Sono sette i temi del quadriennio 2020-2023: mercato del lavoro, invecchiamento demografico, risorse naturali, integrazione e migrazione, evoluzione economica, percorsi di vita e territorio
BELLINZONA - «La statistica in Ticino è una realtà ben radicata e svolge un ruolo prezioso». Christian Vitta ha introdotto con queste parole la conferenza stampa di presentazione del Programma della statistica cantonale 2020-2023. In febbraio sono stati festeggiati i 90 anni dell'Ufficio di statistica. Oggi il direttore del Dipartimento delle finanze e dell'economia (DFE) ha voluto sottolineare l'importanza della statistica, che «innova i linguaggi, deve incuriosire il lettore e il largo pubblico, soddisfa i bisogni di tutti i cittadini ma anche di professionisti che pretendono una qualità più tecnica, con prodotti con tagli diversi».
Quattro anni per migliorarsi - L'edizione 2020-2023 del Programma pluriennale della statistica cantonale è stata approvata a fine anno dal Consiglio di Stato. L’Ufficio di statistica del DFE è l’autorità cantonale competente per la statistica e, come tale, ha il compito di coordinarla. Il documento presenta gli orientamenti strategici e tematici attorno ai quali è strutturata l’attività statistica cantonale nel prossimo quadriennio. Vi trovano spazio anche un repertorio esaustivo delle attività di statistica pubblica svolte nell’Amministrazione cantonale, così come una quantificazione delle risorse umane e finanziarie necessarie alla loro realizzazione.
Gli obiettivi strategici - È stato Pau Origoni, Capo dell’Ufficio di statistica, a entrare nel dettaglio del Programma pluriennale. «La statistica è uno strumento di pilotaggio a disposizione del Consiglio di Stato. Ma è anche uno strumento di trasparenza, per informare cittadini». Gli obiettivi strategici riguardano tre dei pilastri del settore: i dati, la diffusione e il sistema statistico.
«Il primo obiettivo è continuare a operare per migliorare la copertura e la qualità delle informazioni statistiche ticinesi - ha spiegato Origoni -. E senza implementare l’onere per le parti interessate. Un ambito di sviluppo sarà il collegamento di dati e registri. Questo presuppone un lavoro costante. Ma anche introdurre standard di qualità e aumentare la trasparenza». Il secondo «è un macro obiettivo strategico»: continuare a garantire una piena valorizzazione del patrimonio statistico esistente, diffondendo dati e informazioni statistiche di qualità, ma anche di assicurarsi che la diffusione di statistica pubblica sia sempre in linea con i bisogni della collettività. Questo obiettivo include lo sfruttare appieno le potenzialità dell’evoluzione tecnologica e informatica, ma anche stimolare un uso consapevole e corretto delle informazioni. Infine, con il terzo obiettivo, si mira a rafforzare la statistica pubblica cantonale, favorendo gli scambi e le collaborazioni a livello cantonale, intercantonale, nazionale e transfrontaliero.
I temi - Sono sette le priorità tematiche attorno alle quali, nel quadriennio 2020-2023, si svilupperà l’attività di approfondimento della statistica pubblica: le dinamiche del mercato del lavoro, l’invecchiamento demografico, le risorse ambientali e naturali, l’integrazione e le migrazioni, la struttura ed evoluzione economica, i percorsi di vita famigliari, formativi, professionali e abitativi e le dinamiche territoriali.
Il programma è disponibile per intero all’indirizzo https://www4.ti.ch/dfe/dr/ustat/chi-siamo/programma-dattivita/