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CANTONEAggressioni a coppie gay: «Succede anche in Ticino, sempre di più»

09.01.20 - 12:08
Lanciata ufficialmente nella Svizzera italiana la campagna per il “sì” al divieto delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale
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Aggressioni a coppie gay: «Succede anche in Ticino, sempre di più»
Lanciata ufficialmente nella Svizzera italiana la campagna per il “sì” al divieto delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale

BELLINZONA - Coppie omosessuali aggredite perché si tengono per mano o si scambiano un bacio. Oppure insultate gratuitamente sui social. Episodi come questi sono più volte venuti agli onori della cronaca, anche nelle ultime settimane. Tra questi c’è la recente aggressione avvenuta nella notte di San Silvestro a Zurigo, in cui quattro giovani hanno preso di mira due gay.

Ma succede pure in Ticino. Anche qui si parla di aggressioni o insulti che si verificano fuori dalle discoteche o per strada. «Da noi non esiste una statistica specifica, ma la percezione è che ci sia un netto aumento del fenomeno» ha denunciato Joana Bienert, membro del coordinamento dell’associazione LGBT+ Imbarco Immediato, intervenuta oggi al lancio nella Svizzera italiana della campagna per il “sì” al rafforzamento della norma antirazzismo.

La modifica legislativa, su cui i cittadini sono chiamati a esprimersi il prossimo 9 febbraio, è volta a vietare la discriminazione su base dell’orientamento sessuale, come già avviene per quelle determinate da motivi religiosi, razziali o culturali.

L’odio corre sui social - «C’è un odio generalizzato a cui bisogna porre un freno» ha affermato ancora Bienert, sottolineando che in particolare sui social si assiste «a uno sdoganamento degli insulti gratuiti». E si tratta di parole scritte di cui non va sottovalutato il potere, ha aggiunto Sarah Rusconi di Amnesty International Svizzera: «È una tendenza pericolosa: chi semina parole di odio vedrà, a breve o a lungo termine, le sue parole diventare atti pesanti».

La Svizzera è ancora un caso particolare, ricorda Rusconi. «E c’è da preoccuparsi». Nella maggior parte dei paesi europei, «l’incitamento all’odio e alla discriminazione nei confronti di lesbiche, gay e bisessuali è da tempo un reato penale. Non lo è però nel nostro paese». Ed è anche per questo motivo che nella classifica dell’Associazione internazionale delle persone lesbiche, gay, bisessuali, trans e intersessuali, la Svizzera è passata dal 22esimo al 27esimo posto, tra Slovacchia e Kosovo.

Amnesty International sostiene la proposta di estendere la norma penale antirazzismo alla discriminazione basata sull’orientamento sessuale, in quanto «gli incitamenti pubblici all’odio e alla discriminazione violano i diritti fondamentali degli interessati» ha detto ancora Rusconi.

Un dibattito senza umiliazioni - Anche il granconsigliere PPD Giorgio Fonio ha sottolineato il sostegno al rafforzamento della norma penale: «Nella società il dibattito sta scadendo su tutta una serie di temi, dalla migrazione alle minoranze». E ha ricordato che si tratta di una modifica legislativa sostenuta a Berna da un’ampia maggioranza parlamentare. «Votata anche dal mio partito a livello nazionale, che dimostra in maniera insindacabile come anche coloro che su alcuni temi sensibili alle rivendicazioni della comunità LGBT+ assumono talvolta posizioni distanti e contrastanti ritengono senza dubbi come il rispetto e la dignità della persona debbano essere tutelati».

I contrari, promotori del referendum, ritengono che la modifica di legge limiterà la libertà di espressione (vedi box). «Non è vero - ha detto Fonio - in futuro non sarà proibito assumere posizioni contrarie e critiche a determinate tematiche relative alle rivendicazioni LGBT+, ma sarà imperativo farlo senza insultare, umiliare, offendere e denigrare le persone».

Fonio ha infine parlato pure nella sua veste di sindacalista, ricordando che «questa legge ha un forte valore anche per i lavoratori, perché andrà a tutelare per esempio gli omosessuali discriminati sul posto di lavoro».

I contrari: «Una legge che minaccia la libertà di espressione»

Contro l’estensione della norma antirazzismo alle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale è stato lanciato un referendum. Il prossimo 9 febbraio saranno quindi i cittadini a esprimersi sulla proposta.

Per i contrari, si tratta di una legge «che minaccia la libertà di espressione». E le norme attuali sarebbero già sufficienti: «In Svizzera l’odio e la discriminazione sono giustamente condannati: chi insulta o degrada pubblicamente persone a causa di determinate caratteristiche, subisce la riprovazione della società ed è punito dal diritto penale».

I promotori del referendum sottolineano inoltre che «le persone omosessuali sono da tempo membri della società a pieno titolo». E parlano di degradazione «per legge a una minoranza presunta debole e bisognosa di protezione».

