Cerca e trova immobili

CANTONEOgni mattina entrano in Ticino 41'601 auto e 1'476 persone sul treno

19.12.19 - 10:42
Il Dt ha pubblicato il rapporto sulla mobilità 2018. I dati rispetto all'ultima valutazione restano pressoché invariati
TiPress - foto d'archivio
Ogni mattina entrano in Ticino 41'601 auto e 1'476 persone sul treno
Il Dt ha pubblicato il rapporto sulla mobilità 2018. I dati rispetto all'ultima valutazione restano pressoché invariati

BELLINZONA - Gli utenti del trasporto pubblico e il traffico stradale sono rimasti generalmente invariati lo scorso anno, rispetto al 2017. È quanto emerge dal rapporto "La mobilità in Ticino nel 2018" che riassume i principali dati inerenti alle diverse modalità di trasporto impiegate nel Cantone, pubblicato oggi dal Dipartimento del Territorio (Dt).

Trasporto pubblico - «Dopo l’andamento eccezionale registrato nel 2017 - grazie all’apertura della Galleria di base del Gottardo, all’introduzione del TicinoTicket e alla meteo particolarmente favorevole che ha ulteriormente sostenuto gli spostamenti legati al turismo -, nel 2018 l’utenza del trasporto pubblico in Ticino è rimasta generalmente invariata».

Strade cantonali - Nelle regioni del Mendrisiotto, del Luganese e del Locarnese e Valli, nel corso del 2018 si è registrato un calo generalizzato del volume di traffico, con alcune puntuali eccezioni. Nella regione del Bellinzonese e Valli si sono invece registrati aumenti o diminuzioni a seconda della zona. I dati non comprendono però quelle delle autostrade, non essendo disponibili, di conseguenza «non è possibile procedere a una descrizione completa dell’evoluzione sulla rete viaria».

Biciclette - Anche la mobilità lenta viene monitorata grazie alle postazioni di conteggio di biciclette, la cui rete è stata ampliata nel corso del 2019. Dei sette contatori attivi già da diversi anni, il più sollecitato è quello posizionato lungo il percorso che transita sulla passerella sul fiume Maggia, tra Locarno e Ascona: mediamente sono state contate nel 2018 quasi 1'500 bici al giorno, con punte sopra le 3'600 bici.

Traffico transfrontaliero - Il 25 settembre 2018 si è svolto – contemporaneamente in tutti i valichi di confine ad eccezione di Indemini – il conteggio del volume di traffico in entrata. I dati sono stati raccolti durante le fasce orarie 05:00-09:00, 10:00-12:00, 13:00-15:00 e 16:00-18:00. 

I veicoli che hanno valicato i confini sono stati 69'008 (non sono comprese le biciclette). Nella fascia 05:00-09:00 gli ingressi in Ticino sono stati 41’601. Più di due terzi dei veicoli sono entrati dai valichi del Mendrisiotto (69%). Quello con il maggior numero di transiti è Chiasso Brogeda con 9’679 veicoli in ingresso (ossia il 14% di tutti i veicoli in entrata in Ticino), seguito da Stabio Gaggiolo (6’725, 10%) e Chiasso Strada (6’460, 9%). 

Un frontaliere per auto - Gli ingressi registrati dai contatori automatici posizionati nei pressi di tutti i valichi nelle 24 ore del 25 settembre sono stati circa 93'000. Il 79% dei veicoli in entrata in Ticino sono immatricolati in Italia. Il 78% delle auto sono occupate da una sola persona, il 19% da due persone e il 3% da tre o più persone. Considerando solo le auto immatricolate in Italia, la percentuale ad occupazione singola aumenta fino all’82%.

