I giochi rimessi a nuovo durante Azione 72 ore verranno distribuiti alle famiglie o a enti bisognosi
MENDRISIO - Quello che è rotto non si butta. È con questo spirito che l’Associazione Monitori e Animatori Colonie (AMAC) di Mendrisio ha affrontato l'Azione 72 ore, il più grande progetto di volontariato della Svizzera in programma da giovedì fino a domani. Durante la fase preparatoria, sono state raccolte circa dieci palette di giochi o giocattoli incomplete o rotti. In poco più di 24 ore, già circa 800 giochi e giocattoli sono stati riparati, anche grazie all’impiego delle moderne tecnologie disponibili al laboratorio come la stampa 3D.
I giochi e giocattoli rimessi a nuovo verranno distribuiti alle famiglie o a enti bisognosi. Inoltre, il progetto ambisce a far rivivere dei vecchi giochi di società, reinterpretandone le regole e le modalità di gioco. A detta degli organizzatori di Azione 72 ore, si tratta di «uno dei progetti più impressionanti» quello portato avanti dall’AMAC in collaborazione con la Città di Mendrisio e il laboratorio di artigianato digitale del Dipartimento dell'educazione, della cultura e dello sport.
Oltre al minestrone con la verdura "brutta" a Lugano, un percorso vita a Cassina d’Agno è stato completamente ripulito e oltre venti casette per animali sono state costruite.
Nelle altre regioni della Svizzera, il progetto degli scout surselvani mira a ridurre la consumazione di plastica creando dei sacchi di stoffa, che verranno poi distribuiti alla popolazione locale. A Nyon è stato messo in atto un Escape game sul tema dello sviluppo sostenibile, il quale ha riscosso un grande successo. A Neuchâtel, gli skaters sono nel pieno dei lavori di rinnovamento del loro skate park.