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COMMENTI
 

sedelin 4 anni fa su tio
per correttezza: NON tutti gli omosessuali sono contrari, bensì quelli appartenenti all'UDC (il che é tutto dire).

sedelin 4 anni fa su tio
Risposta a sedelin
@ DIEGO BARATTI qui sotto (TIO, chiedo di risolvere il problema di destinazione dei post, grazie!)

Mattiatr 4 anni fa su tio
Risposta a sedelin
In effetti i tuoi dati confermano una tesi inconfutabile!

seo56 4 anni fa su tio
Personalmente voterò NO. Ci sono già leggi adeguate in merito.

Bayron 4 anni fa su tio
Propaganda elettorale

Nazgul 4 anni fa su tio
Come al solito nei commenti noto veramente un sacco di confusione. Tanto per fare un po' di chiarezza: ipotiziamo che un bar affigga un cartello che recita "In questo locale non si servono i x". Se "x" è un gruppo razziale, etnico o religioso il proprietario del locale è penalmente perseguibile per discriminazione, mentre se si riferisce ad un orientamento sessuale no. Stesso discorso per qualcuno che va per strada con un cartello che dice "Tutti i x devono morire male". Seriamente a qualcuno sembra che vada tutto bene? D'altro canto basta leggere la prima frase scritta dal comitato referendario sul materiale di voto per rabbrividire...

Bacaude 4 anni fa su tio
Solo per fare un pò di chiarezza. E' evidente che l'aggressione sia già un reato. Chi usa questo argomento, apparentemente consono, dimentica però cosa scateni l'aggresssione Cioè: statisticamente quante aggressioni vengono subite (in percentuale oltretutto al loro numero) da coppie etero che passeggiano in strada? Ecco il punto è lì. Se è necessario fare una legge che protegga maggiormente una donna mettendo quzalche aggravente lo si deve fare perchè una donna, in quanto soggetto fragile, viene presa di mira più facilmente. Analogamente le aggravanti di razzisimo, sessismo e discriminazioni varie vengono aggiunte per "sperare2 che il bullo ci pensi 2 volte. Poichè chi aggredisce fisicamente qualcun altro è solo un bulletto senza cervello, spesso frustrato perchè in fondo alla catena sociale D'altra parte mai visto un bullo coraggioso che litiga con uno più grosso e più bullo di lui...

Hardy 4 anni fa su tio
Sono assolutamente contro qualsiasi tipo di discriminazione, compresa quella riguardante l'orientamento affettivo, però mi chiedo: davvero una discriminazione e un'aggressione su questa base non sono già perseguibili? Se davvero uno dei valori della Svizzera è quello di difendere i diritti umani e di perseguire chi li calpesta, davvero occorre varare una legge per includere nei diritti umani anche gli omosessuali? Cosa sarebbero gli omosessuali? Degli esseri diversi dalle persone? E qualcuno anche dice "a me gli omosessuali mica danno fastidio": io non sono d'accordo, perché non è una questione di dare fastidio, la questione è il rispetto dell'integrità di OGNI PERSONA, e quello che ci stiamo via via dimenticando è che siamo tutti PERSONE con eguali diritti. Ammetto che a pancia avrei votato sì, ma ragionando un attimo faccio ora fatica a decidermi tra il sì e il non votare su questo punto.

streciadalbüter 4 anni fa su tio
@bananajoe:la verita`fa male nee.

bananajoe 4 anni fa su tio
Risposta a streciadalbüter
Cioè?? Certo che se ti esprimi così come sai mettere gli accenti sulla tastiera siamo a cavallo! Scusami ma sei in grado di esprimere un concetto o un tuo punto di vista? Ho seri dubbi a questo punto...

castigamatti 4 anni fa su tio
l'aggressione si, é la discriminazione di genere che va regolamentata (come qualsiasi altra discriminazione)

volabas 4 anni fa su tio
Se tutti si facessero i .azzi loro e rispettassero le opinioni e modi di vivere degli altri, sicuramente si vivrebbe molto meglio. Fintanto che non ci sono violenze, costrizioni o abusi, che problema c'è ?

F.Netri 4 anni fa su tio
Ma nel nostro ordinamento, l'aggressione non è già un reato penale?

streciadalbüter 4 anni fa su tio
La migliore definizione di un omosessuale(maschio)) l`hanno data i Francesi:"C`est quelqu`un qui s`amuse la`ou`les autres s`emmerdent.

castigamatti 4 anni fa su tio
Risposta a streciadalbüter
"points de vue"...

bananajoe 4 anni fa su tio
Risposta a streciadalbüter
Ma tu sai di cosa stai parlando??? Nemmeno la briga di informarsi da dove è nata questa frase e chi e perché l'ha resa pubblica scrivendoci un libro che a questo punto ti meriteresti di leggere così giusto per imparare qualcosa! L'OSCAR DELLA CAPRA 2020 È GIÀ TUO!!! ...GNURANT!!