Valichi ferroviari - Il 25 settembre 2018 sono anche stati conteggiati i passeggeri dei treni S10, S11, S40 e RE tra Como e Chiasso e dei treni S40 e S50 tra Cantello e Stabio. Tra le 05:00 e le 09:00 si sono contati 1'476 passeggeri in entrata a Chiasso e 861 a Stabio. La linea più utilizzata è la RE in provenienza da Milano (due corse per un totale di 763 passeggeri). La linea S11, anche in provenienza da Milano, con capolinea a Chiasso, è la seconda più utilizzata (due corse, 260 passeggeri) assieme alla S10 in partenza da Como (quattro corse, 257 passeggeri). La linea S40 è la meno utilizzata (197 passeggeri su quattro corse). In entrata dal valico di Stabio sono state contate 861 persone tra le 05:00 e le 09:00 (356 sulle quattro corse della linea S40 e 505 sulle quattro corse della linea S50).

Le interviste - Durante i mesi di ottobre e di novembre 2018 si è tenuta un’inchiesta specifica presso gli utenti del trasporto individuale motorizzato in entrata in Ticino. Le principali destinazioni dei pendolari si concentrano nel Luganese (44%, 38% nel 2016) e nel Mendrisiotto (42%, 45% nel 2016), seguiti dalle regioni di Locarno (8%, 10% nel 2016) e Bellinzona (3%, 4% nel 2016). Le zone più frequentemente raggiunte sono in particolare Lugano città (17%), Chiasso/Pian Faloppia (14%), Mendrisio (10%) e Stabio (8%). Il 49% degli spostamenti ha origine nella provincia di Como (42% nel 2016) e il 40% nella provincia di Varese (48% nel 2016); seguono le province di Verbania (5%) e Milano (3%). In particolare il 12% dei pendolari parte dalla città di Como (la metà dei quali dal centro città, i restanti dagli altri quartieri), il 5% dalla città di Varese e il 4% da Luino.

Alla domanda “Perché usa l’auto per questo spostamento?”, il 33% degli intervistati ha risposto per il confort; la mancanza di alternative è la ragione data dal 48% dei conducenti (60% nel 2016); seguita dal vantaggio nella durata del viaggio (9%, 5% nel 2016); il 4% degli intervistati ha dichiarato di aver bisogno dell’auto per spostamenti lavorativi (categoria esistente solo dal 2018); il 4% degli intervistati ha poi fornito altri motivi, quali il trasporto di oggetti ingombranti (0.9%) o il costo (0.7%).

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
ALLEGATI
Documento PDF
Documento PDF
Documento PDF
Documento PDF
Documento PDF
COMMENTI
 

vulpus 4 anni fa su tio
Sembrano quelle cose un pò farlocche buttate là tanto per creare qualche commento: come si fa a reagire se i dati arrivano dopo 12 mesi? Quale provvedimento valido sia possibile , dopo tanto tempo, adottare, se non ci si interessa del problema trasporti? Se pensiamo alla barca di soldi investiti nella linea Mendrisio Stabio,per trasportare ca 800 persone al giorno, bisogna proprio dire che chi pianifica queste cose non approfondisce cause ed effetto. Un investimento praticamente a beneficio zero.

volabas 4 anni fa su tio
Se ci sono i frontalieri, è perché la nostra politica di m...lo permette, e gli imprenditori locali (squali senza nessuna etica e morale, ne approfittano a piene mani) ; facciamoci un esamino di coscienza..se fossimo noi frontalieri non faremmo la stessa cosa?

centauro 4 anni fa su tio
Risposta a volabas
Finalmente l'unico, vero, empirico commento intelligente, i miei complimenti!!!

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a centauro
in parte concordo ma manca anche realmente manodopera in molti settori. daccordissimo che molti squali ne approfittano ovviamente ( e non mi interessa se residenti o meno )

Dioneus 4 anni fa su tio
@Massimo d'Onofrio. Non mi pare che il ministro dei trasporti sia di sinistra ;) Al solito si digita per sgranchirsi le dita :)

gmogi 4 anni fa su tio
Si sono dimenticati le dogane dalla parte di Gandria Lanzo ecc.

neuropoli 4 anni fa su tio
chiuderle no, ma basterebbe bloccare solo il 50% delle entrate per tornare a "vivere".

