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CANTONELa solidarietà contagiosa torna con i Babbo Natale in Harley

02.12.19 - 15:18
Venerdì 6 e sabato 7 dicembre si raccolgono fondi per combattere le malattie genetiche rare con la campagna di Telethon
TiPress - foto d'archivio
La solidarietà contagiosa torna con i Babbo Natale in Harley
Venerdì 6 e sabato 7 dicembre si raccolgono fondi per combattere le malattie genetiche rare con la campagna di Telethon

LUGANO - Le giornate nazionali dedicate alla raccolta fondi per combattere le malattie genetiche rare, promosse dalla Fondazione Telethon Azione Svizzera (FTAS), sono fissate per venerdì 6 e sabato7 dicembre 2019. A sostegno delle persone colpite da queste invalidanti patologie e delle loro famiglie, si ripresenta così sul territorio svizzero la maratona di eventi che ogni anno “contagia” circa 5'000 volontari. 

In particolare Telethon Svizzera Italiana festeggia l’apertura dell’edizione 2019 con un evento quasi tradizionale, che vede protagonisti i Babbo Natale sulle loro Harley-Davidson. Essi si presenteranno quest’anno con una sfilata serale, venerdì 6 dicembre, dalle ore 18.00, in Via Nassa e poi anche, sabato 7 dicembre, con il loro ride-in sulla Piazza Rezzonico, laddove, dalle ore 11.00, sarà piacevole ritrovarsi per bere un aperitivo o per gustare il vin brulé e la polenta preparati da Grott Mobil, un fedelissimo sostenitore di Telethon.

Telethon della Svizzera Italiana ha rafforzato la propria presenza anche sui social media per restare al passo con i tempi, per cogliere l’attimo e soprattutto per raggiungere un maggior numero di sostenitori. 

Grazie ai fondi raccolti la FTAS può continuare a sostenere l'essenziale operato del Centro Myosuisse Ticino e dell’Associazione Malattie Genetiche Rare Svizzera Italiana (MGR). La MGR collabora inoltre in modo importante alle attività della Piattaforma malattie rare della Svizzera Italiana, un ente fondato nell'ottobre 2016 e che riunisce tutti gli attori toccati direttamente dal tema delle malattie rare. Tale ente si inserisce nel "Piano nazionale sulle malattie rare", adottato dal Consiglio federale nell'ottobre 2014, e ne rappresenta il braccio operativo per la Svizzera Italiana. La FTAS, benché consapevole delle numerose buone cause e richieste di sostegno con cui la popolazione è quasi quotidianamente confrontata, confida comunque nel rinnovato altruismo di tutti, perché il supporto alle persone e alle famiglie confrontate con queste malattie, la ricerca medica e lo sviluppo delle terapie non possono e non devono fermarsi.

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