vigilante 4 anni fa su tio
Già questo insieme di commenti lascia trasparire il tasso di ignoranza Svizzera (o quanto meno solo il Ticino spero)... che pena. Una corte medievale in mezzo all'europa.

castigamatti 4 anni fa su tio
Nicola Zanni: secondo lei la "libertà individuale" é poter pestare una persona o insultarla perché non é come lei? La libertà di espressione in questo caso centra come i cavoli a merenda. Non le nego il diritto di esprimere il suo disappunto verso le persone come me, esigo però che sia espresso in modo corretto e rispettoso, senza insultare e denigrare. Non vedo il problema quale é... potrà continuare ad esprimere il suo pensiero in forma educata come lo ha fatto qui...

miba 4 anni fa su tio
Un conto è accettare/rispettare gli omosessuali ed un altro conto sono le strategie e gli obiettivi potentissime lobby LGTB. Le violenze (fisiche e psicologiche) sono da condannare, ci mancherebbe (!), ma tra il riconoscere, accettare e rispettare ed il voler dipingere tutto il mondo di rosa c'è una bella differenza!!! L'umanità è composta da molte civiltà, culture, usi, costumi, religioni, etnie, ecc ecc ecc le quali sono indubbiamente differenti tra loro e vanno tutte rispettate (il famoso detto rispetta se vuoi essere rispettato...), anche quelle per le quali gli omosessuali non rappresentano decisamente dei principi e dei valori. Il voler imporre a livello planetario determinate cose è un po' come quando i missionari cercavano di andare a convertire chi non era cattolico... La vera libertà ed emancipazione è quella di poter esprimere liberamente le proprie idee ed opinioni e non rischiare di arrivare a penalizzare perché qualcuno la dice come la pensa, alias quello che si prefiggono le lobby LGTB. Datemi pure del razzista e/o dell'omofobo ma in nome delle nostre libertà d'opinione/espressione (e non solo nell'ambito gay) voterò un no più che convinto

castigamatti 4 anni fa su tio
Risposta a miba
hai perfettamente ragione, hai espresso in modo chiaro le tue idee e opinioni. Tutto ciò senza offendere o denigrare nessuno. È semplicemente questo che vogliamo noi gay! Non é che si voglia reprimere la liberta di esprimere opinioni, é il modo con cui le si esprime che deve essere regolamentato. Con un linguaggio corretto ed appropriato tutti possiamo esprime le nostre diverse opinioni (ci mancherebbe…).

castigamatti 4 anni fa su tio
Risposta a miba
se vota un NO convinto, non ha capito nulla di questa iniziativa. Nessuno la vuole azzittire, e lungi da noi voler "penalizzare qualcuno perché dice come la pensa", vogliamo però difenderci dagli insulti gratuiti e dalla violenza. Lei accetta e rispetta gli omossessuali? bene allora non avrà alcun problema ad esprimersi in merito e certamente non avrà necessità di insultarci o farci violenza...tutto qui. È solamente una questione di rispetto e civiltà.

occhiaperti 4 anni fa su tio
Certo niente discrimanzione però dovrebbe essere reciproco? Niente discriminazione per chi preferisce essere etero.??

Frankeat 4 anni fa su tio
Risposta a occhiaperti
Sei stato discriminato perché preferisci essere etero?

4cerchi 4 anni fa su tio
Il circo. Perché non si chiedono come mai. Certi atteggiamenti alla luxuria son arroganti. Vanno a braccetto con i vegani. Il circo

sedelin 4 anni fa su tio
l'odio, ben inculcato nel popolo durante i comizi e le campagne elettorali di certi politici, serpeggia ovunque. odio per tutti i diversi: di colore, di razza, di etnia, di provenienza, di ceto sociale, di genere. se a queste campagne nefaste si aggiungono frustrazione e rabbia personale...il cocktail é servito! :-( e penso che ci sia poco da fare, almeno a breve termine.

Mattiatr 4 anni fa su tio
Scusate RED, nell'articolo avete detto che alcune delle aggressioni avvengono fuori dalle discoteche e per strada. Sono reperibili informazioni riguardo lo stato degli aggressori (alcolemia o altro), eventuali precedenti penali, l'età, o qualsiasi altra informazione. Perché la necessità di una legge la si misura nella popolazione, non nella presenza di alcuni soggetti deviati. Inoltre si parla di percezione di aumento delle discriminazioni senza alcun dato statistico, il ché significa che se intervistassero altre persone potrebbero benissimo dire il contrario. A sto punto trovo ingiusto mettere solo una campana, tanto vale intervistare anche chi È contrario alla legge.

Norma Jean 4 anni fa su tio
Purtroppo l’ignoranza e la xenofobia saranno sempre presenti e causeranno costantemente violenze. Scusaci John: la tua canzone rimarrà sempre e solo una canzone. Non si avvererà mai ciò che hai sempre sperato. “Imagine all the people... Living life in peace”
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