Mag 4 anni fa su tio
Risposta a neuropoli
E chi le blocca ... tu? Se io avessi il potere di bloccarle non lo farei, perché ci terrei a tenermi il posto di lavoro che avrei ... tutto chiaro ora?

centauro 4 anni fa su tio
Risposta a neuropoli
Condivido, bloccare il 50% degli ingressi.....50% dei cantieri fermi, 50% degli ospedali chiusi, 50% dei bar-ristoranti chiusi, 50% del Ticino bloccato!!!

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a Mag
dal nick si capisce il perche' della risposta data :)

Bandito976 4 anni fa su tio
Autostrade intasate a tutte le ore. Una possibile soluzione è abolire il permesso G. Obbligare chi lavora in Ticino a risiedere nel cantone, permesso B e C. Non si puó più andare avanti con la situazione attuale, è insostenibile, ma soprattutto il malessere lo hanno i residenti. Questi ultimi senza in occupazione o con lavoro precario, asfissiati dallo smog e tartassati dal rumore. Non da ultimo, per percorrere spostamenti all’interno del cantone tempi di percorrenza triplicati rispetto a 10 anni fa. Cari ticinesi, qui si stanno violando i nostri diritti civici e civili. BASTA!

Mattiatr 4 anni fa su tio
Risposta a Bandito976
Io mi chiedo ogni tanto se l'intasamento delle strade è colpa di chi le fornisce o di chi le usa. Queste infrastrutture sono create proprio per trasferire macchine, se non sono sufficienti non è colpa dei comuni autisti, ma di chi fornisce il servizio. È quindi colpa di una visione non lungimirante dei governi passati, di chi per un finto ecologismo blocca ogni progetto, perché la gente ha il diritto di esser costretta a prendere il bus!

Dioneus 4 anni fa su tio
Risposta a Bandito976
Guarda che viaggiano in auto anche i permessi B e C e, pensa un po', pure gli svizzero-ariani. Bella idea la tua ;)

Mag 4 anni fa su tio
Risposta a Bandito976
Per abolire i permessi G si dovrebbe abolire la Libera Circolazione, poi abolire i bilaterali del 1974 modificando i bilaterali del 1976. Dal punto di vista giuridico è uno stravolgimento che richiede molto lavoro sia politico che amministrativo ... se pensi che per il salario minimo in Ticino, votato nel 2014 dai ticinesi, ancora oggi si parla che per applicarlo si va al 2023 (salvo eventuali ricorsi che sembra proprio che i datori di lavoro del Canton Ticino stiano per presentare) allora puoi immaginare quanto tempo ci vorrebbe per fare quanto sopra esposto al fine di abolire i Permessi G. Poi te ne racconto un altra: in base alla Libera Circolazione, i permessi G sono "facoltativi", esatto hai capito bene. Siccome la Svizzera li aveva già a regime precedentemente alla LC, li ha tenuti, sperperando soldi dei contribuenti per tutto quanto attiene la loro amministrazione ed emissione. La "sicurezza" e il "controllo della criminalità" è perfettamente applicabile anche senza permessi G, quindi i permessi G UE/AELS sono una mera macchina burocratica visto che, se non per casi gravissimi di criminalità, in base alla LC vanno SEMPRE concessi.

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a Bandito976
vai su' in montagna, pace, aria "pulita", cervi , natura.....ti rilassi un po'

centauro 4 anni fa su tio
Risposta a Bandito976
Faresti successo nel mondo della fantascienza!

Bandito976 4 anni fa su tio
Risposta a anndo76
Magari, grazie del consiglio, ci vado in montagna ma a lavorare?

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a Bandito976
anche ! ci sono molte professioni che nessuno vuole piu' fare... come ben saprai

Bandito976 4 anni fa su tio
Risposta a Dioneus
Certo, viaggiano in auto un sacco di gente, solo che riducendo la distanza si riducono anche le emissioni. Inoltre abitando in Ticino si pagano tutte le varie tasse del cantone. Non capisco la moda di restare incolonnati tutti i santi giorni per ore, uno per auto. Non vi stufate cari frontalieri?

