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La richiesta? «Collaborare attivamente a ridurre gli sprechi alimentari sfruttando le piattaforme già esistenti»
LUGANO - Una mozione per ridurre lo spreco alimentare è stata inoltrata al Municipio di Lugano da Sara Beretta Piccoli e 14 cofirmatari, consiglieri comunali di tutti i partiti.
La richiesta è semplice: «collaborare attivamente a ridurre gli sprechi alimentari sfruttando le piattaforme già esistenti in ambito privato, in modo da realizzare concretamente e in modo rapido il recupero di cibo non solo da privati, ma anche da mense scolastiche e/o aziendali, come pure da catering organizzati dalla città, là dove questo cibo non viene recuperato in altro modo».
Di fatto, come sottolinea la mozione, secondo i dati forniti nell’ambito di uno studio dell’Ufficio Federale dell’ambiente (UFAM) e pubblicati sul sito della Confederazione, il cibo prodotto ma non consumato genera inutili emissioni di CO2, perdita di biodiversità e consumo di superfici coltivabili e acqua.
Il 25 per cento dell'impatto ambientale dovuto agli alimenti in Svizzera, inoltre, è da attribuire alle perdite alimentari evitabili (food waste). Ciò corrisponde a circa la metà dell'impatto ambientale del trasporto motorizzato privato in Svizzera.
«Da alcuni tempi - sottolinea la mozione - vi sono delle apposite App (Es.: TooGoodToGo, Shelfiebag,...), già attive sul territorio, con le quali si può riservare e ritirare il cibo invenduto sia da negozi al dettaglio sia da ristoranti a prezzi irrisori, evitando così lo spreco alimentare, in modo rapido ed efficiente, e ovviare a perdite economiche inutili».
