L’Ocst saluta con soddisfazione il via libera al rafforzamento dell’importanza dei contratti collettivi di lavoro
BELLINZONA - Il Gran Consiglio ha accolto ieri le modifiche legislative proposte dal Consiglio di Stato per rendere vincolante, per gli enti beneficiari di contratti di prestazioni, il rispetto delle condizioni previste nei contratti collettivi di lavoro di categoria (CCL). Una decisione che il sindacato Ocst accoglie con soddisfazione.
Si tratta infatti del risultato raggiunto a distanza di cinque anni dalla mozione presentata dai sindacalisti Gianni Guidicelli e Lorenzo Jelmini, che chiedeva di vincolare chi beneficia di un contratto di prestazione con il Cantone all’adesione a un CCL. La soluzione accolta ieri dal Gran Consiglio non prevede l’obbligo di sottoscrivere i CCL, ma quello del rispetto delle condizioni previste in questi contratti. Per gli enti che non aderiscono a un CCL il controllo del rispetto delle condizioni sarà demandato alle rispettive Commissioni paritetiche.
Il sindacato è pertanto soddisfatto per questo «importante passo nella direzione di un rafforzamento dello strumento del contratto collettivo di lavoro nell’ambito della tutela delle condizioni retributive e normative di chi opera in questi settori fortemente presenti nel nostro tessuto economico e con ancora prospettive di sviluppo».