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a Dioneus
credo che se trovasse lavoro non avrebbe piu' tempo di scrivere e pensare a queste perle di saggezza -)

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a Bandito976
io proporrei ai frontalieri di NON entrare 7gg in ticino !! poi voglio vedere imprese, commerci di ogni genere, servizi etcetc che fine fanno . al terzo giorno li cerchi in ginocchio...ah intanto che ci siamo bloccherei anche camion e treni in entrata e uscita dal ticino.

centauro 4 anni fa su tio
Risposta a Bandito976
Se decine di migliaia di persone si svegliano molto presto la mattina e fanno ore di coda stressante.....forse lo fanno per lavorare e portare a casa la pagnotta??

Bandito976 4 anni fa su tio
Risposta a centauro
Hai ragione, devono venire a lavorare in Svizzera perchè l’Italia è ormai terra bruciata, cambia un governo ogni 3x2 e sono pieni di debiti con l’UE. Meglio fare l’impiegato in Svizzera che il zappa terra in Italia

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a Bandito976
perche' qui quanto credi che duri ? ps: se ti informi meglio, con dati alla mano e pubblici, vedrai che il piu' indebitato al MONDo procapite e' lo svizzero ( quasi il doppio di un americano, il che e' tutto dire ) se, per disgrazia, rialzano i tassi di interesse salta tutto ( banche, mutui, leasing etc....mi ricordo i primi anni novanta qui...piu' case all'asta che persone. rifletti...

centauro 4 anni fa su tio
Risposta a Bandito976
Mi risulta che anche da Francia e Austria ci sono frontalieri che quotidianamente varcano la frontiera, i casi sono 2: o anche questi Paesi sono caduti in disgrazia o forse i loro frontalieri approfittano della possibilità di un guadagno migliore e magari molti di loro sono professionalmente ben qualificati come succede coi frontaliers italici. Adesso dimmi quale delle 2 ipotesi vale!

Bandito976 4 anni fa su tio
Risposta a anndo76
se sei convinto tu di quello che hai scritto! Io non commento se no offendo un po’ di gente.

centauro 4 anni fa su tio
Risposta a anndo76
Verissimo!!!

centauro 4 anni fa su tio
Risposta a Bandito976
Ti prego commenta dai......

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a Bandito976
non c'e' da commentare, ma qui e' peggio che l'italia....la colpa sempre degli altri ( frontalieri, politica etcetc ) MAI sentito dire da uno e' colpa nostra !! mai !!!! e di qualsiasi colore politico intendo.

Bayron 4 anni fa su tio
Chiudere le frontiere!!!

Dioneus 4 anni fa su tio
Risposta a Bayron
Ecco la consueta trovata geniale-discriminatoria di Bayron :) Non è che sei sempre obbligato a distinguerti eh ;)

Mag 4 anni fa su tio
Risposta a Bayron
Vai a Brogeda e chiudila. E non scrivere cose del tipo " ... se dipendesse da me lo farei", visto che non è cosi'. Quindi va a Brogeda e chiudi la frontiera (fare i fatti, non solo chiacchiere).

centauro 4 anni fa su tio
Risposta a Bayron
Poi quando le chiuderanno come farai a varcare il confine per fare la spesa?

jena 4 anni fa su tio
Risposta a Dioneus
vero, disciminante come sono discriminati i ticinesi lasciati a casa e sostituiti da altri...

Mattiatr 4 anni fa su tio
Risposta a Dioneus
Sarà vano, delirante e campato in aria, ma sicuramente non discriminante. Non mi pare che si sia selezionata una categoria specifica nella sua affermazione. In ogni caso sarebbe più produttivo chiedersi perché il dipartimento del sig. Gobbi rilascia permessi di lavoro anarchicamente, malgrado la politica del suo movimento (magari applicasse la stessa politica sulle strade ...). Perché il dipartimento del territorio, del sig. Zali, non sta sviluppando un piano viario serio per il sottoceneri? A me non cambia molto, nel Luganese e nel Mendridiotto ci passo di rado, più che altro dovrebbero essere i residenti delle regioni a chiederselo.

