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MENDRISIODisagio e difficoltà nel Corpo di Polizia, si punta sulla consulente esterna

17.12.19 - 15:35
Il Municipio risponde all'interrogazione di Robbiani. «Si vuole innescare un processo di cambiamento dal basso verso l’alto» e «ridefinirne missione, visione e valori»
TiPress - foto d'archivio
Disagio e difficoltà nel Corpo di Polizia, si punta sulla consulente esterna
Il Municipio risponde all'interrogazione di Robbiani. «Si vuole innescare un processo di cambiamento dal basso verso l’alto» e «ridefinirne missione, visione e valori»

MENDRISIO - All’interno della polizia comunale vi è una situazione di difficoltà. Ad ammetterlo è il Municipio, nella risposta all’interrogazione presentata a metà ottobre da Massimiliano Robbiani. Individuata «l’urgenza», l’Esecutivo cittadino ha deciso di collaborare con una consulente esterna «alfine di ristabilire un clima di lavoro sereno e coeso per tutti».

Quanto fosse grave la situazione è emerso a metà ottobre. Un licenziamento in tronco, una dipendente in malattia in seguito a un’ipotetica aggressione verbale, inchieste amministrative e gravi difficoltà relazionali tra superiori e subalterni.

«Il Municipio ha recepito i segnali del disagio nell’ambiente di lavoro e all’interno del Corpo di Polizia», si legge nella risposta a Robbiani. L’aiuto di una consulente esterna è stato richiesto per «gettare le basi per una soluzione concertata» e «misure concrete».

Dal lavoro condotto dalla consulente, nel frattempo, «sta emergendo un sentimento diffuso di disagio all’interno del Corpo». Il Municipio vuole «innescare un processo di cambiamento dal basso verso l’alto», «ridefinire la missione, la visione e i valori» della Polizia comunale. I collaboratori saranno coinvolti «nella riflessione e nella ricerca del cambiamento per allinearsi al nuovo agire».

Dal canto suo, l’Esecutivo cittadino si dice «pronto a prendere in considerazione e valutare tutte le misure suggerite dalla consulenza in corso». E assicura che la popolazione, nonostante la delicata situazione, è tutelata al 100%.

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COMMENTI
 

Lilly Formina 4 anni fa su tio
Se i poliziotti non sono neanche capaci di andare d'accordo tra di loro e, benché adulti, per risolvere dei conflitti che hanno creato loro stessi devono ricorrere ad una consulenza esterna, siamo messi bene! Ma in base alla propaganda, non dovevano essere lì ad aiutare il cittadino? In realtà qui è il cittadino che paga una consulente esterna per aiutare gli sbirri a tirarsi assieme: basta farsi le facciacce, le pernacchie e smutandare i colleghi di rango inferiore! Sembra di essere all'asilo, ma tant'è. Ottima pubblicità!

volabas 4 anni fa su tio
I cittadini si raccomandano, per la scelta della consulenza esterna, di prendere esempio dall'assunzione del medico del traffico tale dottoressa serbelloni mazzanti vien dal mare

Bayron 4 anni fa su tio
In una squadra di calcio di cambia l’allenatore!!
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