaneamente ancora membro del CdA ARC, è soddisfatto solo di aumentare il potere calorico dei rifiuti inceneriti per disporre di maggiore energia? Ed è parimenti convinto che la tutela della qualità delle immissioni nell’ambiente locale Bellinzonese non siano prioritarie e che la qualità dell’aria, togliendo la plastica dai rifiuti inceneriti a Giubiasco sia meno “caricata”? Ancora resiste a mantenere la doppia carica? La legge definisce puntualmente le Autorità superiori dell’ACR: tra queste il Consiglio di Stato al quale attribuisce competenze che consistono nella vigilanza sulle attività dell’ACR e in particolare sulla conformità con le esigenze di efficienza, di economicità e di tutela dell’ambiente.

Evry 4 anni fa su tio
Tanti discorsi roboanti, i nostri Verdi-Rossi dovrebbero andare in India, Romania, Bugariua e Cina a far valere quello che noi tutti cittadini responsabili facciamo seriamente e concretamente da anni con fatti e non solo con parolone e marionette strumentalizzate !!!!! auguri

Fran 4 anni fa su tio
A giubiasco, Bellinzona, Camorino hanno introdotto a parte (!) un'altro sacco a pagamento oltre a quello già tassato per rifiuti somestici. Il sacco per smaltire la plastica. E sapete perché? Perché serve da combustibile per l'inceneratore che grazie alla diferenziata non lavora più abbastanza. E tra poco avremo altri disoccupati e/o sotto occupati tra il personale che svuota i container. Meno rifiuti domestici = a meno lavoro per loro.

Um999 4 anni fa su tio
Io non difendo il comune non ne je può fregar di meno, e non li giustifico neanche, ma mi immagino: facciamo la raccolta differenziata ma il valore economico e decisamente oneroso rispetto al beneficio avuto. Apriti cielo dei cittadini. Tutto qui, naturalmente potevano guardare un po‘ più la del proprio naso.

Equalizer 4 anni fa su tio
In agosto dell'anno scorso presentavano su Discovery Channel una ditta austriaca per il trattamento delle materie plastiche la quale alla fine del trattamento otteneva petrolio o suoi derivati. Probabile che sia arrivata l'ora di guardare un po più lontano. 9

jumpgum 4 anni fa su tio
Allora la lascerò per terra in strada così il comune capirà la protesta

Norvegianviking 4 anni fa su tio
Nella tanto vituperata Italia la raccolta differenziata della plastica è in vigore da anni. E ditte del comasco e in generale del nord Italia la macinano, lavorandola successivamente creando nuovi prodotti dagli scarti raccolti. È incredibile che in Ticino nel 2020 la plastica la si butti assieme all'immondizia indifferenziata. Forse qualche volta (vedi sacchetti prodotti con il mais presenti da anni nei supermercati italiani) bisogna anche dar atto ai nostri vicini di essere un po' più avanti.

dan007 4 anni fa su tio
Peccato riciclare la plastica e doveroso visto che paghiamo la tasse sul Sacco

lumajuke 4 anni fa su tio
Circa il 70-75% della plastica domestica (flaconi shampoo, fustini detersivi e ammorbidenti, bottiglie del latte, se pulite all'interno, ecc.) .... ma il Cantone e i suoi funzionari si ostinano a negare l'evidenza ... mah, chissà come mai. In Ticino c'è una ditta, del mendrisiotto, che da oltre 10 anni raccoglie, separa e manda al riciclo le plastiche di oltre una quarantina di Comuni ticinesi ...

lumajuke 4 anni fa su tio
Risposta a lumajuke
Dicevo ... circa il 70-75% delle plastiche domestiche è RICICLABILE

Mattiatr 4 anni fa su tio
Risposta a lumajuke
Il cantone non centra con Ascona. Il ritiro degli scarti è di competenza comunale o consortile. Quindi alcuni fanno in un modo e altri in un altro. Federalismo vuol dire che ognuno ha più potere di scelta, così evitiamo scene del tipo ''colpa di Bellinzona'' ''Roma ladrona'' ''ladri da Berna''

Border_Line 4 anni fa su tio
Allora: la plastica inquina, ma non vale la pena di separarla. Capito.
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