Dioneus 4 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
è discriminante in quanto vuole colpire una categoria di lavoratori che sorregge buona parte del PIL ticinese (questo nessuno lo ricorda mai) e che legittimamente, da accordi firmati a livello internazionale, gode del diritto di circolazione e lavoro. Discriminante e illegale (avevo dimenticato di aggiungerlo). I leghisti che si occupano di mobilità e trasporti, a differenza del loro starnazzante front-man a Berna, sanno benissimo che la soluzione non è chiudere le frontiere ma favorire l'equa concorrenzialità con i residenti. Non a caso, la Lega ha sostenuto il salario minimo, un'iniziativa di sinistra. Poi, devi operare sulle infrastrutture: io andrei a lavorare in treno, ma da dove vivo è impossibile (non difficile: impossibile) arrivare al lavoro entro l'inizio della giornata lavorativa usando i mezzi pubblici e a causa di frequenti riunioni fuori orario in quei casi non potrei rientrare a casa perché non ci sono più mezzi pubblici ad un certo orario. E non posso manco andare con dei colleghi al lavoro perché nessuno abita vicino a me. Questa è la realtà dei fatti per moltissimi pendolari, che siano o meno frontalieri.

Dioneus 4 anni fa su tio
Risposta a jena
Si chiama mercato del lavoro. Discriminante e dannoso per l'economia sarebbe assumere in base al domicilio e non in base alle capacità. Invece, chi assume per dumping salariale andrebbe multato.

Mag 4 anni fa su tio
Risposta a jena
Se esiste discriminazione allora esiste un discriminatore. Se si viene sostituiti significa che la sostituzione presenta una o più delle seguenti opzioni: a) lavora la persona che sostituisce lavora meglio del sostituito (qualsiasi sia la ragione). In questo caso la discriminazione non esiste; b) la persona assunta per "sostituire l'altra" costa meno, ma può comunque svolgere le mansioni che svolgeva l'altra, a meno che il datore di lavoro non sia povero pazzo scimunito. IN questo caso la discriminazione viene effettuata dal datore di lavoro per meri motivi economici; c) il datore di lavoro è uno scansafatiche che vuole guadagnare senza lavorare duro e, quindi, sfrutta tutte le possibili vie per portare a termine il suo intento compreso assumere persone a basso costo per sfruttarle. In questo caso il discriminatore è il datore di lavoro, ma con la complicità delle autorità e delle falle normative che glielo permettono impunemente, anche sono per una settimana.

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a jena
a casa, mi ha insegnato la vita, ci rimane chi e' ncompetente o non ha voglia di lavorare o fare sacrifici, ricordatelo....

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a Dioneus
corretto !!

jena 4 anni fa su tio
Bene, é ora di una bella tassa contro l'inquinamento a carico delle aziende che assumono lavoratori stranieri... anche 1 franco a km calcolato dal domicilio al posto di lavoro, naturalmente da pagare giornalmente. Il ricavato? da destinare esclusivamente per coprire costi disoccupazione, assistenza e favorire la reintroduzione dei ticinesi disoccupati!

Mattiatr 4 anni fa su tio
Risposta a jena
E quel 23% di lavoratori stranieri che vive in Ticino? Non vedo perché far pagare alle persone o alle aziende le incompetenze dei vari dipartimenti del territorio passati. Il tutto a favore dello stato che è causa del problema.

jena 4 anni fa su tio
Risposta a Mattiatr
1) vero, possiamo tassare tutti quelli che si spostano per piu' di 20 km 2) lo stato non é il problema, il problema é l'Europa che vuole imporre leggi solo a loro favore 3) se preferisci si puo' introdurre una nuova legge .. tipo se i disoccupati + quelli in assistenza sono> del 5% della popolazione si introduce il divieto di assunzione di manodopera straniera (residente e non) 4) si potrebbe imporre a comune e cantone di non assumere stranieri non residenti nel loro organico e utilizzarli come "assorbente" dei ticinesi "anziani" che non trovano lavoro ...

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a jena
chiedi ai vari colori politici ( TUTTI ) perche' hanno aderito a schenghen ma NON sul libero scambio delle merci.....forse poi capisci perche' la vita' costa sempre piu' cara qui, e non per i frontalieri...
NOTIZIE PIÙ LETTE