A partire dal 27 gennaio i campioni di laboratorio verranno nuovamente consegnati via cielo. La ripartenza è prevista dal Ticino
LUGANO - Dopo la sospensione imposta lo scorso anno a seguito di alcuni crash, i droni della Posta torneranno a trasportare i campioni di laboratorio da lunedì 27 gennaio. I voli riprenderanno dal Ticino. «La rete dell'EOC, con l'Ospedale Civico e Italiano di Lugano, sarà la prima in cui riprenderanno servizio», - precisa il Gigante Giallo in una nota.
La sospensione - Dal maggio dello scorso anno, la Posta aveva deciso di sospendere i voli e incaricato esperti indipendenti dell'aviazione di far luce sui processi di sicurezza nell'utilizzo dei droni. Al termine delle verifiche - sottolinea l'ex Regia federale - essi hanno attestato «l'elevato livello di sicurezza» assicurato dalla Posta e dallo sviluppatore di droni Matternet. «Il livello di sicurezza era già elevato prima degli incidenti», afferma il direttore del Centro di Aviazione dell'Università di scienze applicate di Zurigo (ZHAW) e membro del consiglio di esperti Michel Guillaume. «Non vi sono pertanto obiezioni al ripristino delle operazioni di volo».
Le quattro raccomandazioni - Gli esperti hanno comunque formulato quattro raccomandazioni per migliorare il servizio. In primo luogo Matternet è chiamato ad attuare le disposizioni dell'UFAC e del SISI elaborate a seguito dell'incidente del 9 maggio, quando un drone precipitò nei pressi dell'Università di Zurigo. «Tali adeguamenti - fa notare la Posta - sono già avvenuti. Negli ultimi mesi, Matternet ha inoltre apportato ulteriori migliorie, ad esempio modificando il sistema di volo del drone, che ora, in caso di vento, si mantiene ancora più stabile». La seconda raccomandazione riguarda l'istituzione - entro marzo 2020 - di una funzione di sorveglianza indipendente sui processi rilevanti per la sicurezza. La terza richiesta impone alla Posta di esercitare «un’influenza ancora maggiore sull’esercizio dei droni, ad esempio instaurando un diritto d'informazione e di audit nei confronti di Matternet». Infine la quarta prevede che Matternet continui a rafforzare i propri processi di sicurezza, ad esempio assumendo un Head of Safety (responsabile della sicurezza), come avviene nell’aviazione commerciale.