Cerca e trova immobili

CANTONEIl Ticino vuole una statistica di qualità in linea con i bisogni

09.01.20 - 11:57
Sono sette i temi del quadriennio 2020-2023: mercato del lavoro, invecchiamento demografico, risorse naturali, integrazione e migrazione, evoluzione economica, percorsi di vita e territorio
TiPress - foto d'archivio
Pau Origoni, capoufficio di Statistica all'interno della biblioteca dell'Ufficio di Statistica USTAT.
Pau Origoni, capoufficio di Statistica all'interno della biblioteca dell'Ufficio di Statistica USTAT.
Il Ticino vuole una statistica di qualità in linea con i bisogni
Sono sette i temi del quadriennio 2020-2023: mercato del lavoro, invecchiamento demografico, risorse naturali, integrazione e migrazione, evoluzione economica, percorsi di vita e territorio

BELLINZONA - «La statistica in Ticino è una realtà ben radicata e svolge un ruolo prezioso». Christian Vitta ha introdotto con queste parole la conferenza stampa di presentazione del Programma della statistica cantonale 2020-2023. In febbraio sono stati festeggiati i 90 anni dell'Ufficio di statistica. Oggi il direttore del Dipartimento delle finanze e dell'economia (DFE) ha voluto sottolineare l'importanza della statistica, che «innova i linguaggi, deve incuriosire il lettore e il largo pubblico, soddisfa i bisogni di tutti i cittadini ma anche di professionisti che pretendono una qualità più tecnica, con prodotti con tagli diversi».

Quattro anni per migliorarsi - L'edizione 2020-2023 del Programma pluriennale della statistica cantonale è stata approvata a fine anno dal Consiglio di Stato. L’Ufficio di statistica del DFE è l’autorità cantonale competente per la statistica e, come tale, ha il compito di coordinarla. Il documento presenta gli orientamenti strategici e tematici attorno ai quali è strutturata l’attività statistica cantonale nel prossimo quadriennio. Vi trovano spazio anche un repertorio esaustivo delle attività di statistica pubblica svolte nell’Amministrazione cantonale, così come una quantificazione delle risorse umane e finanziarie necessarie alla loro realizzazione.

Gli obiettivi strategici - È stato Pau Origoni, Capo dell’Ufficio di statistica, a entrare nel dettaglio del Programma pluriennale. «La statistica è uno strumento di pilotaggio a disposizione del Consiglio di Stato. Ma è anche uno strumento di trasparenza, per informare cittadini». Gli obiettivi strategici riguardano tre dei pilastri del settore: i dati, la diffusione e il sistema statistico.

«Il primo obiettivo è continuare a operare per migliorare la copertura e la qualità delle informazioni statistiche ticinesi - ha spiegato Origoni -. E senza implementare l’onere per le parti interessate. Un ambito di sviluppo sarà il collegamento di dati e registri. Questo presuppone un lavoro costante. Ma anche introdurre standard di qualità e aumentare la trasparenza». Il secondo «è un macro obiettivo strategico»: continuare a garantire una piena valorizzazione del patrimonio statistico esistente, diffondendo dati e informazioni statistiche di qualità, ma anche di assicurarsi che la diffusione di statistica pubblica sia sempre in linea con i bisogni della collettività. Questo obiettivo include lo sfruttare appieno le potenzialità dell’evoluzione tecnologica e informatica, ma anche stimolare un uso consapevole e corretto delle informazioni. Infine, con il terzo obiettivo, si mira a rafforzare la statistica pubblica cantonale, favorendo gli scambi e le collaborazioni a livello cantonale, intercantonale, nazionale e transfrontaliero.

I temi - Sono sette le priorità tematiche attorno alle quali, nel quadriennio 2020-2023, si svilupperà l’attività di approfondimento della statistica pubblica: le dinamiche del mercato del lavoro, l’invecchiamento demografico, le risorse ambientali e naturali, l’integrazione e le migrazioni, la struttura ed evoluzione economica, i percorsi di vita famigliari, formativi, professionali e abitativi e le dinamiche territoriali.

Il programma è disponibile per intero all’indirizzo https://www4.ti.ch/dfe/dr/ustat/chi-siamo/programma-dattivita/

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE